Intervista a Giuliano Peretti del movimento politico “Cambiamo con Toti” che si sta adoperando per riunire il centrodestra
Il centrodestra locale di Pomezia riparte
“Il centro destra locale di Pomezia riparte con gli incontri dopo lo stop dovuto al Covid”. Ad annunciarcelo è Giuliano Peretti di “Cambiamo con Toti” che è stato tra i più attivi a coordinare, fino a quando è stato possibile, gli incontri del centro- destra.
“L’ultima volta che ci siamo incontrati – ci ha riferito Peretti - è stato a dicembre del 2019 con un grosso convegno dove parteciparono rappresentanti locali e regionali dei partiti di centro destra. Ci lasciammo con l’impegno di rivederci in incontri periodici, poi per le note limitazioni Covid non è stato possibile, ora abbiamo deciso di ripartire con un incontro che avremo ai primi di settembre. Un incontro per ora ristretto in cui parteciperanno i quattro rappresentanti dei rispettivi partiti locali: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Cambiamo con Toti. Sara il primo di una serie di incontri periodici che verranno allargati ai nostri consiglieri comunali, ad esponenti dei partiti di centro- destra, ad associazioni e movimenti di area”.
- Quali saranno i punti che tratterete?
“Sicuramente ci confronteremo sui prossimi appuntamenti elettorali regionali che se anche non riguardano il Lazio comunque possiamo dare una mano eventualmente contattando parenti e amici che si trovano nelle Regioni in cui si va al voto. Noi poi di “Cambiamo con Toti” siamo particolarmente sensibili a questo appuntamento elettorale avendo il nostro leader nazionale Giovanni Toti ricandidato in Liguria dove ha già dato una ampia dimostrazione di buon governo. Parleremo anche dell’appuntamento referendario in cui verificheremo le rispettive posizioni. Naturalmente i temi principali riguarderanno la situazione politica locale con una analisi di questi mesi in cui non ci siamo incontrati anche se ci siamo sempre sentiti. Dobbiamo rinsaldare quei rapporti di stretta alleanza tra i quattro partiti della coalizione che sono fondamentali per una alleanza di centro destra alle elezioni amministrative locali. A tutte le ultime elezioni il centro destra ha dimostrato di essere maggioritario nella città e i nostri elettori si aspettano da noi l’unità cosi da mandare a casa questo gruppo di incompetenti che governa la città. Poi vi è da affrontare il problema della crisi economica che da noi era già pesante prima del Covid ed ora è drammatica. Una crisi aggravata dall’incapacità amministrativa del sindaco di Pomezia che ormai è contro le attività della sua città, le stesse che dovrebbe tutelare. Un sindaco che si dovrebbe dimettere per manifesta incapacità di governare”.
- Quindi lei alla prossima riunione proporrà di chiedere pubblicamente le dimissioni di questo Sindaco?
“Questo sindaco e la sua amministrazione ormai si sono inimicati tutte le realtà produttive del territorio anche se più di qualcuno non ha il coraggio di dirglielo pubblicamente. Lo dico per ragioni di causa essendo io un dirigente dell’Associazione Nazionale Amministratori di Società e Partite Iva e sento quello che mi dicono professionisti, imprenditori, commercianti ecc.. L’attacco al turismo locale, una delle risorse della città, è semplicemente vergognoso. Prima contro gli stabilimenti balneari, poi penalizzando una struttura come Zoomarine che in altre città sarebbe stata considerata un orgoglio da difendere e tutelare ha dell’incredibile. Gli stessi leader nazionali del centro-destra davanti a tanto scempio hanno deciso di intervenire a difesa di Zoomarine. Una azione ingiusta che il Tar ha sconfessato dando ragione a Zoomarine.
Mi preme ribadire che il Sindaco sta svolgendo azioni che danneggiano il tessuto economico in un momento in cui ci vorrebbe maggiore senso di responsabilità”.
- Quali sono i punti programmatici che tratterete?
“Ognuno porterà le sue proposte. Per quel che riguarda noi sicuramente chiederemo la realizzazione della SuperPontina e della bretella Cisterna Valmontone e per potere realizzare in tempi brevi queste due opere chiediamo che venga ripetuto il modello Liguria portato avanti dal presidente Toti, nella realizzazione del nuovo ponte di Genoa.
Poi siamo per la contemporanea realizzazione di un collegamento metro da Roma a Pomezia. Grazie a degli esperti abbiamo recuperato vecchi progetti, qualcuno a suo tempo anche già finanziato e si potrebbe partire da quelli per realizzare un collegamento su rotaia. Non è complicato, basta solo avere la volontà di realizzarlo e comunque sarà quello della metro il primo obiettivo di “Cambiamo con Toti” quando il centro- destra andrà a governare il Lazio.
Siamo poi per un rilancio del nostro litorale e più in generale del tessuto economico. Non si aiuta di certo le aziende comprando un albero di Natale, ma facendo programmi di sviluppo, creando infrastrutture, dandogli degli sgravi fiscali se favoriscono l’occupazione. Una attenzione va data all’ambiente che non si tutela facendo una bella manifestazione o si chiede di incontrare il Prefetto. Se si fa un serio monitoraggio continuo del territorio si evitano sicuramente poi i disastri ambientali. Anche perché le leggi a tutela dell’ambiente ci sono, basta solo farle rispettare.
Infine vi è un argomento che sta a cuore a tutta la città e non solo a noi del centro-destra e riguarda il futuro del campo rom di Castel Romano. Il sindaco di Roma ha promesso che farà lo sgombero, si è solo dimenticato di dire con precisione quando e dove poi intende mandare quelle famiglie. Sia chiaro noi siamo per lo sgombero entro l’anno e per una sistemazione che non penalizzi, come è avvenuto già in passato, la nostra città. Non vorremmo che il connubio ormai acclarato tra Cinque Stelle e Pd faccia questo ulteriore regalo alla nostra città”.
A.S.