La sindaca Veronica Felici ha presentato il nuovo esecutivo. I nuovi assessori sono: Alessandro Soria, Amelia Paiano e Giuseppino Francioni
Crisi superata, ecco la nuova Giunta
Il sindaco Felici il 2 ottobre ha completato la giunta annunciando la nomina di tre nuovi assessori:
Alessandro Soria, come Vice Sindaco con deleghe a Mobilità e Trasporti - Turismo - Spettacolo - Cultura - Musei - Demografico - Transizione Digitale.
Soria è responsabile di un’azienda logistica di trasporti con sede a Pomezia, è esperto di risorse umane e management aziendale.
Amelia Paiano con Deleghe all’Ambiente - Verde e Decoro Pubblico - Demanio Marittimo.
Laureata in ingegneria e architettura, svolge attività di consulenza per la PA, sia nel settore edile e ambientale per supporto ai servizi ambiente e igiene.
Giuseppino Francioni è stata assegnata la delega ai Lavori pubblici - Edilizia scolastica - Servizi cimiteriali.
Francioni è stato geometra presso l’amministrazione della Provincia di Roma ed ex-funzionario comunale, conoscitore del territorio, ha esperienza nei settori dei lavori pubblici, dell’urbanistica e dell’ambiente.
Queste tre nuove nomine vanno ad aggiungersi ai quattro assessori riconfermati: Roberto Mambelli con Deleghe a Urbanistica - Decoro Urbano - Edilizia Privata - Pianificazione.
Pometino di nascita, Mambelli da sempre ha vissuto in città per la quale si è speso con il suo impegno civico.
Libero professionista, ha una profonda conoscenza del territorio, in particolare per quanto riguarda l’urbanistica. Da oltre 30 anni impegnato nella vita amministrativa del Comune, ha ricoperto più volte l’incarico di consigliere comunale e di presidente di commissione.
Massimo Abbondanza con Deleghe a Finanza - Patrimonio. Anch’esso pometino di nascita, da sempre ha vissuto in città dove ha costruito la propria attività imprenditoriale.
Ha ricoperto due volte la carica di consigliere comunale, a partire dal 2013.
Antonio Laspina con Deleghe a Attività Produttive e Internazionalizzazione - Politiche Agricole - Caccia - Pesca - Politiche Forestali - Valorizzazione Prodotti Tipici Locali.
Specializzato in commercio estero e gestione delle esportazioni, Laspina ha lavorato in ICE-Agenzia dal 1981 fino ad agosto 2023, dove ha svolto numerosi incarichi in sede e all’estero come direzione dell’ufficio ICE a Pechino e a New York.
Giada Bardi con Deleghe a Politiche Sociali - Istruzione - Sport. Da 25 anni impiegata al Comune di Ardea, in particolare impiegata nel settore della Presidenza, Giunta, Segreteria generale e rogiti contrattuali.
Inoltre al consigliere comunale Sandro Paloni è stato conferito l’incarico di collaborazione col Sindaco e studio tematiche relative alle Società partecipate, ed è stata confermata la delega al Consigliere Marco Polidori per l’imprenditoria giovanile e servizio civile.
“Sono soddisfatta di aver chiuso la giunta con persone che saranno all’altezza del lavoro che li attende. Oltre all’esperienza che mi è già garantita dagli assessori Mambelli, Laspina, Abbondanza e Bardi, alla mia Giunta ho voluto aggiungere energia giovane, capace di rinnovare il vigore con il quale affrontare le prossime sfide per la città” commenta il sindaco di Pomezia, Veronica Felici.
“Con le nuove nomine ho completato la squadra che sono certa sarà utile a Pomezia e ai suoi cittadini”.
Questo il comunicato del Sindaco.
Mi è stato riferito che la composizione e i nominativi della nuova giunta sono il frutto di un accordo politico del sindaco Veronica Felici con i partiti che la sostengono (Fdi, Lega, Fi, Lista Felici).
