Con l’arrivo di monsignor Robert Rekuc ripartono le attività pastorali nelle case Ater
Rinasce la parrocchia di Collefiorito
Il nuovo parroco della parrocchia Madonna di Collefiorito Mons. Robert Rekuc il 22 ottobre ha organizzato una riunione dei parrocchiani per l’elezione del Consiglio pastorale della parrocchia.
L’incontro si è aperto alle ore 10:20 circa con l’invocazione Adsumus Sancte Spiritus. Il parroco, Mons Robert Rekuc, ha introdotto la riunione spiegando che il ruolo del parroco deve essere quello di pastore della comunità occupandosi della sacra Liturgia, ed anche delle attività pastorali e degli ambienti in cui tali attività devono essere svolte.
A questo proposito Mons Robert ha aggiornato i presenti di aver ricevuto dal direttore generale dell’ATER promessa di un locale nel quartiere di Collefiorito nel quale poter svolgere le attività parrocchiali come catechismo e doposcuola.
Il locale dovrà essere preventivamente ristrutturato: al Comune di Pomezia sarà chiesto di provvedere ad effettuare lavori di sgombro e pulizia del locale, mentre la comunità di Collefiorito provvederà alle spese per la ristrutturazione del locale interno.
Inoltre saranno eseguiti a stretto giro lavori di ristrutturazione che prevedono il cambio della guaina di protezione del lastrico solare ed una ristrutturazione interna dei locali attualmente in uso alla parrocchia, quello della chiesa e dei locali retrostanti: saletta, ufficio parrocchiale e bagni.
I lavori saranno preventivamente autorizzati dall’ATER e le spese di ristrutturazione saranno a carico della parrocchia.
Per la copertura economica Mons Robert suggerisce di fare richiesta di un prestito alla Curia di Albano da restituire con cadenze da definire.
Mons Robert aggiunge che intende affidare a gruppi di tre persone qualificate umanamente e professionalmente, la responsabilità per lo svolgimento delle varie attività parrocchiali. Vengono poi annunciati i vari consigli per le diverse attività e designati i responsabili.
Oltre ai responsabili ed ai coordinatori dei vari consigli tutte le persone della comunità, in funzione del grado di disponibilità e competenza di ciascuno, sono invitati a partecipare ai vari consigli collaborando attivamente e propositivamente per la realizzazione di tutte le attività preposte. Inoltre tra le attività da svolgere in parrocchia è previsto il catechismo per il primo anno dei bambini della comunione. Si sta pensando a come organizzare un servizio di doposcuola per i ragazzi; il responsabile è ancora da individuare.
Si conclude la riunione discutendo lo stato attuale della richiesta del terreno al Comune di Pomezia: Mons. Robert sta attendendo delle risposte da parte del Comune riguardo la delibera per la concessione del terreno con il dettaglio della relativa cubatura edificabile.
T.R.
“Ringrazio il sindaco Veronica Felici – ha dichiarato Paolo Dimasi dirigente dell’associazione Pomezia Aiuta – per la disponibilità e la sua vicinanza ai problemi degli inquilini delle case Ater del nostro Comune.
Infatti il 2 ottobre il sindaco ha partecipato nel quartiere Ater di Collefiorito ad un incontro con il direttore dell’Ater della Provincia di Roma Remo Pisani, presente l’assessore ai servizi sociali Flavia Cerquoni, ed il parroco della parrocchia di Collefiorito, padre Robert Rekuc. L’incontro era stato richiesto da padre Robert per trovare un locale Ater nei pressi della chiesa di Collefiorito dove svolgere il doposcuola per i bambini e insediare anche sportelli di ascolto per i cittadini del quartiere. Debbo sottolineare che il direttore Pisani si è dimostrato disponibile a soddisfare le nostre proposte e quindi sono fiducioso. La presenza contemporaneamente del sindaco e del direttore Ater mi ha consentito di fare presente altre impellenti necessità delle case Ater che a Pomezia interessano centinaia di famiglie. Naturalmente Pomezia Aiuta, da sempre vicina agli inquilini Ater di Pomezia, grazie anche al sostegno del Sindaco e al contatto diretto con il direttore Pisani si pone come punto di riferimento per farsi tramite di tutte le problematiche che riguardano le case Ater di Pomezia”.
T.S.
Le lodi di Vito Fundarò ai neo assessori nominati
Fiducia in Felici
In tutta Pomezia si vedono persone che lavorano per sistemare strade, buche, rifinire i bordi stradali e altro.
Nel Quartiere Campo Iemini si vedono lavorare squadre di operai per dotare il quartiere di fogne per le acque chiare “piovane” ed è la prima volta che vedo gli operai lavorare con consapevolezza. Ma non è tutto, perché una volta che una strada è stata completa con i vari tombini e ricoperto con manto stradale la parte interessata per la posa dei tubi, entrano in azione le macchine per riasfaltarla completamente.
Su “Il Pontino Nuovo N° 17 1/15 Ottobre 2023 pag. 3, leggo che la sindaca Felici ha completato la Giunta, ma noto pure il lamento del Segretario del Partito Democratico di Pomezia dal titolo “Scelta irrispettosa”, per la nomina ad assessori Flavia Cerquoni e Antonino Laspina.
Se per capolavoro di disastro, il Segretario di sinistra, intende che Flavia Cerquoni e il dott. Antonino Laspina, laureato con lode, non siano in grado di risolvere i gravosi impegni lasciati dalla Giunta precedente, è tutto da vedere. Sta di fatto che il disastro lo ha trovato la sindaca Veronica Felici che per ovviare al disastro lasciatole, la vedo girare per tutti i quartieri di Pomezia, per capire come poter fare per rialzare e fare riacquistare ai cittadini l’amore verso il quartiere e la voglia di vivere serenamente.
