Il sindaco Cremonini gli ha affidato la Nuova Florida
La Neocliti delegata
“Ringrazio il sindaco Cremonini per avermi conferito la delega per il quartiere dove vivo da 46 anni, la Nuova Florida - ha detto la consigliera comunale, che diventa delegata per il quartiere della Nuova Florida, Raffaella Neocliti”.
Lo scorso 10 maggio, il sindaco della Città di Ardea, Maurizio Cremonini, ha nominato la consigliera Raffaella Neocliti, delegata per il quartiere della Nuova Florida, con compiti di studio, analisi e verifica del quartiere fino al 31 dicembre 2025. Si tratta di un importante passaggio amministrativo, in quanto la conoscenza del territorio da parte dell’esponente di FDI, è determinante per mettere a fuoco ed individuare le emergenze che il territorio della Nuova Florida evidenzia in tutta la sua complessità.
“Vivere un territorio e mettersi a disposizione dei cittadini – ha sostenuto la neo delegata al quartiere, Neocliti -, è sempre stata la ragione che mi ha spinto ad intraprendere un percorso amministrativo. Adoperarsi per l’ascolto delle esigenze, per la programmazione e lo sviluppo, per la tutela, per creare un filo diretto fra i cittadini e l’amministrazione comunale.
L’ho sempre fatto, con dedizione e mille difficoltà. Continuerò a farlo, per tutto il territorio di Ardea, per ogni cittadino di Ardea. Da oggi sarò felice ed orgogliosa di rappresentare le esigenze del mio quartiere e dei suoi abitanti, ponendomi sempre all’ascolto e come voce a loro disposizione.
Ad accogliere proposte, segnalazioni, ad aggiornarvi su quanto questa amministrazione sta mettendo in campo per il quartiere, ad illustrarvi iniziative e programmazioni.
Chiedo ancora una volta il sostegno e la collaborazione di tutti, perché solo insieme si può fare la buona politica”.
S.Me.
Nuova rotonda
Nuova rotonda a Rio Verde. Conclusi i lavori di restyling della struttura da anni abbandonata al suo destino. Grazie all’intervento di un imprenditore locale è stato possibile riqualificare la rotonda e consentire alla Città di Ardea di presentarsi con un biglietto da visita sicuramente più accattivante.
L’opera autorizzata dall’Amministrazione della Città di Ardea ed eseguiti a cura e spese di un imprenditore. Dopo alcuni decenni, finalmente, la vecchia struttura che non era andata a genio a nessuno, è stata rimossa e si è realizzato qualcosa di più semplice e più evidente all’occhio del pendolare o del turista che fa il suo ingresso nel territorio comunale.
La nuova opera presenta lungo il suo perimetro piantine che vanno a formare la scritta “Città di Ardea”.
L’opera sicuramente porta un nuovo corso all’ingresso della città, in quanto dopo il transito allo svincolo dell’ingresso del quartiere della Nuova Florida percorrendo la Laurentina, si passa davanti alla sede del Consiglio Comunale e del Comando della Polizia Locale.
Percorsi altre poche centinaia di metri, dopo il complesso scolastico Virgilio, si può ammirare la magnificenza del Museo Manzù, uno dei fiori all’occhiello della cultura e della storia di Ardea, dove sono conservati i cimeli più importanti dell’opera del grande scultore bergamasco, Giacomo Manzù che scelse proprio Ardea come sua dimora definitiva. Da qui poi il passo è breve, così si arriva ad ammirare la Rocca di Ardea, esempio di storia e tradizione, con la sua rupe e le mura ciclopiche, senza tralasciare l’importante passaggio dell’Arco della Porta, segno di un popolo che ancora mantiene alto il suo nome e la sua millenaria storia.
