CAMPIONATO DI ECCELLENZA - L’Anzio batte prima il Cantalice per 3-0 alla terza giornata e poi il Riano Calcio per 3-2
Doppia vittoria per l’Anzio Calcio 1924
Match vibrante fra Anzio e Cantalice, con un dominio assoluto della formazione neroniana, che dopo appena dieci minuti ha di fatto archiviato la pratica, grazie all’uno-due dal dischetto di Di Curzio e Gamboni.
LA PARTITA
Gara a senso unico quella disputatasi al “Massimo Bruscini” tra Anzio e Cantalice. Troppo ampio il divario fra i due club, con i neroniani destinati a recitare un ruolo da protagonisti nel girone B di Eccellenza, a differenza del team reatino, che dovrà faticare per mantenere la categoria. A inizio partita il team di mister Guida ipoteca subito i tre punti: al 5’ fallo netto di Gunnella su Bencivenga, rigore solare che viene trasformato da Di Curzio.
Passano appena 4 minuti e l’arbitro Bosco di Ostia è costretto a fischiare un nuovo penalty per i biancocelesti, sempre Bencivenga a subire il fallo, questa volta ad opera del portiere avversario Scaramuzzino, uscito a valanga sull’esterno anziate. Questa volta è Gamboni a prendersi la responsabilità, tiro chirurgico e due a zero per l’Anzio, che mette un sigillo prezioso sulla gara. Nonostante il doppio vantaggio, l’undici di mister Guida continua a macinare gioco, anche se al 11’ è Mattei a provare la conclusione, con palla che esce non di molto, ma i tirrenici sono straripanti in fase di ripartenza: al 21’ doppia occasione, prima è Gamboni ad impegnare Scaramuzzino su calcio piazzato, sullo sviluppo dell’azione è Bencivenga a girare al volo, con il portiere reatino costretto agli straordinari. Al 31’si riaffacciano in avanti gli ospiti grazie alla sortita di De Dominicis, che al momento del tiro viene stoppato in angolo da Busti, al 38’ è Simone Rizzaro a guadagnarsi la giornata grazie a un provvidenziale intervento su conclusione di Pezzotti in sospetto fuorigioco. Sul finale del tempo l’Anzio sfiora la terza rete con Ruggeri, liberato da Di Curzio: il tiro dell’esterno finisce di poco fuori dallo specchio della porta avversaria.
Nel secondo tempo, pronti e via e i neroniani archiviano la pratica: al 3’ De Gennaro ruba palla a centrocampo e serve Di Curzio in progressione, l’attaccante fulmina Scaramuzzino con un perfetto diagonale, portando i padroni di casa sul tre a zero. A questo punto l’Anzio allenta la pressione e il Cantalice prova a riorganizzarsi: al 6’ gran tiro di Pezzotti e pronta risposta di Rizzaro, ma all’14’ è di nuovo l’Anzio a rendersi pericoloso con la splendida combinazione Gamboni- Di Curzio e il tiro del primo neutralizzato ancora da uno Scaramuzzino molto reattivo.
L’Anzio potrebbe dilagare ma non infierisce sugli avversari: al 16’ azione spettacolare sulla destra del duo Ruggeri-Gamboni, con Di Curzio che non riesce a concretizzare sotto porta, mentre al 27’ è ancora l’autore della doppietta a mancare il colpo del ko, con Giusto pronto a ribadire di testa e neutralizzato dal portiere reatino.
Al 32’ è di nuovo Giusto, subentrato dalla panchina a sciupare l’occasione del possibile tre a zero, con Scaramuzzino miracoloso, miracolo che si ripete nel recupero anche su Mirabella, a cui viene negata la gioia del goal dopo un ottimo inserimento in fase offensiva.
