Il riconoscimento della Pro Loco Città di Pomezia all’attività di Daniele Padula
Il Ragno d’Oro è Bottega Storica
“Il Ragno D’Oro” di Lungomare delle Sirene 80 a Torvaianica è stato insignito del titolo di “Bottega Storica” dalla Pro Loco Città di Pomezia. La storia di questa attività è un po’ una delle immagini più belle dell’inizio pioneristico di Torvaianica. Il Ragno d’Oro è la storia di Daniele Padula e Antonietta Tammone di Trivigno provincia di Potenza arrivati a Torvaianica nel 1968. “In Lucania – mi racconta Antonietta – facevamo il commercio ambulante. Mi piaceva leggere e conobbi Torvaianica attraverso la storia della Montesi e così anche la sua spiaggia e il suo mare. Convinsi mio marito a venire a vedere il posto e ce ne innamorammo subito. Rilevammo un chioschetto nel 1968 in via Lungomare delle Sirene 80 chiamato “Il Pescatore” che lavorava solo d’estate. La prima cosa che feci gli cambiai nome e lo chiamai Ragno perché portava fortuna e se d’oro ancora meglio e nacque “Il Ragno D’Oro”. La fiducia dei clienti ci porto a partire dagli anni ’70 ad ampliare l’attività cosi che avevamo bar e tabacchi tutto l’anno e il ristorante in estate. In quegli anni ottenemmo anche la concessione demaniale ed in estate avevamo anche lo stabilimento. Questo grosso sforzo è stato possibile grazie anche a mio nipote Michele che dagli anni ’70 ci ha affiancato nell’attività e non avendo noi figli lo abbiamo considerato tale. Alla morte di mio marito Daniele nel 2004 ha rilevato le nostre attività Michele coadiuvato dalla moglie Rosa. Un grande lavoratore Michele che ha dato impulso all’attività, purtroppo è venuto a mancare nel 2014 ed ora gestiscono lo stabilimento balneare i suoi figli Roberto ed Antonella entrambi molto bravi, mentre le altre attività le abbiamo date in gestione”.
Effettivamente lo stabilimento il Ragno D’oro è uno dei più rinomati del litorale con una serie di servizi per i propri clienti. Più che meritato il titolo di Bottega Storica assegnato a “Il Ragno d’Oro”
T.S.
La tradizionale processione a mare non si è tenuta
Festa dell’Assunta
La Curia Vescovile di Albano, a causa del Covid, ha vietato tutte le manifestazioni religiose e quindi non si tenuta il 15 agosto a Torvaianica la tradizionale processione a mare della Madonna dell’Assunta, inserita nel calendario delle feste da non perdere, della Regione Lazio. Una scelta che non è stata condivisa da moltissimi cittadini a cui questo divieto è sembrato insensato ed incomprensibile anche perché ad agosto a Torvaianica è stato visto di tutto: sagre, feste, concerti, assembramenti sulle spiagge ecc.
Ricordiamo che il percorso della processione a mare prevedeva la partenza nel tardo pomeriggio di ferragosto da Carbonetti, dove la statua della Madonna veniva messa sull’apposita barca seguita da altre imbarcazioni e poi procedeva poco lontano dalla riva per approdare da Celori Mare. Un percorso di circa 9 km seguito sulla spiaggia da decine di migliaia di persone con l’accensione al suo passaggio di fuochi d’artificio. Anche l’approdo era suggestivo, infatti centinaia di fedeli l’aspettavano sulla spiaggia di Celori con in mano candele accese e intonando canti religiosi
Purtroppo quest’anno quella dolce figura in mare, è stata solo un caro ricordo.
A.S.
Pericolo erba alta
Via Tasman a Torvaianica Alta, erba alta così c’è da molto tempo, nessun intervento da molti anni. Chi deve intervenire per prevenire incendi.