Dopo la bonifica le aree tornano piene di rifiuti
In balia degli incivili
Come già accaduto dopo la scorsa bonifica, anche stavolta le aree appena pulite sono tornate a riempirsi di rifiuti neanche un giorno dopo. Sebbene agli occhi di alcuni possa sembrare inutile pulire questi luoghi se poi non gli si concede la dovuta attenzione, noi membri del Comitato di Padiglione riteniamo che sia necessario e giusto pulire laddove sia sporco.
Non si tratta di soldi buttati al vento: il volume di rifiuti in quelle zone sarebbe comunque continuato ad aumentare, rendendo quelle strade praticamente impercorribili.
Non possiamo permettere che altri siti (oltre a Via della Spadellata e Via della Campana) diventino delle discariche a cielo aperto. È questo il motivo per cui continuiamo a chiedere ai Comuni di bonificare le varie zone, pur essendo consci del fatto che senza telecamere nel giro di un paio di settimane la situazione tornerà insostenibile.
Come già più volte affermato stiamo cercando di trovare delle soluzioni di concerto con le amministrazioni locali: le varie proposte al vaglio sono il posizionamento di telecamere, controlli incrociati, pattugliamento delle aree e altre. Purtroppo questa è la dimostrazione del fatto che, senza controllo da parte delle pubbliche istituzioni, in questo Paese ognuno fa quello che vuole, spesso inquinando volontariamente l’ambiente circostante.
Solo tramite severi provvedimenti nei confronti dei colpevoli e con una campagna di sensibilizzazione sull’inquinamento ambientale che parta già dalle scuole potremmo provare a pensare di mettere un punto a tutto ciò.
P. S. Dal 31 agosto sono stati accesi per la prima volta i lampioni su via della Spadellata, dal 1 settembre sono state posizionate le telecamere di videosorveglianza. Solo al termine di questi lavori preliminari verranno rimossi i rifiuti.
Comitato Padiglione Nettuno
Shingle22j Overtime si è tenuto sulla scogliera di piazzale Marinai d’Italia
Sculture sulla scogliera
Dal 3 al 12 settembre, l’Associazione Culturale 00042, in collaborazione con il Comune di Anzio e la società Capo d’Anzio ha ripropone Shingle22j Overtime, un nuovo attacco d’arte presso la scogliera del porto di Anzio. Il tema “storico” di questa edizione 2021 è legato al recupero delle origini, in particolare è dedicato alla realizzazione di interventi scultorei su quattro massi della scogliera che rappresenteranno il “mythos” di questa città. Ascanio e Anteo sono i soggetti ispiratori di quest’evento artistico. Difatti secondo lo storico Xenagora Anzio fu fondata da Anteo, figlio di Ulisse e della maga Circe, mentre un’altra leggenda del ciclo troiano narrata da Gaio Giulio Solino attribuisce alla città un diverso fondatore: Ascanio, figlio di Enea.
“L’Idea – spiega Andrea Mingiacchi curatore e ideatore del progetto – è quella di poter raccontare attraverso elaborati scultorei sui massi del porto la storia di Anzio. Già da quest’anno stiamo predisponendo degli spazio dove poter inserire delle formelle con sintetiche spiegazioni, che accompagneranno anno dopo anno ed argomento dopo argomento questa passeggiata artistica sul mare”.
L’evento ha avuto la direzione artistica del Prof. Luca Marovino in collaborazione con il Prof. Alessandro Canu. I due scultori sono stati accompagnati in questa esperienza da studenti e diplomati in scultura presso l’Accademia delle Belle Arti di Frosinone: Leonardo Antonucci, Matteo Marovino, Claudia Saltarelli e Ramona Urbano.
“Un ringraziamento speciale al sindaco di Anzio Candido De Angelis e all’assessore alla cultura ed alla scuola, Laura Nolfi, che si sono spesi energicamente per la realizzazione di questo progetto a lungo termine, a tutta l’Amministrazione Comunale ed al personale amministrativo. Si ringraziano il Presidente dell’Associazione Culturale 00042 Elisabetta Civitan, il Consiglio d’Amministrazione della Capo D’Anzio, il personale e il presidente Ernesto Monti, gli sponsor Ferramenta Flavia, I marmi di Dino Vellitri, Nautic Services, Dimensione Vino, ISI, Sunset wine & food, Inci Sport, Alessandro Vaudi e il professor Clemente Marigliani e tutti coloro che ci sostengono”. Lo rendono noto gli organizzatori.
Premio di poesia Masio Lauretti
È terminato in questi giorni il lavoro della Giuria del Premio Nazionale di Poesia “Masio Lauretti” dedicato agli studenti e alle studentesse d’Italia con la pubblicazione delle poesie vincitrici sul sito https://masiolauretti.wixsite.com/premio .
I giurati tra cui il poeta e scrittore Dante Maffia, nonché il giovanissimo studente piemontese Matteo Angelo Lauria, vincitore della scorsa edizione, hanno assegnato 51 premi tra Primi classificati, Menzioni d’Onore, di Merito, Finalisti e Premi Speciali.
Sul podio delle Scuole Medie le poesie di tre studentesse di Aprilia e Pontinia: Erica Wang, Speranza Malasomma e Claudia Mazzer con le poesie “A te che soffri”, “La mia città grigia” e “Specchio prigione” sui temi della Comprensione dell’altro, del Disagio sociale e dell’Anoressia.
Vincitrici delle Scuole Superiori le poesie di uno studente dell’Aquila, una studentessa di Anzio (RM) e una di Giarre (CT): Fausto Rosa, Catia Morini e Miriam Monaco con le poesie “La misera vita”, “Poeta di strada” e “Strumenti imperfetti d’amore” sui temi dell’Esistenza, della Parola, dell’Indifferenza.
Il premio sul tema Ascolto Empatico è stato vinto dall’apriliano Christian Dezzi. Ai ragazzi delle Superiori andranno premi in denaro offerti dell’Ordine dei Medici di Latina.
La Giuria composta anche da Antonella Rizzo, Giada Lauretti, Franca Palmieri, Elvis Martino e il giovane Nicolò D’Ignazio, ha ritenuto opportuno conferire dei Premi Speciali su alcune tematiche attuali importanti per il loro valore educativo, quali la Comprensione dell’altro, l’Autismo, l’Anoressia, i Migranti. La Premiazione è prevista per il 10 Ottobre c.a. nell’Aula Consiliare di Aprilia.
Sono stati 200 i ragazzi partecipanti al Concorso 2021 e 270 le poesie inviate, in misura ridotta rispetto l’edizione precedente, causa l’alternanza del funzionamento scuole, dovuta alla pandemia, ma siamo soddisfatti dei risultati, poiché molti adolescenti si sono sentiti incoraggiati a scrivere in modo creativo e a condividere i loro sentimenti, contrastando l’isolamento che tutti abbiamo vissuto.
Quest’anno hanno aderito studenti della Sicilia, Calabria, Puglia, Friuli, Emilia Romagna, Campania, Abruzzo e del Lazio, quindi vivi ringraziamenti vanno alle scuole che appoggiano il Progetto, ai professori e alle professoresse che continuano, nonostante le difficoltà del periodo odierno, ad operare affinché i giovani approfondiscano la conoscenza della poesia e affinino il linguaggio, utilizzando la parola in modo espressivo e fantasioso.
Il Premio Masio Lauretti promosso dall’Associazione Culturale Sfera, è sostenuto dal Comune di Aprilia, dal Consiglio dei Giovani ed ha ottenuto il Patrocinio Culturale di WikiPoesia”.
Prof.ssa Franca Palmieri
Presidente