Purtroppo, gli avversari della Sindaca, devono pazientare fino a quando il Consiglio abbia sistemato i danni dei precedenti Sindaci di PD e 5stelle. Sono certo che la dottoressa Flavia Cerquoni, con l’esperienza e la capacità acquisite nel gestire il Municipio di Roma VI (Tor bella Monaca). Pomezia non può far altro che migliorare; e che dire del professor Antonino Laspina laureato con lode che, per il solo fatto di aver lavorato nell’Istituto Commercio Estero, è solo una ricchezza che poche città possono avere.
Signor segretario Danilo Risi del Partito Democratico, Lei ha messo il carro davanti ai buoi, abbia pazienza, attenda qualche anno per poter dare veti ai due assessori che Lei non ha ancora conosciuto.
Vito Fundarò
Liberamente Arte
Grande successo di pubblico per “Liberamente Arte”, mostra collettiva di Assopleiadiarte. Esposti i lavori di ventiquattro artisti con settanta opere. Tre giorni presso la Torre Civica con il patrocinio del Comune di Pomezia, dal 20 al 22 ottobre 2023. L’esposizione ha ospitato le opere degli artisti dell’Associazione Assopleiadiarte, organizzatrice dell’evento ed altri artisti ospiti.
“L’Arte ancora una volta, - ha detto Paolo Sommaripa, storico presidente di Assopleiadiarte - coinvolge, stravolge, stupisce e insegna. Una bella soddisfazione per la nostra associazione artistica che proprio il 22 ottobre ha festeggiato il 37° anniversario della sua Costituzione!”.
La collettiva, anche quest’anno, ha scelto di ospitare gli allievi del corso di disegno e pittura del maestro Sommaripa, per dare continuità e attenzione all’arte contemporanea, in una mostra di grande respiro, che ha visto dialogare insieme tutti i protagonisti con i loro diversi linguaggi. Grande l’afflusso di visitatori arrivati dall’hinterland tra adulti, ragazzi e bambini, artisti e appassionati d’arte. La città, ha sete di arte e di cultura, e nuove location espositive, per una offerta maggiore della creatività del nostro territorio. Inoltre, la visita gradita di quindici ragazzi e bambini della Parrocchia Ortodossa “San Giulio” di Torvaianica, insieme al prete Iulian Petroiu.
“La libertà – ha detto Manuela Mazzola durante la presentazione – è il fil rouge che lega tutte le opere, (realizzate senza vincoli e senza alcun dettame), le quali esprimono emozioni e stati d’animo diversi, come diverse sono le tecniche e gli stili. Emozioni uniche fissate nel tempo.”
Hanno esposto: Enzo Andreoli, Baffonino, Massimo Benassi, Enzo Capogrosso, Rita Ceccanti, Malaica D’Agostini, Roberto De Luca, Federica Fedele, Luigia Gabrieli Cathy Kieffer, Silvio La Bella, Ingrid Lazzarini, Cristina Lucidi, M. Nicoleta Miron, Simona Momoni, M. Antonietta Mosele, Julio Padron, Rita Pugliese, Sonia Scognamiglio, M. Cristina Serra, Maurizio Soglio, Paolo Sommaripa, Rossana Urbani e Grazia Zdrilich.
S.Me.
Rassegna di dipinti sul tema del volo
La rassegna verrà ospitata presso la sala Don Bosco, 1° Circolo Didattico, nel centro di Pomezia dal 4 al 9 dicembre 2023, nell’ambito della Mostra Statica “Settimana Azzurra”, organizzata come evento locale per il Centenario della Costituzione Aeronautica Militare.
Regolamento:
- Alla esposizione può partecipare qualsiasi artista purché in accordo con il presente regolamento,
- Le opere ammesse devono essere dipinti realizzati su tela o tavoletta o altro supporto, con colori ad olio o con altre tecniche in una dimensione massima di cm 70x100, decorosamente incorniciate e riportare sul retro i dati essenziali dell’autore e dell’opera,
- Le opere, inedite, devono essere realizzate in tema del Centenario dell’Aeronautica o del volo, ovvero la conquista o utilizzo dello spazio aereo o cosmico da parte dell’Uomo,
- Per partecipare con propri lavori (massimo 3) l’artista dovrà: 1) prenotarsi per telefono (tel. 0691294600 aperto lunedì, mercoledì, venerdì dalle 10,00 alle 12,00) a partire da quattro settimane prima e entro due settimane prima dell’inizio della esposizione (tenendo conto che per la ristrettezza dei locali disponibili, qualora le richieste fossero troppo numerose, si potrebbe non accettare richieste anche se pervenute in tempo previsto), 2) contribuire nell’allestimento dei propri lavori, 3) presenziare la inaugurazione o alla cerimonia di chiusura della rassegna, 4) ritiro dei lavori al termine della rassegna,
- La organizzazione, pur riservando la massima cura e diligenza nella custodia delle opere, non assume alcuna responsabilità per eventuali incendi, furti o danni di qualsiasi natura alle opere lasciate in mostra,
- La organizzazione ha facoltà di non ammettere opere non consone al tema o che offendano il comune senso del decoro o del pudore,
- Ad ogni artista verrà rilasciato un caratteristico diploma di partecipazione.
Il Responsabile del
Comitato per le Celebrazioni
del Centenario