MARCATORI: 5’pt rig. Di Curzio (A), 9pt rig. Gamboni (A), 3’st Di Curzio (A)
ANZIO: Rizzaro, Ruggeri, Bruno, Gennari (Torri 36’st), Poltronetti, Busti, Bencivenga (Gisuto 21’st) Mauro (Scruci 8’st), Di Curzio (Mirabella 28’st) Gamboni (De Falco 32’st), De Gennaro. All. Guida
CANTALICE: Scaramuzzino, Massimi, Agnesi, Mattei, De Gennaro (Ortenzi 1’st) Gunnella (Grossi 36’st) Terranova, Santarelli, De Dominici (Aguzzi 15’st), Pezzotti (Parente 20’st) Zanette (Traina 34’st). All: Patacchiola.
ARBITRO: Bosco di Ostia
ASSISTENTI: Lacca di Ciampino – Caon di Ciampino
NOTE: Ammoniti: Gennari, Scaramuzzino, Santarelli, Terranova, Parente
Angoli: 3-7.
Recupero: 4’st.
ASD ANZIO CALCIO 1924
Addetto stampa
Marcello Bartoli
Ancora una vittoria per l’Anzio Calcio, la seconda consecutiva, questa volta in campo esterno. Gara in discesa per i neroniani in virtù dell’espulsione di Stillo a metà del primo tempo, anche se il match ha regalato emozioni fino ai minuti di recupero.
LA PARTITA
Gara vibrante quella tra Riano e Anzio. A inizio match sono subito i padroni di casa a rendersi pericolosi con un tentativo di Toncelli, l’attaccante ben servito da De Dominicis spedisce alto. Al 23’ ripartenza rapida dei neroniani, Di Curzio pesca Bencivenga che prova la conclusione, il tiro centrale viene neutralizzato senza problemi da Simig. Al 24’ la svolta del match: Bencivenga viene travolto da Stillo, calcio di rigore ed espulsione per l’esterno romano. Dal dischetto Martinelli fa valere la sua esperienza e porta in vantaggio l’Anzio. Al 31’ gli uomini di Guida decidono di sferrare il colpo del k.o.: è ancora Lorenzo Di Curzio protagonista, che dopo una combinazione con Gamboni, batte ancora Simig. Due a zero per gli ospiti. Al 31’ Gamboni sfugge alle marcature avversarie e serve da destra Bencivenga che manca di un soffio l’appuntamento con la rete, al 39’ è ancora Gamboni sugli scudi, prima inizia l’azione triangolando con Di Curzio e Bencivenga, poi sfiora la rete calciando di poco a lato dalla porta avversaria.
Il primo tempo si chiude ancora all’insegna dell’Anzio: al 43’ è Mauro a calciare alto dopo un angolo, certificando il dominio anziate. Nella ripresa accade di tutto: i padroni di casa hanno un sussulto di orgoglio e già al 51’ Colapietro prova a impensierire Rizzaro con un gran tiro dalla distanza. Un minuto dopo scatta in piedi tutta la panchina anziate: in piena area del Riano, Marconi intercetta il pallone con la mano, ma l’arbitro Nuccetelli sorvola in modo inspiegabile. Al 62’ i padroni di casa riaprono la gara a sorpresa: calcio di punizione di Colapietro e dopo una mischia furibonda è Ruggieri a colpire involontariamente la sfera, battendo il proprio portiere.
L’autorete sembra caricare a mille gli uomini di Forte, che al 68’ si divorano il pareggio con De Dominicis, ma da quel momento in poi l’Anzio si ricompone e nel finale torna a controllare il match. Al 71’ Bencivenga sfiora il 3-1 mettendo duramente alla prova Simig, mentre al 79’ sono i subentranti Scruci e Giusto a confezionare un’altra azione offensiva, con il diagonale di Giusto che finisce poco a lato; tre minuti dopo sempre Giusto non ricambia il favore del compagno di squadra e peccando di egoismo calcia fuori. All’89’ Giusto si fa perdonare offrendo a D’Amato la palla del 3-1, sembra finita ma al 94’ il Riano ha ancora un sussulto e in mischia Colapietro accorcia le distanze rendendo meno pesante il passivo. I cambi di mister Guida nella ripresa hanno fatto la differenza, la gara si chiude sul 2-3, e l’Anzio ora vola al secondo posto del girone B a sole due lunghezze dalla Tivoli capolista.
