Il Corriere
EDITORIALE
Inizia con questo anno scolastico la XVI edizione del nostro Giornale realizzato dagli alunni e dalle alunne del plesso Severiano. In questo numero i ricordi del primo giorno di scuola di ormai quasi quattro anni fa e le emozioni che lo hanno caratterizzato. Sebbene diverse, le emozioni accompagnano sempre il ritorno a scuola parallelamente ad una nuova consapevolezza con cui si prosegue un percorso di crescita verso la scoperta di sé e del mondo in cui ci si vuole realizzare. Seguono i pensieri che arricchiscono e determinano le giornate, i disegni che rappresentano il sonno e le ormai consuete rubriche: recensioni di libri o film, gli atti di gentilezza e la posta di Alice. Buona lettura e buon inizio d’anno scolastico ai bambini, alle bambine e alle loro famiglie!
L’ANGOLO DELLE RECENSIONI
TRE UOMINI E UNA GAMBA
Di Lorenzo Cuccurullo
Film comico
Aldo, Giovanni e Giacomo sono tre amici che da Milano partono per andare a Gallipoli dove ci sarà il matrimonio di Giacomo con Giuliana, figlia del cavalier Cecconi, ricco imprenditore. I tre amici devono portare a Cecconi una scultura di legno a forma di gamba di gran valore.
Con loro viaggia Ringhio il cane molto amato da Cecconi e che in una sosta alla stazione di servizio viene dimenticato.
Durante il viaggio affrontano molte avventure: l’auto si rompe, Giacomo è ricoverato in ospedale, perdono la gamba in un fiume e così il viaggio si allunga alla fine, raggiunta la meta, consegnano la gamba di legno.
Giacomo non si sposa più con Giuliana e i tre amici decidono di scappare per vivere in libertà. Il genere musicale è comico, ciò che rappresenta questi tre attori la comicità.
La musica comica fa venire in mente gruppi comici, la musica comica è sinonimo di …… divertimento!!!!
MOG, LA GATTA DISTRATTA
Di Nicole Petrosino
Judith Kerr nasce in Germania e si trasferisce in Inghilterra durante il nazismo.
Il libro che ho letto si intitola “Mog, la gatta distratta”, pubblicato nel 2016 da Mondadori.
È un racconto per bambini. Il personaggio principale è Mog.
Mog è una gatta molto distratta, si dimentica di passare dalla sua porticina per entrare in casa, si dimentica persino di aver già mangiato!
È una gatta molto amata dai suoi due piccoli padroncini, Nicki il più piccolo e Debbie che è la più grande. Una notte, mentre Mog stava combinando uno dei suoi pasticci, senza rendersene conto si rese molto utile per la sua famiglia. I genitori di Debbie e Nicki la chiamavano sempre “gatta combina guai”, ma dopo questo incredibile evento la chiamarono “gatta eccezionale”.
Mi è piaciuto molto questo libro e consiglio di leggerlo perché mi fa pensare all'amore che i bambini provano per gli animali.
BUON ANNO SCOLASTICO A TUTTI I BAMBINI E LE BAMBINE!
IL MIO PRIMO GIORNO DI SCUOLA
Ricordo che avevo l’astuccio dello squalo. Dentro lo zaino c’erano i quaderni, i libri, le penne e infine la merenda e l’acqua. In salotto c’era un grande silenzio e io e Emanuele eravamo insieme, c’era anche Andrea e stavamo facendo una gara di corsa. Faceva molto caldo e stavamo giocando a calcio e poi abbiamo fatto merenda. Avevo molta paura perché stavo da solo, perché dopo un po’ ce ne siamo andati io e Emanuele. Io non sapevo quali fossero le mie maestre. Poi mia mamma mi ha portato vicino una signora con i capelli lisci ed era mia cugina, ero al parco.
Lorenzo
Ricordo che avevo molti libri nuovi e avevo lo zaino dell’Adidas nero ed ero molto terrorizzato e avevo un panino con il succo e la borraccia e io sono diventato subito amico di un bambino di nome Massimo a ricreazione.
Mattia G
Ricordo che avevo il mio zaino tutto colorato, dentro c’erano i nuovi libri un panino e dell’acqua. Nel cortile conoscevo solo Giorgia, Nicole, Viola e Alessio. Ero stanca ed avevo freddo perché era mattina. Sapevo quali erano le mie maestre ma non le conoscevo bene. C’era Robertina che piangeva-
Regina
Ricordo che avevo lo zaino della Seven come quello del mio amico Ivan. Nello zaino c’erano tutte le cose nuove, astuccio, righello, quaderno e i colori. E in palestra c’era una grande confusione e quindi stavo vicino al mio amico Ivan. Io non avevo né troppo freddo né troppo caldo. Non avevo tanta paura perché c’erano i miei compagni di scuola della materna. Sapevo solo quale era la maestra di matematica.
E la maestra alcune volte veniva e ci faceva fare dei giochini e sorrideva molto. E mia sorella non aveva paura perché lei ha tre anni in più di me.
Valerio
Ricordo che quando stavo in fila e me l’ero persa, stavo in un’altra classe perché non trovavo la mia maestra. Ricordo che avevo molta paura e piangevo. Dentro al mio zaino c’era il quaderno a righe grandi, il diario dei ‘Me contro te’, matematica e infine la merenda.
Mattia N
Ricordo che ero molto eccitata e avevo lo zaino nuovo e libri e quaderni nuovi. Quando sono arrivata mi sono messa seduta vicino a mia cugina e gli ho fatto vedere tutte le mie cose. Poi ho messo le cose che mi servivano sul banco e dopo di che la maestra ha iniziato a spiegare un paio di cose. Io alcune volte non capivo qualcosa e chiedevo alla maestra, dopo un paio di ore è suonata la campanella e significava soltanto una cosa, la merenda!!!
Anita
Ricordo che avevo lo zaino di ‘Ladybug’e dentro c’erano i miei libri nuovi e avevo la pizza e il the, c’era un po’ di baccano. Io stavo vicino a mio fratello. Faceva un po’ di caldo perché era una giornata calda avevo paura perché non conoscevo quasi nessuno, solo cinque bambini, poi siamo andati in palestra e ho conosciuto le mie maestre. C’era Roberta P e io avevo tanta paura.
Martina
Ricordo che avevo il diario rotto