Benvenuti di Ecoitaliasolidale propone “Il parco del Tevere” a difesa dell’ambiente
Decreto salvamare
In queste giornate di forti piogge abbiamo potuto verificare che la corrente del fiume Tevere ha trasportato una serie di rifiuti, soprattutto plastica, fra bottiglie ed oggetti, ma anche frigoriferi, legname, e purtroppo ancora una volta abbiamo notato pesci morti che venivano trasportati verso il mare.
“Più volte, in questi ultimi anni, si sono verificate morie di pesci sia lungo il Tevere che nelle coste romane - ha dichiarato Piergiorgio Benvenuti, Presidente del Movimento ecologista Ecoitaliasolidale - con i soliti dubbi sulle cause. Le ipotesi sono sempre le stesse, l’inquinamento causato dalle piogge che tramite i canali e fiumi giunge direttamente sino al mare, insieme ai pesci privi di vita, o sversamento di pesticidi ed inquinanti. Fra l’altro in molti casi gli stessi pesci diventano preda e cibo di topi ed altri animali che popolano le rive.
Ribadiamo la necessità di avere certezze - prosegue Benvenuti - sul grado di tossicità e quindi di inquinamento del Tevere, dell’Aniene e dei canali di affluenza delle acque interne, delle coste romane, sulle cause della moria di pesci, oltre ad un intervento di rimozione e di pulizia straordinaria dopo le forti piogge di questi giorni.
Peraltro sia per il Tevere che per l’Aniene si è ancora in attesa degli sbarramenti previsti. Anzi per l’Aniene si ha notizia che la barriera “acchiapparifiuti” installata precedentemente dalla Regione Lazio è stata rimossa e quindi si tratterebbe di un ripristino.
Lanciamo inoltre ancora una volta l’allarme per la presenza di grandi quantità di microplastiche che vengono trasportate dai fiumi sino al mare.
Per dare una indicazione complessiva e grave del fenomeno una recente rilevazione dell’Università di Tor Vergata calcola che nel decennio 2006-2016, sono oltre 8.000 tonnellate le microplastiche trasportate nel Mediterraneo attraverso le vie fluviali.
Inoltre la stessa indica che vengono sversate grandi quantità di microplastiche nel Tirreno, proprio trasportate ad esempio dal fiume Tevere. Nel fondale marino, di fronte alla foce del Tevere, nel luglio 2020, la presenza di polistirolo e microplastiche in tutti i campioni, con la concentrazione più elevata a 6 chilometri dalla costa, con una media di 45 microgrammi per litro, ma in alcuni punti si sono raggiunti sino a 60 microgrammi per litro di sedimento. Del tutto reale come queste sostanze inquinanti ingerite da pesci e molluschi rientrano nella catena alimentare dell’uomo con il consumo del pesce.
Per questo - prosegue Benvenuti - sollecitiamo le Istituzioni competenti a dar seguito alla cosiddetta “Legge Salvamare” che prevede fondi specifici, circa 6 milioni di Euro, ripartiti fra il 2024 ed il 2026, proprio per intercettare i rifiuti trasportati dai fiumi sino al mare.
Inoltre sono anni, dalla nascita del nostro Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale, avvenuto nel 2010, che stiamo proponendo la realizzazione di un Ente unico di gestione del Tevere, anzi la realizzazione del “Parco Nazionale del Tevere” totalmente Plastic Free e totalmente accessibile, credendo fermamente che le persone di tutte le età e di tutti i livelli di abilità debbano avere accesso alla bellezza dei grandi spazi aperti.
La nostra ambiziosa proposta è di chiedere la realizzazione del “Parco Nazionale del Tevere” entro l’anno del Giubileo del 2025 quando, secondo le previsioni, arriveranno nel nostro Paese ed in modo specifico a Roma circa 45 milioni di fedeli da tutto il mondo, superando i 25 milioni del 2000 e i 32 milioni del Giubileo speciale del 2015. Oltre alla naturale valenza religiosa e spirituale il Giubileo potrà portare un messaggio di speranza anche per la concreta difesa del “bene comune”, il nostro Pianeta, come ha esortato già dall’Enciclica Laudato Si l’attuale Pontefice e trasformare il Tevere in un Parco Nazionale darebbe un significato straordinario al progetto.
Bene quindi stanziare fondi e realizzare progetti di “parchi di affaccio”, ma noi proponiamo l’istituzione di un “Parco Nazionale del Tevere”, un’area che “si svilupperebbe su 80 mila ettari di territorio”, interesserà 4 Regioni, 8 Province e 82 Comuni, “sarebbe il sesto parco nazionale per dimensione” e che possa comprendere anche l’Aniene e gli affluenti inferiori.
