LA STORIA DEL NETTUNO CALCIO - Dopo aver demolito il Velletri, la corazzata Nettuno annienta l’Ostiantica per 2-1
Col cuore e con la mente, il Nettuno si sbarazza dell’Ostiantica
“Ostiantica è tosta”, dice Giampaolo Taurelli, mentre varchiamo il cancello d’ingresso del campo Filiberto De Franceschi a Nettuno. Addossati alla rete del campo di Loricina ci sono già un centinaio di persone, altri arrivano alla spicciolata.
“Oggi è uno scontro al vertice”, incalza Giampaolo Taurelli. Rispondo: “Vabbè, che sarà mai, siamo alla seconda partita, loro hanno battuto il Pomezia in casa 2 a 0, noi abbiamo stracciato il Velletri a Velletri. Se loro sono tosti noi siamo “scardusi”, nel senso che non ci piace perdere”.
Poi fregandosi le dita, mi fa un gesto dell’indice e del pollice della mano. Dice: “Questi hanno i soldi. Ma anche il nostro presidente Tosoni sta investendo molto sulla squadra. E guarda il terreno di gioco, sembra da serie A. Peccato che non ci sono tribune e tutti dobbiamo restare in piedi. Dài godiamo questa bella giornata di sole e forza Nettuno2.
Il sole che batte sulle squadre schierate al centro del campo, fa riflettere sul prato verde le loro sagome. Tutti i giocatori hanno fisici possenti, meno qualcuno che però è più veloce nella corsa.
L’arbitro è un giovane di nome Minniti, è della sezione di Latina, e si vede che ci sa fare. Tiene bene la partita in pugno ed è aiutato dal comportamento corretto di tutti e ventidue i giocatori.
La partita è una lotta al centrocampo per la conquista del pallone. Loro, i giocatori dell’Ostiantica fraseggiano con passaggi laterali e poi d’improvviso tagliano il campo con lanci in verticale cercando di mettere in posizione di tiro il loro attaccante, che non è alto, ma è veloce a infilarsi tra le maglie dei difensori del Nettuno.
I nostri, invece, cercano la profondità con lancio lungo («sciabolata lunga», direbbe Piccinini di Sky Sport). Una volta cercando a sinistra Sbordone, un’altra volta a destra Piro. E ogni volta i nostri si infilano dentro l’area di rigore degli avversari in cerca del gol che sembra sempre imminente.
Ma, il gioco del calcio a volte è imprevedibile. I nostri difensori, schierati a quattro, erano tutti in linea, pronto nel caso di lancio lungo a far scattare il fuorigioco. Ma gli attaccanti dell’Ostiantica erano un paio di metri lontani dai difensori. Due larghi sulle fasce, uno De Santis, un piccoletto velocissimo, al centro. Ed è proprio De Santis a prendere in contropiede i nostri centrali Cirilli e Trippa, quando s’avventa su un passaggio che un colpo di fioretto che li trafigge. De Santis si presenta solo davanti al nostro portiere Scarsella, il quale in uscita tenta di chiudere lo specchio della porta all’avversario. De Santis è svelto, evita il ritorno di Cirilli e Trippa e senza far scorrere il pallone colpisce a botta sicura a mezz’altezza. Scarsella è bravissimo a prendere la traiettoria e respinge il pallone che torna però sui piedi di De Santis e, stavolta col portiere a terra infila la porta nettunese per il vantaggio dell’Ostiantica.
L’abbiamo detto: noi siamo “scardusi” e non ci stiamo a perdere. Non passano molti minuti e i nostri si “parcheggiano”, parzialmente davanti l’area di rigore avversaria.
In volo Laghigna colpisce di testa e tutti gridano al gol. La traversa però respinge il pallone e per il nostro centravanti ancora non è il momento di fare piroette.
Col cuore e con la mente i nostri tornano in campo il secondo tempo e al 5’ Laghigna sfonda la difesa dell’Ostiantica. 1 a 1 e finalmente c’è la piroetta. Non ci basta pareggiare. Il mister Panucci e il presidente Tosoni hanno detto ai giocatori che non c’è squadre più forte della nostra. Dopo un quarto d’ora dall’1 a 1 ci pensa di nuovo Laghigna (chissà perché mi viene in mente Chinaglia a vederlo giocare) a battere Scarfagna, il quale ha fatto di tutto per salvare il risultato. Solo che loro sono tosti, ma noi siamo “scardusi”.
Il match
10 ottobre 2021
Nettuno – Ositantica 2-1
Reti: 18’ p.t. De Santis; 5’ e 21’ s.t. Laghigna.
Nettuno: Scarsella, D’Auria, Valentini, (14’ s.t. Caronti), Cannariato (42’ s.t. Valardita), Cirilli, Trippa, Piro (42’ Di Carlo), Cioè, Laghigna, Porcari (14’ s.t. Trincia), Sbordone (43’ s.t. Florio),
A disposizione: Di Pirro, Contarino, Ronci, Lalli.
Allenatore. Panicci.
Ostiantica: Scarfagna, Martini, Natalizi, Castellucci, Agolini (10’ s.t. Contessa), Filippi, De Santis, Martini (40’ s.t. Arabia S.), Frenguellotti (5’ s.t. Fraschetti), Migliorini, Fatigati (34’ s.t. Tortolano).
A disposizione: Antinucci, Commentucci, Monti, Bufalini, Massetti.
Allenatore. Arabia.
Silvano Casaldi
Foto di Massimo Petrangeli,
gentilmente concesse dal Nettuno Calcio