La proposta per la fermata del treno regionale
Una stazione a Montagnano
Una stazione delle FS a Montagnano. Come è noto il territorio di Ardea, proprio nella zona di Montagnano è attraversato dalla linea ferroviaria Roma-Napoli. Una linea che molti pendolari di Ardea utilizzano per raggiungere Roma o altri località.
Per arrivare alla stazione, la maggior parte utilizzano quella di Campoleone. Mentre altri utilizzano quella di Santa Palomba a Pomezia.
Tra queste due fermate i consiglieri comunale di Fratelli d’Italia, Morris Montesi ed Emanuela Micoli, hanno lanciato l’idea richiedere a RFI Rete Ferroviaria Italiana, la possibilità di realizzare una fermata per i treni locali, proprio all’altezza di Montagnano in modo da consentire ai pendolari di quel bacino, ma anche della zona dei Castelli Romani, e dei quartieri di Ardea, di raggiungere Roma e le altre località senza spostarsi molto con i mezzi privati per raggiungere le stazioni di Santa Palomba o Campoleone.
“La richiesta – hanno sostenuto i due consiglieri comunale di FDI di Ardea, Montesi e Micoli – l’abbiamo inviata alla Regione Lazio, ed in particolare all’assessore regionale Fabrizio Ghera con delega alla Mobilità, Trasporti, Tutela del Territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio e alle Ferrovie dello Stato, con la possibilità visto che il nostro Paese ha ricevuto il titolo di Città, auspichiamo la realizzazione della stazione di Ardea con una fermata nel quartiere di Montagnano attraversato proprio dalla rete ferroviaria delle Ferrovie dello Stato”.
S.Me.
Furti nelle auto
La drammatica testimonianza di una signora che si era fermata per ammirare il mare e passare qualche minuto di tranquillità, si è ritrovata la macchina svuotata.
“Sono l’ennesima vittima di un furto avvenuto il 1 Maggio alle ore 15:00 sul Lungomare degli Ardeatini civico n° 188. Ho parcheggiato la mia citycar tra la pizzeria “Il Campione” ed il bar “Barumba” alle ore 14:58 e sono scesa in spiaggia. Dopo un quarto d’ora torno verso il veicolo trovando il vetro anteriore del passeggero spaccato e la macchina completamente vuota. Ero appena tornata da una vacanza. Avevo con me una valigia a righe rosa con dettagli neri, alcune cose dell’università, tra cui un pc contenuto in un porta computer rosa, un borsone grigio e nero, uno zaino nero e infine la borsetta nera con il portafogli marrone dentro. hanno portato via tutto! Per fortuna in questo tratto c’erano due telecamere che i carabinieri di zona hanno già visionato dopo la mia denuncia. Per favore se qualcuno avesse visto qualcosa quel giorno si faccia avanti. Ricordo che c’era un uomo calvo con il piumino blu che è arrivato dopo di me, è sceso dalla sua macchina bianca per guardare il mare, forse testimone dell’accaduto. Ancora, per favore se qualcuno trovasse una delle mie cose, mi faccia sapere. (iniziali documenti: dm). Grazie a tutti, e se avete ritrovato qualcosa rivolgetevi ai carabinieri”.
S.Me.
Le borse di studio in occasione del 10° anniversario della morte di Scolastica Pagnano
Premio Anna Magliacca
Il 14 maggio scorso, in occasione il decimo anniversario dalla morte di Scolastica Pagnano, avvenuto il 7 maggio 2014, a tutti nota come la “Maestra Anna Magliacca”, sono stati conferiti i Premi di Borse di Studio, dedicati alla memoria della storica insegnante di Tor San Lorenzo, sul tema del rispetto dell’Ambiente. La cerimonia si è tenuta nel grande giardino dell’Istituto Comprensivo Ardea 2, di Via Tanaro, dove la Maestra ha insegnato fino alla quiescenza.
La Dirigente Scolastica dell’Istituto, la Dr.ssa Maria Troianello, ha rivolto parole di apprezzamento per l’iniziativa: “La partecipazione così attiva della Scuola – ha detto - ha fatto assumere un particolare significato alla ricorrenza che oggi si celebra: un momento di assunzione di responsabilità, da parte dei numerosi alunni che hanno partecipato al concorso, attraverso la consapevolezza che il futuro dell’Ambiente è nelle loro mani “.
