Nella Asl di Latina al reparto di pediatria e neonatologia dell’ospedale Goretti
Eccellenza nelle cure pediatriche
Nella Asl di Latina, grazie anche al reparto di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale Goretti, tecnicamente all’avanguardia, è stato attivato un nuovo modello assistenziale pediatrico in grado di fornire all’utenza di tutta la provincia una gamma sempre più vasta di servizi specialistici pediatrici di alto livello tecnico, a cui ha contribuito anche l’investimento aziendale sul patrimonio
professionale per lo sviluppo di competenze specialistiche. Il programma innovativo nasce da una collaborazione tra la ASL di Latina e l’Università di Roma Sapienza e i pediatri di famiglia.
Le attività sono orientate su due aree principali di competenza: quella Neonatologica e quella Pediatrica.
In particolare, il team della Neonatologia sta sviluppando un intenso lavoro di squadra con il personale ostetrico e ginecologico, per garantire un’assistenza completa e di alto livello a tutti i nati del territorio dell’Asl di Latina. Le equipès multi professionali operano in stretta collaborazione per assicurare la corretta e sicura presa in carico della partoriente e del neonato, al fine di migliorarne gli esiti di salute, secondo le più moderne linee guida internazionali. In particolare si assicura un’assistenza sempre più completa in caso di nascite premature con bambini di basso peso, in attesa del definitivo varo della Terapia Intensiva Neonatale, da tempo attesa nel nostro territorio. Già ora, i nuovi modelli di assistenza, con alto impiego di tecnologia e di personale specializzato, hanno avuto un grande impatto sulla qualità delle cure fornite alle famiglie pontine, che ha determinato una notevole riduzione dei trasferimenti verso Roma o altre province, diminuendo i disagi per le gestanti e per l’intero nucleo familiare.
Il biglietto da visita dei nuovi processi di assistenza in area pediatrica, è rappresentato
dall’organizzazione ambulatoriale, sempre più differenziata, specialistica e attenta ai più diffusi ed emergenti problemi di salute del neonato e del bambino, diventando punto di riferimento per i nati nel punto nascita di Latina e per quelli provenienti da altri ospedali,
Oltre, all’offerta comune di follow-up per il neonato con dimissione precoce e assistenza per la promozione dell’allattamento materno, ci sono speciali attenzioni allo screening neonatale, tra cui quello metabolico esteso, per la valutazione del riflesso rosso, lo screening del QT lungo e lo studio delle oto-emissioni, volti a prevenire eventuali insorgenze di patologie che possono insorgere nel neonato, portando anche ad esiti infausti.
L’attenzione del team professionale è rivolta anche ai lattanti, bambini e adolescenti, offrendo loro un ambiente idoneo all’età e un’assistenza per le patologie pediatriche complesse con attrezzature di alto livello, anche per il monitoraggio cardiorespiratorio, grazie all’attivazione dell’area di assistenza semi-intensiva. Tale ampliamento dell’offerta di servizi si è realizzata proprio grazie allo sviluppo di una partnership tra i diversi attori dell’assistenza, grazie a proficue collaborazioni nell’ambito dei servizi ambulatoriali pediatrici, con i vari altri servizi specialistici della ASL di Latina, con i Pediatri di libera scelta, al fine di garantire una presa in carico del bambino sicura e di qualità.
Per favorire l’accesso alle cure specialistiche ai bambini della provincia di Latina, la Struttura di Pediatria e Neonatologia del Goretti ha sviluppato un rapporto di stretta collaborazione con la pediatria di famiglia per favorire l’integrazione delle cure e l’ accesso diretto del bambino in caso di urgenza, garantendo l’interscambio di notizie cliniche ospedale territorio.
L’approccio è multi-specialistico e per intensità di cure, garantendo la diagnosi, il trattamento e il follow-up delle patologie pediatriche, grazie anche ad una molteplicità di servizi e ambulatori specialistici, oggi finalmente presenti anche sul territorio pontino, quali:
- La Cardiologia Pediatrica che garantisce la diagnosi e cura delle patologie cardiologiche del bambino e del neonato con l’impiego di un ecocardiografo di ultima generazione, un servizio di ecocardiografia fetale e di holter ECG per la diagnostica precoce e prenatale delle cardiopatie congenite;
- La Pneumologia Pediatrica che, oltre alla visita specialistica, garantisce l’esecuzione dei test spirometrici e dell’ecografia polmonare;
- Il Servizio di Gastroentereologia Pediatrica al quale è associato, un centro di riferimento
regionale per la diagnosi e la cura della malattia celiaca che offre prestazioni di endoscopia pediatrica, lo studio della motilità intestinale e la cura delle malattie infiammatorie croniche intestinali. Si effettuano anche pH-metrie per lo studio del reflusso gastroesofageo e lo studio ecografico dell’intestino.
- La Reumatologia Pediatrica, che opera in collaborazione con la Struttura di Dermatologia e
di Fisiatria dell’azienda, anche per le malattie autoimmuni;
- L’ Allergologia Pediatrica, per tutti i test allergologici;
- L’Ambulatorio di Nutrizione, Obesità e Diabetologia Pediatrica che opera in collaborazione
la Chirurgia bariatrica dell’adolescente e la Diabetologia;
- La Nefrologia Pediatrica che, oltre ad affrontare lo studio la diagnosi e la cura di tutte le
patologie nefro-urologiche del neonato, del bambino e dell’adolescente, effettua studi
sull’ipertensione arteriosa in età pediatrica e collabora, con il centro trapianti del policlinico
Umberto I per il trapianto di rene in età pediatrica.
