L’assise ha votato la variazione di bilancio e l’autorizzazione all’acquisto dell’immobile per la scuola Marone
Il Consiglio comunale approva
Si è svolto, mercoledì 25 ottobre, il Consiglio Comunale straordinario avente i seguenti punti all’ordine del giorno:
1. Variazione del Documento Unico di Programmazione 2023-2024-2025. Esame ed approvazione.
2. Variazione al Bilancio di previsione finanziario 2023-2025 ex art. 175, comma 2, d.lgs. 267/2000 e approvazione ricorso all’indebitamento.
3. Autorizzazione all’acquisto immobile da adibire a servizi pubblici, ai sensi dell’art. 42, comma 2, lett. l) del d.lgs. 267/2000.
Durante la seduta, aperta alle ore 17:00, l’assessore alle Finanze e Patrimonio Massimo Abbondanza ha fatto presente quanto segue: “Premesso che la scuola Marone sarà interessata dai lavori di adeguamento sismico per la durata di circa due anni, che comporteranno lo sgombero dell’intero plesso scolastico da effettuare nell’imminenza, al fine di non compromettere le tempistiche e le scadenze procedurali imposte dal PNRR, l’attuale Amministrazione ha cercato la soluzione migliore per gli alunni della scuola stessa”.
Il sindaco Veronica Felici ha sottolineato: “Siamo qui per portare a termine un atto importantissimo e lo facciamo con serietà e rispetto di tutti i cittadini. Questa Amministrazione sta lavorando con responsabilità sul problema delle scuole ormai da 5 mesi. Ho più volte incontrato i dirigenti, ho partecipato ai Consigli d’Istituto e raccolto le esigenze di genitori e insegnanti”, ha spiegato il Primo Cittadino. “Ci siamo impegnati per fare in modo di ottimizzare il finanziamento del PNRR, che per l’Istituto Marone siamo riusciti a portare a 10,5 milioni di euro. Dopo aver raccolto le indicazioni del dirigente scolastico e le esigenze dei genitori - contrari all’idea dei moduli abitativi e favorevoli a mantenere uniti gli studenti - abbiamo quindi lavorato per mesi alla ricerca della soluzione migliore”.
Il sindaco ha poi voluto fare un passaggio sull’esposizione del bilancio: “Abbiamo fatto un progetto basato sulla logica. I moduli abitativi sarebbero costati quasi 3,6 milioni di euro e non avrebbero costituito patrimonio comunale. L’immobile che andiamo ad acquistare, invece, arricchirà il patrimonio comunale e potrà essere utile e utilizzato quando gli alunni della Marone torneranno in via della Tecnica.
Ci siamo mossi con i revisori dei conti che hanno dato parere favorevole a questa operazione. Noi ci prenderemo le nostre responsabilità su questa decisione oggi e domani: ci mettiamo la faccia - ha concluso Veronica Felici - perché siamo convinti della bontà di questa decisione, fatta per il bene della città. L’acquisizione dell’immobile per la scuola Marone è importante e positiva, così come è un fatto positivo ogni volta che un Comune decide di investire in immobili che vanno ad ampliare il patrimonio comunale a disposizione dei cittadini per migliorare il benessere dell’intera comunità”.
Questi i risultati delle votazioni:
Pregiudiziale: 9 voti favorevoli, 13 voti contrari (bocciata)
1° Punto: 13 voti favorevoli, 9 voti contrari (approvata, immediata esecutività)
2° Punto: 13 voti favorevoli, 9 voti contrari (approvata, immediata esecutività)
3° Punto: 13 voti favorevoli, 9 voti contrari (approvata, immediata esecutività)
Comune di Pomezia