RIANO CALCIO – ANZIO 2-3
MARCATORI: 24’pt rig. Martinelli (A), 31’pt Di Curzio (A), 17’st Ruggieri (autogoal R), 44’st D’Amato (A), 49’st Colapietro (R).
RIANO CALCIO: Simig, Palmerini, Stillo, Marconi (78’st Pulzella) Baldinelli, Renda (74’st Santini) Berardi, Cicinelli, Toncelli, De Dominicis, Federici M (46?st.Colapietro) A disp: Ceci, Botti, Federici P., Pulzella, Pellegrini, Colapietro, Santini, Malito. All. Forte
ANZIO: Rizzaro, Ruggieri, Bruno, Gennari, Busti, Martinelli, Bencivenga, Mauro (69’st Scruci) Di Curzio (46’st Giusto) Gamboni (60’st D’Amato) De Gennaro. A disp. Trombetta, Crisci, Poltronetti, D’Amato, Scruci, Mirabella, De Falco, Torri, Giusto. All. Guida
ARBITRO: Nuccetelli (Sezione Roma 2)
ASSISTENTI: Samà (Roma 2) – Bosco (Roma 2)
NOTE: Ammoniti: Di Curzio (A), Bencivenga (A), Rizzaro (A), Palmerini (R)
Espulsioni: Stillo (R)
Angoli: 4-5.
Recupero: 1’pt, 4’st.
ASD ANZIO CALCIO 1924
Addetto stampa
Marcello Bartoli
Foto Matteo Ferri
La Città di Anzio parte bene
Parte subito bene l’avventura in serie B per i ragazzi di mister Di Fazio.
Tre punti ottenuti allo scadere, in una partita da cardio palma, grazie ad un gran sinistro del neo acquisto Nahue Rago autore tra l’altro di una bellissima tripletta.
“Un esordio allucinante… la partita sognata - commenta il numero 21 argentino -. Abbiamo vinto e dimostrato che a casa siamo una squadra tosta e non sarà facile portare via i punti da qui e poi per il fatto di aver esordito con una tripletta e con un goal negli ultimi 15 secondi che ci ha portato alla vittoria. Mi aspettavo una partita tosta per quello che sapevamo e sulle loro caratteristiche. Ci siamo rilassati troppo nel momento della partita in cui eravamo in vantaggio, permettendo loro di recuperare una partita praticamente chiusa. Mi trovo molto bene qui. I compagni mi hanno fatto sentire subito uno di loro, come se giocassi qui da anni. Sono tutti bravissimi persone, società, giocatori dirigenti... tutti”.
Chiude mister Di Fazio, contento del risultato ma che chiede ai suoi maggiore attenzione e concentrazione in fase di gestione: “Le emozioni di un esordio sono sempre uniche, ancor più se é per tutti noi la prima volta nel nazionale! Nel primo tempo abbiamo tenuto il freno a mano tirato e il Grosseto ha meritato il vantaggio, sfruttando le sue importanti individualità. Siamo rientrati con più vigore e soprattutto più mobilità e sfruttando bene il momento positivo siamo andati sul 5-2.
Poi abbiamo assaporato la categoria, toccando con mano il concetto che ogni singolo errore viene punito e la partita é tornata in bilico. Grande merito nell’ultima azione nel crederci fino al suono della sirena. Questa partita ha evidenziato molti aspetti tattici sui quali lavorare, perché i 6 goal presi oltre ad esser tanti, sono conditi da troppi errori collettivi. Ci teniamo strette le cose buone fatte in fase di possesso e prepariamo la prossima gara.
Un grande ringraziamento al nostro pubblico, finalmente tornato a sostenerci! Speriamo di vedere tanti bambini al palazzetto, loro sono il nostro futuro!”.
Nicholas Di Stefano
Addetto Stampa