Infatti gli assessori: Abbondanza, Mambelli, La Spina e Francioni sono stati proposti da Fdi presente in maggioranza con sette consiglieri: (Sandro Paloni (capogruppo), Romano Errico, Maria Rotonda Russo, Cinzia Marinelli, Saverio Pagliuso, Giovanni Fioravanti, Anna Giugliano). Gli assessori Soria e Paiano sono stati proposti dalla Lega presente in maggioranza con tre consiglieri: Salvitti(capogruppo), Jessica Valle e Giuseppe De Luca. Mentre l’assessore Bardi è stata proposta dai tre consiglieri in maggioranza del gruppo misto: Omero Schiumarini (Capogruppo) Marco Polidori (Lista Felici), Francesco Lamanna(Fi -presidente del consiglio). In totale sono 13 i consiglieri comunali di maggioranza su 24 totali.
Una maggioranza che ha avuto il suo primo banco di prova nel consiglio comunale del 3 ottobre in cui si è votato la Mozione di sfiducia al Sindaco (art. 52 D.Lgs n. 267/2000), richiesta il 5 settembre da dieci consiglieri comunali dell’opposizione: 5 consiglieri del Pd: Eleonora Napolitano (capogruppo), Enrico Mangano, Alessio Caporaletti, Martina Battistelli, Rosaria Del Buono; tre del M5S: Stefania Padula (capogruppo), Renzo Mercanti, Luisa Navisse; due consiglieri Michele Conte e Elisa Arzente, eletti in Fdi e poi, circa un mese fa, usciti dalla maggioranza e entrati nel gruppo misto.
Ricordiamo che si è giunti a questo consiglio comunale dopo che alla fine di agosto dodici consiglieri: i dieci sopra citati e altri due, Jessica Valle e Giuseppe De Luca, avevano deciso di depositare presso un notaio le loro dimissioni che con l’arrivo di una tredicesima firma sarebbero state portate al protocollo del Comune così da decretare la caduta dell’amministrazione Felici.
Tentativo fallito, perché mancò la tredicesima firma, Da qui poi la decisione dei suddetti dieci consiglieri di promuovere la mozione di sfiducia discussa nel consiglio del 3 ottobre.
Nel consiglio del 3 ottobre la maggioranza si è dimostrata compatta respingendo la mozione di sfiducia con 13 voti: sette di Fdi (Sandro Paloni, Romano Errico, Maria Rotonda Russo, Cinzia Marinelli, Saverio Pagliuso, Giovanni Fioravanti, Anna Giugliano);tre della Lega (Salvitti, Jessica Valle e Giuseppe De Luca); tre consiglieri del gruppo misto: Omero Schiumarini, Marco Polidori, Francesco Lamanna.
Di contro la mozione di sfiducia è stata votata da 11 consiglieri: 5 del Pd (Eleonora Napolitano, Enrico Mangano, Alessio Caporaletti, Martina Battistelli, Rosaria Del Buono; tre del M5S (Stefania Padula, Renzo Mercanti, Luisa Navisse); due consiglieri del gruppo misto (Michele Conte e Elisa Arzente); dal consigliere di Valore Civico Giacomo Castro.
E’ stato un confronto spesso infuocato, d’altronde si discuteva la sfiducia al primo cittadino. Con interventi, da ambo le parti, qualche volta accesi. Lo stesso Sindaco nel suo lungo intervento ha avuto toni duri soprattutto nei confronti del M5S e del Pd. Gli stessi consiglieri di maggioranza che sono intervenuti non hanno risparmiato critiche ai firmatari della mozione di sfiducia.
Naturalmente i consiglieri del Pd e M5S hanno spiegato le ragioni per cui hanno deciso di sfiduciare il Sindaco criticando aspramente la maggioranza. Lo stesso hanno fatto i consiglieri Arzente e Conte che poi hanno ribadito di collocarsi all’opposizione di questa maggioranza.
Tutti aspettavano cosa avrebbe fatto Castro. Questi dopo avere spiegato le sue precedenti scelte e quella che stava a fare, ha votato la sfiducia al primo cittadino collocandosi all’opposizione anche se, da quello che si è visto in aula, rimangono molto tesi i suoi rapporti con i consiglieri Pd e Cinque Stelle.
Dopo tante travagliate vicissitudini, questa ritrovata maggioranza riuscirà a governare?
In molti sono convinti che questo nuovo assetto, con una maggioranza a tredici, visti i precedenti continui dissidi interni, avrà una vita estremamente complicata. Staremo a vedere.
A.S.