Si stanno ultimando i lavori di adeguamento richiesti dalla Asl
Centro diurno
Il Comitato promotore per il centro diurno Ardea prosegue la sua attività, proprio in vista della sua apertura. L’auspicio del comitato e dei cittadini è che al più presto questa struttura possa essere operativa a tutti gli effetti.
“Si è svolto l’incontro promosso dal comitato promotore per il centro diurno Ardea – riporta una nota dello stesso comitato -, con una bella partecipazione e il confronto è stato intenso e proficuo. La fase politica non ci ha permesso di entrare nel merito delle proposte, ma abbiamo avuto la conferma della volontà di continuare il percorso iniziato per una fattiva collaborazione.
La proposta di fare tavoli di incontro a cadenze regolari preferibilmente a tema, così da aver modo di fare un quadro delle reali necessità e possibilità di intervento.
Gli aderenti al patto quasi tutti presenti hanno confermato tale volontà, e ci auguriamo sia proficua per il bene della città e dei suoi cittadini più deboli. Abbiamo inoltre, inviato una lettera all’ ufficio del dirigente, per conoscere lo stato dei lavori per il nuovo centro diurno richiedendo dettagli sui lavori da effettuare, la bella notizia ci arriva dall’attuale presidente del consiglio e ora candidato a sindaco Lucio Zito che ha riferito all’assemblea, che i lavori di adeguamento, richiesti dalla ASL, saranno ultimati tra 15 giorni.
Abbiamo motivo di credere che l’ascolto possa divenire una modalità per il futuro, perché solo attraverso questo possiamo sperare in un miglioramento del settore sociale e della qualità della vita delle persone
Il nostro compito/ obiettivo è quello di tener alta l’attenzione sulla politica sociale, e auguriamo ad Ardea che il nostro intento sia ben compreso da chi avrà la responsabilità di amministrare questa città.
Ringraziamo chi ha partecipato e anche quei pochi che non hanno trovato tempo di esserci, siamo certi che avremo modo di incontrarci ancora”.
S.Me.
La giovane Diletta ha scritto una accorata lettera al presidente Putin
Pace e stop alla guerra
Una lettera che colpisce al cuore. Lo si capisce dallo stato d’animo della piccola Diletta che ha voluto mettere nero su bianco e scrivere direttamente a Putin per la guerra e l’invasione dell’Ucraina. I nostri piccoli che, dopo due anni di pandemia, durante la quale hanno svolto le lezioni a distanza, oggi si ritrovano letteralmente “bombardati” attraverso le tv di notizie tremende che arrivano da una nazione che sta nel cuore dell’Europa.
Da oltre due mesi i bambini, tornando da scuola. Sono letteralmente sopraffatti da notizie tremende che arrivano dall’Ucraina. Non passa ora della giornata che attraverso le tv, nelle case degli italiani, vengono trasmesse immagini di guerra, di fame e di desolazione.
Immagini tremende che i piccoli guardano, anche con un po’ di disattenzione, ma che agli occhi dei grandi passano come immagini quotidiane, mentre i piccoli sono letteralmente colpiti da queste accadimenti che vivono sulla loro pelle.
Una circostanza che va ad aggiungersi ad una situazione davvero drammatica che stiamo vivendo in questi anni. I bambini e gli adolescenti sono quelli che maggiormente subiscono i danni, prima, della pandemia, e poi della guerra che sta sconvolgendo non solo l’Europa ma tutto il mondo. Ai nostri piccoli dunque bisogna dare delle risposte e gli aiuti efficaci per superare queste cose.
S.Me.
Mi chiamo Diletta, ho 8 anni, e frequento la seconda classe dell’Istituto di Ardea e vorrei dire a Putin che sta facendo proprio una cosa stupida e sbagliata cioè la guerra in Ucraina.
Io alcune volte sto male solo a pensare ai bambini e alle persone che soffrono. Se sto male io, figuriamoci loro!
Ti odio caro Putin, anzi sai che ti dico, fai proprio schifo e ringrazia che non dico parolacce. E poi, se proprio vuoi la guerra, perché non ci vai tu?
Invece di mandare persone civili e ragazzini. Ma io non credo che tu hai il coraggio. Tanto alla fine della guerra siamo tutti perdenti. E tu che hai risolto? Un pochino di potere in più?
No, hai solo perso tantissimi cittadini del tuo Paese e hai fatto ammazzare tanti poveri innocenti. Quando ci penso, mi viene una rabbia dentro, non bastasse il Covid!
Io alcune volte penso a queste cose bruttissime e guarda un po’ solo in questo periodo e la colpa è solo tua.
Diletta
Nuovo regolamento
In Consiglio Comunale è stato approvato il nuovo regolamento dei centri anziani di Ardea. Si è trattato di un lavoro portato avanti insieme alla Presidente Paola Soldati e che oggi ha raggiunto la fase finale di approvazione. Il nuovo regolamento si è reso necessario alla luce delle direttive della Regione Lazio che prevede l’affidamento dei centri anziani comunali alle APS, identificate con avviso pubblico.
“Il nuovo regolamento rappresenta un aggiornamento della precedente disciplina, in vigore da moltissimi anni – ha detto l’assessore Possidoni -. È stato individuato un nuovo percorso che conservasse i punti di forza dell’esperienza precedente ma che fosse più aggiornato rispetto all’evoluzione della società, alle leggi della Regione e che mettesse al centro la persona. Con il nuovo regolamento il centro anziani avrà maggiore possibilità di svolgere attività anche di carattere diverso rispetto a quelle portate avanti fino ad ora”.
S.Me.