Sabatino Mele
Dopo settimane di incontri incandescenti Cremonini è riuscito a far ragionare la sua maggioranza
La crisi sembra conclusa
La crisi politica di Ardea all’interno della maggioranza sembra essere conclusa. Dopo settimane di incontri, a dir poco incandescenti, e sui quali tutti i rappresentanti della maggioranza si erano pronunciati con parole di fuoco contro il documento che, una parte della stessa maggioranza aveva prodotto per avviare ed auspicare quel confronto politico, sembra che si sua dissolto in poche settimane. Non è stato dunque solo un fuoco di paglia.
Gli animi erano incandescenti e dalle poche parole pronunciate da qualche esponente del centro destra, era chiaro che il documento proposto da alcuni consiglieri di maggioranza ed espressione di una grossa parte di una sola forza politica, cioè Fratelli d’Italia, non era stata digerita. Nel frattempo si erano ingurgitati numerosi boccali di effervescenza per digerire il peso delle parole contenute nel documento. Un documento che, in altre occasioni, ed in altri tempi, avrebbe scatenato sicuramente una crisi politico-amministrativa: dimissioni degli assessori, il Primo Cittadino che paventava le dimissioni e dopo venti giorni ritornava nei ranghi. Tutto questo spettacolo è rimasto chiuso nelle segrete stanze della politica di Ardea.
Qualcuno sicuramente si sta leccando ancora le ferite che questo passaggio ha provocato. Senza ombra di smentita le cose all’interno della maggioranza di centro destra sono cambiate e non saranno più come prima, e la stessa visione della gestione amministrativa, rispetto a qualche mese fa, sta volgendo sicuramente verso un nuovo corso.
“Il cuore pulsante di questa nostra critica, tuttavia, non risiede unicamente nell’incapacità di trasformare in realtà le parole del programma elettorale – si legge nel documento dei consiglieri di centro destra -, ma piuttosto nella progressiva erosione di quel canale di comunicazione vitale tra noi, consiglieri di maggioranza, e il Primo Cittadino. Un dialogo che, se mai è esistito, ora appare come un’eco lontano, un ricordo sfumato di quello che avrebbe potuto essere uno scambio costruttivo e fruttuoso per il bene di Ardea del quale eravamo motivati, convinti e che auspicavamo”.
È facile intuire tutto ciò visto quello che ne è scaturito e cioè una piccola soddisfazione personale per qualche significativo ed anche importante incarico. Ma restano sul tappeto questioni importanti che nel documento di una parte della maggioranza erano state evidenziate e cioè che la politica doveva fare il suo corso e dare dei segnali inequivocabili alla popolazione. Altrettanto resta al centro dell’attenzione la vicenda che vede protagonista la consigliera di Forza Italia Eleonora Leoni. In questi mesi la combattiva rappresentante azzurra si è resa protagonista della presentazione di numerose interpellanze, riguardanti soprattutto la vicenda di Colle Romito e dei vari Consorzi disseminati sul territorio. Recentemente la stessa Leoni ha annunciato che i suoi colleghi di maggioranza non gradirebbero più la sua presenza in quei banchi, vista la posizione nettamente in contrasto con la maggioranza. Anche questo passaggio sarà oggetto di discussione nelle prossime settimane.
“Da quando il Sindaco Cremonini ha assunto le redini della nostra comunità – si legge ancora nel documento -, ci eravamo illusi di assistere al dispiegarsi di un rinnovamento, di un fervore amministrativo che avrebbe dovuto risollevare Ardea dalle ceneri dell’immobilismo. Eppure, a distanza di quasi due anni, il bilancio che ci troviamo a dover redigere è segnato da un inquietante vuoto di azione, una sorta di pantomima burocratica dove le promesse si perdono in un labirinto di scartoffie e le opportunità vengono soffocate ancor prima di poter germogliare”.
Un documento che abbiamo già proposto alla lettura dei nostri affezionati lettori e che è stato firmato dai consiglieri di maggioranza del Comune di Ardea: Mauro Iacoangeli, Antonia Cofano, Davide Sarrecchia, Calliope Ludovici, Simone Erriù e Raffaella Neocliti.
Sabatino Mele