Il Comune di Nettuno ne ha garantiti 270
Pasti caldi a Natale
Rinunciando alle ferie natalizie, ecco che la macchina amministrativa del Comune di Nettuno si è messa in moto per assicurare nei giorni di Natale e Capodanno un pasto caldo alle persone bisognose, a coloro che sono soli, che non hanno la possibilità di andare a fare la spesa, sono disabili. Lavorando molto presto, la ditta appaltata per realizzare i 270 pasti caldi, si è data molto da fare per iniziare le consegne a metà mattinata alle persone che ne hanno fatto richiesta al Comune o che erano state segnalate dai Servizi Sociali o dalla Comunità di Sant’Egidio. Il menù è stato: un primo piatto con cannelloni ripieni di ricotta e spinaci; un secondo con cotoletta o arista di maiale; per contorno i piselli e poi morselletti, ciambelline, un piccolo panettone, frutta, acqua. Ogni porzione è stata confezionata singolarmente e portata calda direttamente a casa mediante la boxetta, all’interno dei cartoni termici, sempre rispettando le norme anti Covid-19 e con imballaggi bio. Ad assistere al confezionamento l’assessore alle politiche sociali Maddalena Noce, il sindaco Alessandro Coppola ed il consigliere regionale Fabio Capolei il quale ha parlato di un’iniziativa bellissima, con cui Nettuno non ha lasciato solo nessuno soprattutto a Natale e Capodanno. Bisogna encomiare l’Amministrazione perché oltre ai 270 pasti caldi si è presa cura di 445 famiglie che durante le feste natalizie hanno ricevuto i buoni pasto per un totale di 141.000 euro e non è una cifra indifferente. Il Sindaco ha riaffermato l’impegno costante dell’Amministrazione nel tempo perché Nettuno possa sentirsi sempre più una comunità coesa, unita, in cui ognuno debba tendere una mano al vicino in difficoltà.
Rita Cerasani
2,5 milioni di euro a tasso zero in 20 anni per i tre maggiori impianti della città
Riparte lo sport a Nettuno
Il Comune di Nettuno ha ottenuto un mutuo, a tasso zero e restituibile in venti anni, pari a 2.570.618,00 € per la ristrutturazione e messa in sicurezza dei tre maggiori impianti sportivi del territorio: lo Stadio di Baseball “Steno Borghese” (1.023.120,00 €), lo Stadio di Calcio “Celestino Masin” (1.017.000,00 €) e il Palazzetto dello Sport (530.498,00 €) nell’ambito del protocollo di intesa Istituto Credito Sportivo - Anci denominato “Sport Missione Comune 2020”.
“Lo sport è uno dei motori principali di ogni società e non fa eccezione quella nettunese – dichiara il sindaco Alessandro Coppola – dopo anni di incuria e abbandono interveniamo in maniera significativa sui nostri tre impianti sportivi principali della nostra città. Il nostro obiettivo è riaprire il prima possibile lo stadio di Calcio “Celestino Masin” chiuso dal luglio 2017 e permettere ai ragazzi di Nettuno di tornare a praticare l’attività sportiva in quello che è il cuore pulsante del calcio e dell’atletica nel nostro territorio e che per troppo tempo è rimasto con i cancelli chiusi. L’altro obiettivo è ammodernare lo Stadio Steno Borghese e il Palazzetto dello Sport e renderli pronti ad ospitare eventi sportivi di spessore nazionale e anche internazionale”.
“Finalmente a Nettuno riparte lo Sport – dichiara il vicesindaco con delega a sport e patrimonio Alessandro Mauro – è una vergogna che il Celestino Masin sia rimasto chiuso per oltre tre anni. Una chiusura che ha impedito a centinaia di ragazzi di praticare atletica nella propria città costringendoli a emigrare in comuni vicini o ad allenarsi in condizioni estreme e di emergenza. Una condizione critica a cui, con questi lavori, porremo fine riaprendo al più presto le porte del Masin sia al calcio locale che, appunto, all’atletica che potrà praticare la propria attività grazie ad una pista totalmente nuova. Il progetto del Masin prevede anche la ristrutturazione completa degli spalti e degli spogliato, interventi che le associazioni sportive chiedevano da anni. Un grido disperato che è rimasto a lungo inascoltato e che troverà finalmente una risposta concreta.
