Una task force culturale di studiosi locali supporterà il progetto per la riqualificazione del patrimonio storico - archeologico
Patrimonio archeologico ardeatino
Ad Ardea una task force “culturale” di studiosi locali supporterà il progetto per la riqualificazione del patrimonio archeologico.
L’ambizioso proposito è stato illustrato da Giosué Auletta e Giuseppe Cinelli a referenti e responsabili istituzionali dell’Amministrazione rutula durante la visita ai principali siti archeologici di Ardea effettuata nella mattinata di sabato 11 maggio.
Il nutrito gruppo di “addetti ai lavori” capitanato dall’assessore alla cultura Barbara Assaiante e dal delegato del Sindaco ai siti archeologici e antichità Davide Sarrecchia, ha effettuato una accurata ricognizione per rendersi conto dell’attuale stato del patrimonio archeologico di Ardea.
Erano presenti l’assessore Alessandro Quartuccio e numerosi consiglieri, tra i quali: Antonio Anastasio, Riccardo Roma, Veronica Ortolani e Antonella Cofano, delegata al rapporto dell’Amministrazione con le associazioni del territorio ed alla promozione e realizzazione di eventi e manifestazioni socioculturali; lo studioso Claudio Rachiele che attualmente cura il contatto con il Referente del TG2 RAI per un prezioso servizio di presentazione dei siti archeologici di Ardea, il presidente della Pro Loco di Ardea APS, Rossano Tantari, il presidente Antonella Rotoloni ed i soci responsabili del settore eventi teatrali dell’APS Medieval Dreams, la regista Rosa Cacciuottolo e lo scultore Gino Monteleone. Il primo monumento visitato è stato l’Ipogeo Cristiano di S. Angelo in località Campetto.
Il dottor Giuseppe Cinelli ha ricordato all’attenta platea l’importanza di questo Genius loci.
“Nel rendiconto del secondo sopralluogo effettuato dagli Archeologi della P.C.A.S. (Pontificia Commissione di Archeologia Sacra), l’Ipogeo cristiano viene definito “un monumento di eccezionale importanza ed unico nel suo genere per il territorio laziale, la decorazione a finta grotta e la copertura del soffitto a grossi ciottoli ravvivata da diversi colori è forse l’esempio più monumentale e conservato che si conosca. L’esempio di Ardea, a mio modesto avviso - commenta l’archeologo Scrinari, direttore dello scavo pontificio - rimane unico nella sua realtà monumentale”.
L’area monumentale di epoca imperiale romana “Casalinaccio” è stata illustrata dallo storico locale Fabio Ferri referente culturale dell’Associazione Filarmonica Città di Ardea, era presente anche il presidente Patrizia Andreoli.
Il professore Giosué Auletta ha ampiamente descritto il sito archeologico “Monte della Noce”, dove sono presenti importanti testimonianze del periodo preistorico di Ardea: resti di sedi per pali e strutture di capanne; sepolture, tra le quali la famosa “tomba della Principessa” nella quale vennero rinvenuti monili d’oro e manufatti di pregiata fattura e l’imponente Tempio dei Dioscuri, lungo circa trenta metri, del quale l’attento studioso ha evidenziato l’interessante allineamento astronomico della struttura con il solstizio d’inverno, osservazione questa che testimonia l’elevata conoscenza cosmologica dei costruttori del tempo. Dopo l’ultima visita al rilevante sito archeologico di Santa Marina, i convenuti hanno concordato di incontrarsi a breve ad un tavolo tecnico per valutare proposte progettuali e iniziative volte a promuovere la conoscenza e la riqualificazione dei siti archeologici di Ardea, anche e soprattutto in ambito regionale.
“Prepareremo un piano di concreta e immediata realizzazione di interventi per il recupero e la valorizzazione turistica del patrimonio archeologico, il primo passo, come suggerito dall’amico Auletta, - precisa Cinelli - prevede la costituzione di un Gruppo di Lavoro, con specifiche competenze culturali, che apra una collaborazione a tutto campo con l’Assessorato alla Cultura ed i Delegati e Responsabili dello specifico settore degli Uffici Comunali. Serve una Sede istituzionale con attrezzature informatiche, archivio documentario, biblioteca, ecc. Questa Amministrazione continua a dare positivi segnali ma serve accelerare una fattiva collaborazione con le Associazioni impegnate nella riqualificazione delle risorse archeologiche e monumentali del territorio in vista dell’imminente stagione estiva, momento di maggiore afflusso di turisti e quindi di potenziali “utenti” culturali”.
G.C.
L’ANPI incontra il sindaco Cremonini
Una piccola delegazione della sezione Anpi “Teresa Mattei e le Altre” Pomezia-Ardea è stata ricevuta dal Sindaco di Ardea Fabrizio Cremonini.
Il nostro incontro è servito principalmente ad informare l’amministrazione della recente doppia intitolazione della sezione e mettere le basi per una futura interlocuzione e collaborazione.
Ringraziamo il Sindaco per la disponibilità al dialogo e per la sua accoglienza.
Anpi Pomezia Ardea
Cercasi tagliaerba
Questa è l’erba del plesso di Sant’Antonio, su Via Laurentina.
L’erba cresce da millenni in primavera, gli agricoltori già stanno sfalciando da qualche giorno i loro campi per fare foraggio e qui in quel di Ardea non riusciamo a programmare un semplice taglio dell’erba all’interno dei cortili scolastici.
Queste belle giornate potrebbero essere utili per consentire ai nostri bambini di fare qualche attività all’aperto ma son costretti a stare nelle aule. Sui giornali la vicesindaco scarica la responsabilità del taglio dell’erba ad altri assessori, intestandosi invece il bando con il quale si proverà a privatizzare i “punti verdi” della città.
Ecco questa confusione con le competenze spartite per pezzetti di maggioranza evidenzia chiaramente che mentre questa maggioranza litiga in consiglio comunale e fa pace dispensando deleghe come spillette, nessuno fa nulla e l’erba cresce.
AAA cercasi programmazione!!!
Niko Martinelli