Alla scoperta del magico mondo delle api
L’apetta vagabonda
In questo mese di primavera il Rotary Club Costa Neroniana parla di api e tutela dell’ambiente, un percorso alla scoperta del magico mondo delle api che cerca di aiutare i bambini a scoprire la loro importanza per il nostro pianeta.
Il 13 aprile il progetto rotariano l’“Apetta Vagabonda” è stato portato alla scuola “Spalviera” in località Sacidadi Anzio per un incontro con cinque classi della scuola elementare e circa 100 bambini coinvolti.
Il dott. Marco Vignocchi ancora una volta ritrova i piccoli studenti per insegnare loro a rispettare e prendersi cura delle api che sono responsabili di tanta vita vegetale sulla Terra: un passo fondamentale per costruire un mondo migliore.
Le api, infatti, svolgono un ruolo importantissimoper le industrie agricole e della carne, impollinando le piante di cui si nutre il bestiame, come l’erba medica ed il trifoglio, membri della famiglia delle leguminose. Le api si nutrono di questi legumi e gli stessi legumi hanno bisogno delle api per riprodursi. Inoltre, i legumi rendono il suolo più sano convertendo l’azoto atmosferico in azoto ammonico che favorisce un ambiente salutare per la crescita di piante. Gli esseri umani, dunque, si affidano agli impollinatori per gli alimenti ricchi di sostanze nutritive essenziali e per mantenersi in salute.
Marco Vignocchi ha sottolineato che le maggiori minacce alla popolazione delle api dipendono, purtroppo, proprio dall’uomo. Il riscaldamento globale, la deforestazione, l’inquinamento atmosferico e la distruzione degli habitat sono le principali minacce, ma la minaccia più grande alla salute delle api sono i pesticidi.
Lo scopo di questo progetto del Rotary Club Costa Neroniana è quello di portare i bambini a conoscenza dell’importanza che questo magnifico insetto ha per l’equilibrio della natura, per bontà dei suoi prodotti e per l’effetto benefico che essi producono per il nostro organismo. Attraverso questo percorso nel mondo dell’ecosistemasi vuole compiere un piccolo passo verso la consapevolezza dell’importanza di avvicinarsi alla natura, di comprenderla e di rispettarla.
In un mondo sempre più virtuale e scollegato dalla realtà sembra importante recuperare questo contatto che conduce all’essenza delle cose e riporta in una dimensione di armonia con tutto ciò che ci circonda, dove tutto funziona se c’è rispetto, giustizia ed amore per la natura.
Rotary Club Costa Neroniana
Il Rotary Costa Neroniana ha organizzato il circuito dei cammini e delle vie
Pellegrinaggio in Emilia Romagna
Venerdì 21 aprile 2023 il Rotary Club Costa Neroniana ha organizzato la serata “Alla Scoperta dell’Emilia Romagna a passo lento” presso l’IIS Apicio Colonna Gatti di Anzio.
L’incontro è stato aperto dal dott. Paolo Rambelli, responsabile dell’Area Eventi e Relazioni Esterne della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.Rambelli, allievo di Ezio Raimondi all’Università di Bologna e di Giuseppe Nava all’Università di Siena per il dottorato di ricerca, ha insegnato lingua e letteratura italiana presso le Università di Londra, Modena, Ferrara e Bologna, dove insegna tuttora “Tecniche editoriali”. Il dott. Rambelli ha presentato il volume strenna edito dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena “Le Vie dell’Anima. Cammini Storici nel territorio di Forlì-Cesena”, consegnato agli ospiti in ricordo di questo evento, che presenta un approfondimento su alcuni cammini storici e religiosi che attraversano le provincie di Forlì e Cesena.
La dottoressa Monica Valeriresponsabile del progetto di valorizzazione e promozione turistica “Cammini e Vie di Pellegrinaggio dell’Emilia Romagna” per l’Azienda di Promozione Turistica regionale ha tenuto una conferenza dal titolo: “Cammini e vie di pellegrinaggio tra spiritualità, arte e natura”.