Inoltre al pari dei fiumi europei come la Senna, il Reno e il Danubio proponiamo di chiedere il riconoscimento del Tevere come Patrimonio dell’Umanità - Unesco, passando proprio nel centro storico di Roma, già patrimonio Unesco ed avendo all’interno del territorio anche la Foresta fossile di Dunarobba sulle sponde del Lago Tiberino, nel Comune di Avigliano Umbro, anch’esso patrimonio dell’Umanità.
Ora è necessario da parte delle Istituzioni nazionali ed internazionali fare ogni azione utile a difesa del mare, dare seguito all’accordo di Montreal sulla protezione delle acque e soprattutto rispettare concretamente l’intesa raggiunta nel G7 di Sapporo per fermare l’inquinamento da plastica entro il 2040, oltre a procedere in Italia all’attuazione del “Decreto Salvamare” .
Ecoitaliasolidale
Ufficio Stampa
Un punto informativo per Torvaianica Alta
La bacheca di comunità
Il presidente del Comitato di Quartiere di Torvaianica Alta, Luigi Di Torrice, ha recentemente espresso il suo sincero ringraziamento al dottor Domenico della Farmacia del Mare per la donazione di una bacheca informativa. Questo gesto rappresenta un importante passo verso il rafforzamento della comunicazione all’interno della comunità.
La nuova bacheca sarà dedicata alle comunicazioni e agli avvisi del Comitato, offrendo così un punto di riferimento utile per gli abitanti di Torvaianica Alta. Con questa iniziativa, si promuove non solo l’informazione, ma anche il senso di appartenenza tra i residenti.
Il contributo del dottor Domenico non è solo un atto di generosità, ma anche un esempio di come le aziende locali possano giocare un ruolo attivo nella vita della comunità. In un’epoca in cui le interazioni personali sono sempre più rare, iniziative come questa possono fare la differenza.
In conclusione, la bacheca rappresenta un simbolo di collaborazione e di impegno per un futuro più connesso e informato per tutti gli abitanti di Torvaianica Alta. Un grande passo per un piccolo quartiere.
Holloween for Family
I legami familiari sono il bene più prezioso, il cuore pulsante della vita di ogni bambino. Per sottolineare l’importanza di questa risorsa il parco Zoomarine ha deciso di lanciare “Halloween for Family”, un ricco calendario di eventi, attività ed attrazioni “mostruosamente” divertenti per condividere insieme la festa più macabra del calendario insieme a tutta la famiglia.
Dal 5 ottobre al 3 novembre, dalle 11 alle 17 (con apertura straordinaria il 31 ottobre dalle 14 alle 22) il parco alle porte di Roma sarà popolato da personaggi stravaganti come gli Spaventapazzi, pronti a coinvolgere la platea in un nuovo show con ballerine horror, clown e spaventapasseri. A fare compagnia ai visitatori, in un percorso che si snoderà tra zucche giganti e Demoni del Cielo, anche lo Show Raknofobika con trampolieri, acrobati e ballerine del cerchio in una serie di perform
ance da far restare senza fiato. Per tutto il mese da brividi i bambini fino a 14 anni entrano gratis acquistando i biglietti su www.zoomarine.it e per loro non mancheranno delle super novità per imparare a non avere paura della “paura” arriva, infatti, Zombie Camp, il paintball soft, educativo e divertente che aiuterà i bambini che vorranno partecipare a sconfiggere i propri timori, come quelli dei classici mostri sociali ( il mostro del buio, il mostro del gioco, i mostri, la paura del bullo, il mostro del fumo, il mostro dell’alcol).
Ci sarà anche spazio per i più grandi con i percorsi horror “Isteria” e “Galeone Maledetto” e Zombie Paintball Hunt, esperienza adrenalinica e divertente nella quale i visitatori dovranno combattere per la loro sopravvivenza contro zombie affamati, che possono essere sconfitti soltanto lavorando in squadra e sparando colore a più non posso. Non mancheranno le dimostrazioni educative con gli animali ovviamente a tema, le giostre e le attrazioni, lo show dei tuffi della Ciurma Maledetta, il Topo Gigio Show, e i due nuovi show tematici a cura della compagnia artistica/teatrale “Circo Bianco”. Inoltre il 6 ottobre una ulteriore sorpresa: “Abracadown” lo show più inclusivo dell’anno che, dopo il tutto esaurito in vari teatri d’Italia, porterà sulla scena 34 ragazzi con Sindrome di Down per rapire il pubblico con una magia davvero speciale.
Federica Rinaudo
Ufficio stampa