Nell’indirizzo di saluto l’Ins. Daniela Magliacca ha ricordato come “l’insegnamento e l’apprendimento fosse stato per la “Maestra Anna” un atto di amore avulso da interessi egoistici e particolari, ma unicamente teso alla formazione umana e culturale dell’allievo”.
Nata a Nettuno il 27.09.1933, sede delle note vicende belliche, Scolastica Pagnano consegue l’Abilitazione Magistrale presso l’Istituto S. Lucia Filippini della stessa Città e intraprende l’Insegnamento già nel 1954. Educata fin dall’ adolescenza alle Cose dello Spirito e alla profonda ammirazione del mistero del Creato, ha esercitato la sua professione con la consapevolezza di compiere una missione: quella di educare e formare generazioni di alunni capaci di partecipare, responsabilmente, alla loro vita collettiva come Cittadini attivi ed impegnati nel miglioramento dell’esistente.
Sintesi intelligente delle varie metodologie didattiche, ha creato un profondo legame con i discenti, non disgiunto da una attitudine amorevole nei confronti degli stessi: numerosi sono gli esempi di ex alunni che, ormai in età adulta, hanno contribuito allo sviluppo della Società Civile, conservando, al tempo stesso, un forte vincolo e resistente frequentazione con la loro “Maestra”. Prendendo spunto dal legame sicuro e fiducioso che ha saputo mantenere con la Comunità, la Famiglia ed il Comitato Organizzatore, nel quadro del riconosciuto impegno per la promozione dell’istruzione e nel ricordare la figura dell’Educatrice, ha bandito il concorso in argomento. La Commissione esaminatrice, composta da colleghe della “Maestra Anna”, ha valutato gli elaborati in base a criteri rigorosi, tra cui la qualità dello scritto, l’originalità e l’innovazione delle idee proposte che potessero contribuire al rispetto della Legalità e dell’Ambiente.
Sono state quindi assegnate nr. 3 borse di studio individuali con l’obiettivo di offrire una opportunità di studio e crescita personale, nel riconoscimento della valenza di una cultura della legalità e dell’ambiente, agli alunni delle Classi quinte della Scuola Primaria. Un ulteriore contributo è stato poi offerto all’Istituto.
A.C.
La grande bellezza
Noi crediamo che la bellezza di un territorio sia un biglietto da visita per i cittadini che lo abitano.
Un territorio, quello di Ardea, ricco di storia, di struggenti bellezze naturali, di salutari acque sorgive, ma che purtroppo da decenni risulta deturpato da abusivismo edilizio, da carenza di servizi necessari al decoro urbano, totale lassismo da parte di chi è preposto alla tutela del paesaggio di far rispettare le norme per un vivere civile.
Noi crediamo che ogni civile cittadino si senta mortificato di vivere in un contesto così degradato, dove il più “furbo” vive ed opera al di fuori di ogni regola.
In questo contesto la politica non aiuta: recentemente sono state bocciate in Consiglio Comunale due mozioni (peraltro presentate dalla stessa maggioranza di centrodestra) che avevano ad oggetto la revoca di un’ordinanza sulla restituzione di beni confiscati alla criminalità organizzata e la costituzione di una commissione antimafia comunale.
Per quanto concerne la prima, sono state pronunciate tesi bizzarre : la delibera dell’ amministrazione M5S (con cui venivano accettati i beni) era una delibera di indirizzo, quindi si poteva rivedere, ma l’indirizzo era chiaro : sul territorio non possono esistere beni gestiti da persone condannate per reati di mafia, sul resto si poteva e si doveva discutere. Si è detto che il comune deve essere come un imprenditore, che la spesa non vale l’impresa, perché gli immobili presentano delle criticità; si è detto che il comune poteva incorrere nel reato di un presunto danno erariale. Forse questi personaggi dimenticano che la passata amministrazione M5S fu obbligata a dichiarare un dissesto finanziario per oltre 22 milioni di euro per debiti fuori bilancio. E questi reali.
Per la costituzione della commissione antimafia comunale, anche qui, sono stati avanzati dei pretestuosi dubbi sul termine “mafia”.
Resta il fatto che il messaggio lanciato alla cittadinanza è un messaggio di resa incondizionata, un comune che rinuncia a priori ad un minimo contrasto, anche se solo simbolico, alla criminalità organizzata.
Esiste bellezza solo dove c’è legalità.
Comunicato M5S Ardea