Il neroniano Massimo Manzo ha realizzato due importanti opere a Pomezia
Lo scultore degli angeli
Lo scultore Massimo Manzo, artista di fama internazionale residente ad Anzio, è presente a Pomezia con due importanti opere: una dedicata ai Martiri di Nassiriya (2005) collocata in piazza San Benedetto; l’altra è il Monumento ai caduti di tutte le guerre (2008) posizionata nel giardino Petrucci di piazza Indipendenza. Due bellissime sculture che fanno parte del patrimonio artistico della nostra città.
Abbiamo contattato questo importante artista a cui abbiamo rivolte alcune domande:
- Quando è diventato scultore e perché?
“La mia professione di artista è dentro di me da quando ero piccolo. Crescendo con l’età, innamorato di arte, l’ho affinata prima come hobby; poi, da circa 25 anni, come scultore, affermandomi”.
- Quale è stato poi il suo percorso artistico?
“Sono autodidatta, ho iniziato con corsi di scultura, e la scuola libera del nudo, per alcuni anni a Roma. Ho insegnato dei corsi di scultura nelle scuole elementari a Roma, e tutt’ora insegno corsi privati di scultura”.
- Perché la chiamano “Lo scultore degli angeli?
“Sono molto credente. Sono convinto che ci sia un angelo vicino a me che mi guida nella realizzazione delle mie opere”.
- Come è arrivato a realizzare due opere a Pomezia?
“Ho partecipato a due bandi di concorso indetti dal Comune di Pomezia”.
- Me le può descrivere singolarmente?
“Il Monumento ai caduti di Nassiriya: raffigura un angelo che accompagna i caduti nell’ultimo viaggio e, contemporaneamente, l’ho realizzato raffigurandolo sulle macerie della strage.I l Monumento ai caduti di tutte le guerre: raffigura un soldato con una divisa storica, volutamente senza armi, che ha combattuto per la pace e la libertà dei popoli”.
- Pomezia è un centro di ricerca internazionale sia nel settore farmaceutico che in quello aereospaziale. Se dovesse realizzare una scultura per rappresentare queste importanti peculiarità della città, quale idea svilupperebbe?
“Conosco bene Pomezia e il suo territorio. Sicuramente, avrei in mente un’opera, ma questa mia idea non posso naturalmente ora esplicitarla. Nel mio lavoro, le idee, e le opere, possono essere copiate e fatte proprie”.
L’auspico quindi è che in un futuro prossimo qualche altra opera del maestro Massimo Manzo abbellisca la nostra città.
A.S.
Ufficio del turista
Anche nel 2021, con ingresso contingentato ed in sicurezza, l’Ufficio del Turista e del Cittadino, gestito direttamente dal Comune di Anzio, è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
L’Ufficio, istituito dall’Amministrazione De Angelis, in Pazza Pia 19, rappresenta un importante punto di riferimento per la cittadinanza, strategico per comunicare i servizi erogati dell’Ente e tutte le informazioni ai turisti che, in futuro, sceglieranno Anzio per trascorrere periodi di vacanza.
Infoline 06 45558496. ufficiodelturista@comune.anzio.roma.it. www.comune.anzio.roma.it.
Comune di Anzio
L’iniziativa di Toppetta per un ventilatore polmonare
Raccolta fondi
Salve sono Alessandro Toppetta, di professione commerciante, con una famiglia che cerca di aiutare il prossimo in rapporto alle nostre possibilità. Questa volta l’attenzione si è fermata al reparto di Cardiologia e UTIC dell’Ospedale Anzio- Nettuno in provincia di Roma, punto di riferimento per tutti i pazienti affetti da patologie cardiovascolari, che garantisce loro le prestazioni cardiologiche urgenti e programmate in regime di ricovero ordinario, di day hospital e ambulatoriale. Presso la struttura è inoltre presente la funzione di Unità terapia intensiva coronarica UTIC. Fanno parte dell’equipe medica dell’unità operativa eccellenti dottori e dottoresse che vorremmo aiutare nella loro attività giornaliera di salvare vite umane. Per questo motivo, dopo aver chiesto ad alcuni specialisti nel settore cardiologico cosa servisse per rendere ancor più efficace questo reparto, abbiamo deciso di impegnarci nell’acquisto di un ventilatore polmonare.
L’apparecchio, come dice lo stesso nome, è un ventilatore che permette di effettuare una ventilazione meccanica non invasiva, ossia che non richiede l’introduzione di un tubo nelle vie aeree, come accade appunto nei pazienti intubati che si trovano in rianimazione. La ventilazione non invasiva utilizza invece una interfaccia in genere costituita da una maschera. Serve per trattare la insufficienza respiratoria che non può essere trattata solo con la somministrazione convenzionale dell’ossigeno, soprattutto per i più anziani. Si tratta quindi di trattare gravi insufficienze respiratorie. In ambito cardiologico l’insufficienza respiratoria si ha a causa di una insufficienza cardiaca. Quindi si utilizza: nell’infarto miocardico acuto, dell’edema polmonare acuto, nello shock cardiogeno, nello scompenso cardiaco, nelle forme miste in cui alla patologia cardiologica si può associare una polmonite e altro ancora..
Fin qui tutto bene, però il costo dell’apparecchio è di undicimila euro, veramente troppo per le nostre possibilità. Per raggiungere l’obiettivo quindi ci siamo rivolti ad alcuni amici e al GoFundMe un piattaforma gratuita che consente di creare campagne di raccolta fondi di vario genere.
Per chi volesse contribuire a rendere ancora più efficace l’Ospedale Riuniti Anzio-Nettuno, può donare tramite il link
https://www.gofundme.com/f/un-ventilatore-polmonare-per-lospedale-di-anzio?utm_source=customer&utm_medium=copy_link&utm_campaign=p_cf+share-flow-1
Oppure bonifico bancario intestato a TOPPETTA ALESSANDRO: IT20M0200838891000103837729
Causale: acquisto ventilatore polmonare
Per informazioni: Alessandro 3663450382 - Antonio 327 235 8860.