Tramite Aironi Coraggiosi dei banchi del liceo Picasso sono arrivati all’IC Ardea II
Riciclo costruttivo
Dopo l’iniziativa dello scorso giugno, con l’esibizione di pattinaggio artistico nell’istituto di via Laurentina, gli Aironi Coraggiosi sono tornati di nuovo a scuola, questa volta con tanto di banchi!
La scorsa settimana l’Associazione ha deciso di attivare una proficua collaborazione con l’Istituto Picasso, l’istituto pometino ha gentilmente concesso circa venti banchi scolastici non più in uso regalandoli agli studenti dell’I.C. Ardea II di Tor San Lorenzo.
“Questa iniziativa - hanno spiegato Rolando Roberti e Pierluigi Manetti, rispettivamente segretario e sonsigliere dell’Associazione Aironi Coraggiosi - è stata finalizzata a connettere le scuole del territorio affinché risorse non più utilizzate da alcuni istituti, vengano reintegrate in altri che ne hanno necessità.
Ciò contribuisce a evitare sprechi di materiale, ad avviare riciclo costruttivo e a contenere anche la spesa pubblica. Proprio per questo - hanno aggiunto - crediamo fermamente che uno scambio a qualsiasi livello tra i vari istituti possa essere una pratica virtuosa da adottare e per cui valga la pena impegnarsi. I membri dell’Associazione hanno fatto presente che per l’iniziativa è doveroso fare dei ringraziamenti: innanzitutto all’Istituto Picasso di Pomezia, nella persona del Dirigente scolastico Dott. Mauro Scotto Di Tella; al dirigente Scolastico di Ardea II, la Dott.sa Maria Troianiello; al Prof. Giustiniano Matteucci e a tutto il Consiglio d’Istitutoe al personale dei due istituti che si è messo a disposizione per le operazioni di “carico e scarico banchi”.
In ultimo, ma non meno importante, un ringraziamento va a Davide Mercuri che insieme allo staff della M & B Rent ha permesso che questo scambio avvenisse, fornendo il mezzo per il trasporto dei banchi.
Come concluso da Roberti e Manetti “la consegna di questi nuovi banchi rappresenta solo un primo passo. Ci sono ancora tante sfide da affrontare per apportare miglioramenti all’Istituto e questo avverrà anche grazie alla collaborazione di genitori e ragazzi”.
Nuova Florida presenta tante discariche a cielo aperto
Lotta agli zozzoni
Le discariche a cielo aperto. La triste storia del degrado della Nuova Florida. Questa volta i cittadini residenti nel quartiere, attraverso la pagina facebook “disservizi ambiente e rifiuti comune di ardea”, hanno segnalato questa enorme discarica a cielo aperta che si è realizzata giorno per giorno grazie ai solerti lanciatori di sacchi di rifiuti, che hanno pensato bene di inondare una delle strade principali del quartiere.
“Da marzo ad adesso - scrivono i residenti - il quantitativo di rifiuti e triplicato, senza che in questi mesi fosse fermato qualcuno. Le foto trappole dove sono? Un costo per i cittadini e per le casse comunali. Siamo veramente allo sbando sul fronte dei rifiuti. È una situazione di degrado e di abbandono e che non fa bene sicuramente alla popolazione della Nuova Florida, Dire che siamo disgustati è un eufemismo. Siamo veramente senza parole e senza manco più la forza di parlare per questi disservizi che ogni giorno sono sempre alla portata dell’opinione pubblica”.
Ma altra zona interessata al degrado a causa dello scarico abusivo di rifiuti è via Pavia, nei pressi della nuova Isola Ecologica, tanto annunciata e tanto agognata dalla popolazione, che ancora non entra in funzione. Sembra un’altra delle opere incompiute di Ardea.
“Siamo invasi letteralmente dai rifiuti - ci dicono alcuni residenti che si sono rivolti alla redazione de Il Pontino per segnalare questo grave stato di abbandono e di pericolo sanitario -. Non passa giorno che i cumuli di rifiuti abbandonati da mese e che nessuno raccoglie, aumentano nel loro volume. Sono posizionati a ridosso delle case e con grave pericolo sanitario per le nostre famiglie. Non è una denuncia che ci stiamo ricordando di fare oggi anche perché molte delle discariche abusive a cielo aperto che si presentano su Via Pavia, sono nate anni addietro e non sono mai state bonificate. Sommessamente oggi chiediamo alla pubblica amministrazione, se c’è qualcuno che vuole ascoltare e recepire il nostro appello, ad effettuare la bonifica di questi luoghi in quanto è veramente orripilante assistere inermi a questi spettacoli, non potendo adottare nessuna iniziativa”.
Sabatino Mele
Sosteniamo la Croce Rossa
Un grande appello si leva dai membri del Comitato della Croce Rossa Italiana di Ardea, rivolto a tutti i cittadini e alle comunità circostanti. L’obiettivo è rendere la loro sede un luogo accogliente per i donatori e un ambiente di lavoro ideale per i volontari, dove ogni persona in difficoltà possa trovare il supporto di cui ha bisogno.
Come affermano i volontari, “percepita come un bene pubblico, a disposizione di tutti”, questa iniziativa rappresenta un invito aperto a tutti. Ogni contributo, anche il più piccolo, può fare la differenza e contribuire a prevenire e ridurre la sofferenza umana. I membri del Comitato sognano un centro vibrante, pieno di vita, dove le persone si uniscono per donare e ricevere aiuto, creando un senso di comunità e solidarietà.
Sostenere la Croce Rossa significa partecipare attivamente all’impegno quotidiano della più grande Organizzazione Umanitaria del Mondo.
È importante sottolineare che le donazioni non sono solo un atto di generosità, ma anche un’opportunità per ottenere vantaggi fiscali. Per i privati, le donazioni in denaro o in natura sono detraibili fino al 35%, mentre le aziende possono dedurre fino al 10% del reddito d’impresa. Questo rende il supporto ancora più accessibile e significativo.
Per chi desidera contribuire, è semplice: è possibile effettuare una donazione tramite bonifico.
I dettagli sono i seguenti:
Beneficiario: Croce Rossa Italiana – Comitato di Ardea – Organizzazione di Volontariato
Banca: BCC di Roma, Agenzia 113 Ardea - IBAN: IT51P08327395410000000003879
Causale: Ristrutturazione sede
Inoltre, per chi ha altre idee o desidera ulteriori informazioni su come sostenere il Comitato, possono contattare i numeri 334 229751 o 328 8874529.
Ogni gesto conta, e la partecipazione di tutti può trasformare il Comitato CRI di Ardea in un faro di speranza e aiuto per la comunità.
Già da ora, un sentito grazie viene rivolto a chiunque decida di unirsi a questa causa.