Non si conoscono ufficialmente i motivi del perchè questo territorio è di Roma
Una enclave storica
La scelta del sindaco di Roma Gualtieri di realizzare un termovalorizzatore nel IX Municipio in una area collocata nell’estrema propaggine territoriale che si incunea tra i Comuni di Albano Laziale, Pomezia e a confine con Ardea, ci fa riparlare di questa zona dove spesso Roma ha deciso di insediarvi i progetti più contestati.
In passato infatti altre amministrazioni capitoline hanno ugualmente pensato di insediare in questa zona impianti di smaltimento rifiuti.
Nella stessa zona si dovranno realizzare quasi mille abitazioni destinate ad essere affittate a prezzi ribassati, anche a riscatto o in vendita convenzionata per famiglie monoreddito.
Un progetto anche questo contestato perché previsto in una zona mancante dei sufficienti servizi per ospitare tutte quelle famiglie.
Ma come mai quando nel 1938 si istituì il nuovo Comune di Pomezia e si stabilirono i confini si decise di lasciare all’allora Governatorato di Roma questa rientranza? Una enclave che si incunea tra i due Comuni di Albano Laziale e Pomezia.
Una delle ipotesi più accreditate è che l’allora Governatorato di Roma nel 1938 voleva mantenere il controllo della famosa stazione Eiar di Santa Palomba che era stata realizzata nel 1930 su via Ardeatina e l’area intorno dove era previsto un grande polo delle telecomunicazioni, progetto poi interrotto con la guerra e la caduta del regime.
Nel dopoguerra comunque quella zona rimasta ad area industriale ha visto la presenza di una grande multinazionale come l’IBM ed altre importanti aziende. Attualmente è rimasta un centro nevralgico di grandi aziende anche se a quanto sembra è considerata la cenerentola del Comune di Roma dove confinare ciò che altrove è poco gradito.
A.S.
Sistemazione piazza Bassanetti
Via libera della Giunta Comunale al progetto esecutivo di sistemazione dell’area a parcheggio di Piazza Bassanetti.
Previsto il rifacimento del manto stradale dell’area a parcheggio, la sistemazione dei marciapiedi esistenti e abbattimento delle barriere architettoniche, la predisposizione per il rifacimento dell’impianto di illuminazione, una diversa collocazione degli stalli e razionalizzazione dei flussi viari interni, la predisposizione per gli alberi che verranno sistemati all’interno dell’area per creare zone di sosta ombreggiate e l’adeguamento della segnaletica.
I lavori, finanziati interamente con contributi previsti dalla legge di Bilancio n. 234 del 2021 finalizzati alla manutenzione straordinaria delle strade comunali, dei marciapiedi e dell’arredo urbano, hanno un costo di 160.000 euro. Inizieranno nel giugno 2022, subito dopo la chiusura delle scuole, e termineranno prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.
“Ridisegniamo l’area in pieno centro storico, rendendola più sicura e fruibile per l’intera cittadinanza – dichiara il Sindaco Adriano Zuccalà - In Piazza Bassanetti siamo intervenuti più volte per il rifacimento del manto stradale e la sistemazione di marciapiedi dissestati, ma era necessario un intervento globale e di sistema. Ed è quello che faremo utilizzando fondi ad hoc senza alcun aggravio per le casse comunali”.
“Con questo progetto soddisfiamo le necessità degli abitanti della zona e degli alunni che frequentano la scuola elementare “San Giovanni Bosco” collocata di fronte il parcheggio - aggiunge l’Assessora ai Lavori Pubblici Federica Castagnacci - Proprio per non creare disagi alle famiglie degli studenti, abbiamo deciso di realizzare i lavori durante il periodo estivo. Alla riapertura delle scuole sarà a disposizione di tutti un’area completamente rinnovata, priva di barriere architettoniche, con il manto stradale integralmente rifatto, dotata di adeguata illuminazione e segnaletica stradale”.
Teresa Di Martino
Uff. Stampa Città di Pomezia
La scomparsa di un commerciante di alto livello
Addio Giovanni
Il 20 aprile è deceduto all’età di 85 anni Giovanni Agostinelli. Nato a Roma, Giovanni Agostinelli inizia all’età di 10 anni a lavorare in un bar del suo quartiere Tor De’ Schiavi. Conosce poi Alberta con cui si sposa nel 1960. Durante il viaggio di nozze conoscono un romano che propone loro la gestione di un bar, malgrado sia trascorsi solo tre giorni di luna di miele interrompono il viaggio e tornano a Roma per sfruttare questa opportunità che li rendeva autonomi.
La famiglia cresce con l’arrivo delle tre figlie Lucia, Elisabetta e Katiuscia, Nel 1968 prendono in gestione”Lo Stennarello” sulla Pontina nel comune di Roma a confine con il comune di Pomezia poi denominato “La Sosta”. Nel ’72 Agostinelli apre la prima gelateria a Pomezia “La Fonte” nell’attuale sede di via Roma. Gelateria che in poco tempo diventa una eccellenza della nostra città vincendo il primo premio per il gelato alla nocciola nel Lazio, arrivando poi sesto a livello nazionale.
Marco Giuliani ha cosi ricordato Giovanni Agostinelli sulla sua pagina facebook: “Oggi ci lascia un commerciante di alto livello, che ha contribuito alla crescita della nostra città.
Si tratta di Giovanni Agostinelli della Fonte del Gelato di via Roma, premiato qualche giorno fa dalla “Proloco città di Pomezia” come “Bottega Storica”...
Un abbraccio forte da parte mia e della Proloco città di Pomezia”.
T.S.
Almeno la dignità
Il 20 aprile abbiamo appreso con molto dispiacere che un nostro assistito senza fissa dimora è stato trovato morto nella abitazione di fortuna dove era solito trovarlo. Con lui era iniziato un percorso di recupero legato alla dipendenza dall’alcol. Tale cammino ci aveva permesso di poter entrare a far parte della sua vita. È stato un onore conoscerlo, con la sue fragilità umane ha saputo darci tanti insegnamenti che hanno arricchito le nostre anime.
Speriamo soltanto che la morte di Giovanni, così si chiamava, serva da monito per sensibilizzare tutte le istituzioni affinché i nostri amici senza fissa dimora possano essere considerati a tutti gli effetti cittadini con egual diritti. Aiutiamoli a recuperare la loro dignità e a vivere una vita degna. Non abbandoniamoli.