In contemporanea interverremo – prosegue il vicesindaco Alessandro Mauro - anche presso lo Stadio Steno Borghese con interventi di ammodernamento e ristrutturazione con l’obiettivo di regalare allo sport simbolo della nostra città una struttura degna di questo nome e la giusta casa per la nostra squadra di baseball che da quest’anno è tornata ad avere una società unica e solida. Inderogabili, poi, anche gli interventi di effettuare presso il Palazzetto dello Sport nel quale verrà rimesso a posto l’impianto elettrico e gli infissi. Opere di fondamentale importanza, sia sotto l’aspetto sociale perché permetterà ai ragazzi del territorio di praticare sport e in impianti ristrutturati e all’avanguardia, sia a livello agonistico dove potranno essere ospitati eventi di rilevanza nazionale e internazionale.
Ringrazio sentitamente gli uffici comunali - conclude il viceSindaco Alessandro Mauro - per il lavoro svolto che ha permesso l’ottenimento di questo importante finanziamento, i consiglieri di maggioranza per l’inserimento di queste opere nel piano triennale e i dirigenti dell’Area Patrimonio e dell’Area Economico Finanziaria che hanno lavorato di concerto e senza i quali non avremmo raggiunto questo risultato che era uno dei principali obiettivi che come Amministrazione ci eravamo preposti all’inizio del nostro mandato. L’augurio per tutti è che il 2021 sia l’anno dello sport, dopo le tante difficoltà vissute dal settore nel 2020”.
Comune di Nettuno
Schiuma nel laghetto Granieri
Il laghetto Granieri di Nettuno, un’oasi incantevole, di cui abbiamo parlato tante volte, dove allignano tanti alberi, arbusti della macchia mediterranea, dove indisturbata regna una fauna acquatica invidiabile a tanti luoghi più rinomati, che però dal periodo della pandemia appare molto trascurato (caduta in acqua degli argini), è stato attaccato ancora una volta da gente senza scrupoli che vi ha scaricato schiuma maleodorante che ricorda molto la lavanda. Dopo gli episodi simili dell’ottobre 2017 e del marzo 2018 che richiesero l’intervento dell’Arpa, di Acqualatina e del Corpo Forestale, fino a quando non venne tombato uno scarico abusivo di una ditta locale (vi è una causa giudiziale in corso), ecco che si sono verificati tre episodi a pochi giorni di distanza. Schiuma nel laghetto artificiale nei primi giorni di dicembre e alla fine del 2020; il terzo infine il 6 gennaio scorso. Se ne sono accorti i frequentatori e le persone che abitano nelle vicinanze allertando l’Università Agraria di Nettuno. Il presidente Giampiero Gabrielli, come nel 2017 e nel 2018, non ha lasciato correre l’accaduto. Ha presentato due esposti alla Procura della Repubblica e varie denunce alla Polizia locale, inoltre al reparto forestale dei Carabinieri. Speriamo che intervengano al più presto perché gli animali stanziali che vi vivono non se lo meritano, tra cui le nutrie, né i volatili di passaggio. Nell’autunno 2020, causa le restrizioni da Covid-19, molte famiglie si sono recate a trascorrere alcune ore in serenità presso questo laghetto, dove ai più piccoli è riservata un’area giochi molto fornita di scivoli ed altalene. Con l’arrivo della bella stagione, sarebbe auspicabile ritornarvi, anche per accarezzare i pony tanto amici dei bambini. Nettuno manca di attrattive gratis per le famiglie e questa è l’unica degna di tale nome.
Rita Cerasani