Recentemente è stato attivato anche l’ambulatorio Post Covid, con l’obiettivo di dare supporto alle famiglie dei bambini che hanno contratto un’infezione da Covid-19, e garantire l’individuazione precoce di eventuali fattori di rischio attraverso uno screening multi specialistico, un ambulatorio innovativo a cui afferiscono tutte le specialità pediatriche del Goretti e che lavora in collaborazione con la divisione di infettivologia. Le prenotazioni, per le visite ambulatoriali pediatriche, possono essere effettuate attraverso il CUP regionale 069939 ma, in caso di difficoltà gli utenti possono rivolgersi direttamente al servizio di Pediatria dell’Ospedale Goretti al numero 0773 6553513 dove dal lunedì al venerdì è possibile dalle 12.00 alle 14.00 entrare in contatto con il personale degli ambulatori pediatrici e risolvere qualsiasi difficoltà di prenotazione o di altro tipo. È inoltre disponibile anche una casella di posta elettronica dedicata ambupedgoretti@ausl.latina.it. Gli scenari epidemiologici delineano nuove sfide di salute, soprattutto per l’insorgenza di molte patologie che tendono a cronicizzarsi come il Diabete e alcune malattie cardiovascolari, che spesso possono essere prevenute con interventi nell’ età pediatrica, ad esempio sui bambini obesi o in sovrappeso. E’ sicuramente importante approfondire le tematiche che più impattano sulla salute dei minori, a cominciare dall’epigenetica e alla salute dei primi 1000 giorni come indicato dalla letteratura scientifica, che saranno oggetto di prossima informazione, al fine di coinvolgere attivamente la popolazione su tali temi.
Asl Latina
Regione Lazio
Sono 82 i lavoratori coinvolti con diverse formalità
Corden Pharma
Nei giorni scorsi in un incontro preliminare con le OO.SS territoriali, la vertenza della Corden PHARMA è tornata al tavolo sindacale con la riapertura, da parte della società, di una procedura di licenziamento collettivo che è stata formalmente notificata alle organizzazioni sindacali territoriali. Sono 82 i lavoratori coinvolti con diverse professionalità, 7 di questi appartengono alla piattaforma ecologica. La sospensione della cassa integrazione straordinaria per effetto della Cigo con causale COVID 19 di questi mesi, ha sospeso nel limbo una trattativa molto lunga che ha radici profonde, ad oggi, benché il quadro normativo vigente offriva all’azienda un’ulteriore possibilità di allungare la cassa integrazione di altre 9 settimane, la decisione è stata comunque di procedere con i licenziamenti.
Le motivazioni date al tavolo sono state diverse ma principalmente è emersa l’impossibilità di continuare a sostenere oltre dei costi per il sito che rischierebbero di mettere in discussione la tenuta del piano concordatario a discapito, a quel punto, dell’intera forza lavoro.
“Stiamo attraversando questa fase delicata con grande senso di responsabilità infatti prima di pronunciarci sui numeri abbiamo atteso di ricevere formalmente la procedura - dichiara Elisa Bandini Segretario Generale della Femca Cisl di Latina – ed abbiamo evitato di lasciarci andare a proclami o ad inutili illazioni di varia natura, in quanto concentriamo il nostro lavoro nell’impegno ai tavoli negoziali senza cercare colpevoli o perorando strane teorie che rischiano solo di confondere le maestranze.
Sapevamo da tempo che l’impatto sarebbe stato importante e che l’appuntamento con questa complessa vertenza era solo rimandato a causa dell’emergenza sanitaria in corso - continua Elisa Bandini - la Corden sorge nel cuore del nostro territorio e per anni ha dato lavoro e ricchezza alla nostra comunità ed è dovere nostro, come parti sociali , delle Istituzioni e della stessa Corden, condividere in tutte le sedi opportune i giusti percorsi per tutelare al massimo i livelli occupazionali e nello stesso tempo perseguire la sostenibilità del sito”.
Molto è stato fatto in questi anni per condurre questa società in una condizione di equilibrio, infatti anche in questi mesi di pandemia ci siamo seduti al tavolo di trattativa per gestire l’esternalizzazione della piattaforma ecologica, una procedura ancora in essere che sta presentando una serie di criticità di carattere amministrativo ancora in corso di risoluzione e che se non troveranno sbocchi positivi metteranno a rischio 7 posti di lavoro.La situazione attuale purtroppo è più complessa rispetto al passato, perché sebbene l’azienda ha ottenuto l’omologa del concordato e ha scongiurato ilfallimento, l’emergenza sanitaria ed il conseguenziale allungamento della cassa integrazione ha ulteriormente aggravato la situazione finanziaria della società la quale ribatte questo trend negativo confermando che si tratta di esuberi strutturali.
“Come parti sociali in passato, per tutelare l’occupazione abbiamo lasciato al tavolo pezzi di salario importanti frutto di anni di duro lavoro ed ora sarà necessario proseguire il dialogo per arrivare a porre le condizioni migliori per condurre quest’azienda finalmente nella condizione di proseguire il cammino di sviluppo che tutti ci aspettiamo – dichiara Elisa Bandini – la trattativa è appena ripresa e ci aspettiamo che venga definita non solo la situazione del costo del lavoro e dunque la gestione degli esuberi, ma anche una strategia chiara per mantenere l’attività produttiva”.
A.P.