Rimandata al 2022 la riscossione coattiva di atti scaduti
Evasione fiscale
Il Covid 19 e gli effetti negativi a caduta sul tessuto economico e sociale, ha costretto gli enti locali a rinviare la lotta all’evasione fiscale utilizzando lo strumento del pignoramento di conti correnti per gli atti scaduti, definitivi e non riscossi, dal momento che il decreto legge 99 del 30 giugno scorso ha previsto anche il blocco della riscossione coattiva.
Uno strumento che il Comune di Aprilia ha deciso di mettere a punto per il 2022, anno in cui si procederà appunto ad avviare la riscossione coattiva di atti scaduti, definitivi e non ancora riscossi in particolare relativi alla Tari, ma anche a portare avanti attività di recupero dell’evasione fiscale in accordo con la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle entrate, attraverso la stipula di uno specifico protocollo di intesa. Stando ai contenuti del Documento Unico di Programmazione, per il 2021 l’ente di piazza Roma non è comunque rimasto con le mani in mano ed ha proseguito una intesa attività di verifica che ha permesso agli uffici di accertare ammanchi relativi agli anni passati e annualità non ancora in prescrizione, superiori a 4 milioni di euro. In particolare, l’attività di accertamento sull’Ici ha permesso di recuperare 1 milione 850 mila euro, mentre la stessa attività applicata alla vecchia tassa sui rifiuti Tarsu e Tares ha consentito all’ufficio Tributi di recuperare 3 milioni di euro. La piaga dell’evasione e dell’elusione fiscale resta un nodo da sciogliere ad Aprilia, se dal 2015 al 2020 gli ammanchi nelle casse dell’ente hanno superato gli 11 milioni di euro.
Una montagna di denaro pubblico al quale il Comune non ha potuto attingere per erogare i servizi al cittadino e se da un lato l’amministrazione pur rispettando i tempi dettati dall’alto vuole riprendere quanto prima la strategia concepita sin dal 2019 per la lotta all’evasione fiscale, dall’altro sono state attuate politiche di contenimento della spesa e contenimento al minimo dell’utilizzo dei proventi dei permessi a costruire per finanziare nuove opere pubbliche. I pochi incassi registrati negli ultimi mesi per questa specifica voce infatti sono stati dirottati a garantire la copertura delle spese annuali inerenti la manutenzione di scuole, edifici comunali e strade. A correre in aiuto all’amministrazione per il finanziamento di nuove opere, la fortunata partecipazione a bandi regionali e ministeriali, senza i quali probabilmente non sarebbe stato possibile prevedere nuovi interventi come quelli che prenderanno coro nei prossimi mesi. Bandi che pur interessando le periferie, raramente vanno a garantire il finanziamento di opere di urbanizzazione primaria, che ad Aprilia resta un problema in gran parte irrisolto.
Francesca Cavallin
Accordo per la cassa integrazione a rotazione per 240 dipendenti dell’azienda
Cassa integrazione Ibi
Il Covid 19 e la crisi innescata dalla pandemia, non risparmia neppure aziende solide come la Ibi Lorenzini, l’istituto biochimico presieduto da Camilla Borghese Khevenhüller, con una storia centenaria e con una unità produttiva presente ad Aprilia dal 1975. I mesi successivi all’emergenza Covid-19, hanno fatto registrare anche per il polo produttivo della farmaceutica un improvviso calo della produzione, che ha costretto i vertici aziendali a concordare con le sigle sindacali una strategia per uscire dalla crisi temporanea che ha colpito il polo produttivo. La scelta, seppur non indolore, è stata quella di salvaguardare in ogni caso i livelli occupazionali, come confermato anche dal segretario provinciale di Latina e Frosinone della Filctem- Cgil Sandro Chiarlitti e dalla RSU Anna Del Vecchio.
Nel corso di una riunione che si è svolta nei giorni scorsi, le sigle sindacali hanno firmato un accordo che prevede per 240 dipendenti dell’azienda apriliana la cassa integrazione a rotazione, una situazione che perdurerà per le prossime 13 settimane in attesa di un assestamento della domanda.
Da un lato infatti l’azienda si è vista costretta vista la temporanea emergenza a non rinnovare i contratti di lavoro a tempo determinato, dall’altra la scelta è stata quella di salvaguardare il posto di lavoro per i dipendenti a tempo determinato, optando per la cassa integrazione a rotazione, uno strumento che permetterà di ridurre le ore di lavoro per ciascuno dei dipendenti coinvolti per un massimo di due giornate lavorative al mese.
Una situazione che per quanto spiacevole, non sembra destare forti preoccupazioni perché determinata da una riduzione del lavoro temporanea, alla quale i vertici aziendali stanno già provvedendo a porre rimedio ponendo in cantiere nuovi progetti e partnership.
Del resto, nel panorama nazionale e locale, la Ibi Lorenzini rappresenta una realtà solida, in grado di affrontare la temporanea emergenza con lo sguardo già improntato verso il futuro.
Francesca Cavallin
Green Pass per la biblioteca
Il Comune di Aprilia informa che, in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto Legge del 23 luglio scorso, a partire dal 6 agosto 2021 l’accesso alla Biblioteca comunale “G. Manzù” sarà consentito esclusivamente alle persone munite di Certificazione verde Covid-19 (Green Pass) in corso di validità, da esibire al personale all’ingresso unitamente al documento di identità.
Il Green Pass sarà anche richiesto per accedere alle aree in cui verranno proiettati i film previsti dal calendario dell’iniziativa Cinema sotto le stelle, a partire da sabato 7 agosto. Il Comune ricorda che le certificazioni ammesse (in formato digitale o cartaceo) attestano una delle seguenti condizioni:
- Essersi sottoposti alla vaccinazione anti COVID-19: in particolare, il certificato è valido a partire dal 15esimo giorno dopo aver ricevuto la prima dose e – per i vaccini che prevedono due dosi – per i 9 mesi seguenti alla seconda dose del vaccino anti-Covid-19;
- essere risultati negativi al test molecolare o antigenico rapido effettuato nelle ultime 48 ore;
- essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi: il certificato è valido per coloro che hanno contratto il virus e sono risultati guariti, per 6 mesi dalla certificazione di guarigione.
La Certificazione verde COVID-19 non è richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.Le misure organizzative di prevenzione del Covid 19, per l’accesso alla biblioteca comunale “G. Manzù”, sono state aggiornate secondo quanto previsto dal Decreto Legge n. 105 del 23 luglio 2021.
Comune di Aprilia