Con i suoi 20 Cammini e Vie di pellegrinaggio l’Emilia Romagna,anche per la sua strategica posizione di collegamento tra il nord ed il centro Italia, propone una ricca offerta di percorsi con una diversità di ambienti e comunità, collegando antichi borghi, luoghi di fede, città d’arte e parchi. Tre di questi storici tracciati sono europei ed antichissimi: la Via Francigena che dal Medioevo unisce Canterbury a Roma ed ai porti della Puglia, ed è candidata al patrimonio Unesco; la Via Romea Germanica che collega Stade, nella Bassa Sassonia, a Roma sui passi del Monaco Alberto, e la Via Romea Strata Longobarda – Nonantolana che unisce il nord e l’est Europa all’Italia. Dalla primavera sono ripartite le esperienze di “I Love Cammini Emilia-Romagna” 2023 un calendario di passeggiate e attività dai ritmi lenti, di uno o più giorni, che portano, zaino in spalla, tra chiese medievali, santuari di campagna, sorgenti naturali, alberi monumentali, piccoli borghi e città d’arte, con un passo adatto a tutti e sempre in compagnia alla scoperta dei Cammini del Circuito regionale. Oltre 70 le proposte fino a fine ottobre, in continuo aggiornamento e consultabili nella pagina del sito turistico regionale Cammini Emilia-Romagna: camminiemiliaromagna.it/it
L’intervento di don Tiziano Zoli, parroco di Solarolo ed incaricato della Conferenza Episcopale Emilia Romagna per la pastorale del turismo, sport e tempo libero ed anche presidente del Rotary Club Castel Bolognese e Commendatore dell’Ordine del Santo Sepolcro si è focalizzato sull’Emilia-Romagna come terra ricca di testimonianze di fede e di passaggio strategico di antiche vie di pellegrinaggio.
Da sempre luogo di incontro, transito e scambio, le antiche vie, oggi come un tempo, conducono i pellegrini verso i luoghi santi della cristianità. Gli itinerari della fede in Italia si innestano sulle antiche strade utilizzate dai fedeli d’Oltralpe, da ben prima del Medioevo, per raggiungere Roma o le coste della Puglia, da cui si imbarcavano alla volta della Terra Santa. Lungo i cammini dell’Emilia Romagna si incontrano inoltre siti di interesse storico-artistico quali antiche pievi, importanti centri di preghiera e di vita monastica, come l’Ospizio di San Pellegrino in Alpe in provincia di Modena, abbazie e basiliche, come l’Abbazia di San Silvestro a Nonantola ( Mo) o come quella di Pomposa nel ferrarese e Sant’Apollinare in Classe a Ravenna, e ancora il Santuario di San Luca a Bologna o siti archeologici e borghi medievali, come Bobbio nel piacentino e Brisighella in provincia di Ravenna.
Luoghi incantevoli, che rendono il viaggio dei pellegrini e degli escursionisti ancora più intensi e memorabili.Il sito turistico regionale per informazione e curiosità sui Cammini è www.camminiemiliaromagna.it.
La serata ha avuto anche un altro importante appuntamento: si è celebrata, infatti, la nascita del Rotary Club Costa Neroniana che è stato costituito il 20 aprile 2022.La consegna della Charta, da parte del Governatore dott. Gabriele Andria, è avvenuta a Cagliari il 29 aprile in occasione del 65° Congresso del Distretto 2080. La Consegna della Charta ha sancito per il Club il diritto di appartenenza alla grande famiglia del Rotary International.
A questoevento ha partecipato il Governatore Eletto del Distretto 2080, la dott.ssa Maria Carla Ciccioriccio, che si è complimentata con il Presidente Zampighi e con tutti i soci per le tantissime attività svolte dal Club e per quelle ancora in programma. Un nuovo socio è entrato a far parte del Costa Neroniana ed ha ricevuto il distintivo rotariano dal Governatore Eletto.
L’importante serata si è conclusa con una cena- degustazione organizzata dal Rotary Club Costa Neroniana dedicata all’Emilia Romagna.
Lo chef di un famoso ristorante in provincia di Modena è venuto ad Anzio appositamente per far assaggiare agli ospiti intervenuti cibi e pietanze della tradizione emiliano romagnola con un “gemellaggio del gusto” tra Anzio e Modena.
Rotary Club Costa Neroniana