Il Comune di Ardea da anni ha firmato la convenzione per il passaggio
Acqua ad Acea Ato 2
Acea subentra ad Idrica? Dovrebbe essere questo il passaggio naturale tra l’attuale società concessionaria, e l’azienda romana per la gestione delle acque e dei depuratori. All’orizzonte comunque non ci sono atti effettivi che possano far pensare che il passaggio avvenga in modo molto lineare. Se teniamo presente quello che è accaduto con il nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti, è quello che non dovranno aspettare altri quattro o cinque anni i cittadini di Ardea, prima che l’Acea diventi distributore e gestore delle acque ad Ardea. Sul tavolo della discussione comunque ci sono varie problematiche che, già a suo tempo, dovevano essere risolte e che come al solito, o non sono state per nulla affrontate o messe in un cassetto in attesa di tempi migliori. A tentare di fare chiarezza, e sollecitare la pubblica amministrazione ad attivarsi in tempi rapidi, vista la scadenza del prossimo 8 novembre della trentennale concessione, la Sinistra di Ardea, ha posto in evidenza in una lettera aperta ai Consiglieri Comunali, i quali in consiglio comunale, dovranno studiare ed affrontare la vicenda che, come si accennava, è abbastanza complessa e delicata.
“La concessione relativa al SII con la società Idrica S.p.a. è in scadenza naturale il giorno 8 novembre 2020 – si legge nella lettera aperta della Sinistra di Ardea -, il Comune di Ardea ha sottoscritto, già da molti anni, la convenzione con Acea-Ato2 che prevede, alla scadenza, il suo subentro nella gestione del SII, almeno sino a non molti mesi fa risultavano presenti alcuni situazioni da chiarire tra Amministrazione ed Idrica S.p.a, quali ad esempio: la proprietà del terreno sul quale insistono il depuratore e la palazzina degli uffici di Idrica; il contenzioso economico relativamente ad alcune richieste presentate da Idrica nel 2015 per un ammontare di quasi mezzo milione di euro, da anni in Consiglio Comunale non viene affrontata la questione Idrica S.p.a. Siamo ormai a 2 mesi dalla scadenza della concessione e, alla data, nessuna informazione in merito è stata rilasciata dall’Amministrazione. Chiediamo pertanto ai consiglieri tutti, maggioranza ed opposizione, di farsi parte attiva per fornire ai cittadini notizie certe sulla situazione e su cosa accadrà dal 9 novembre p.v. richiedendo la convocazione urgente di un Consiglio Comunale”.
Come si evince la questione è abbastanza complessa e non sarà un lavoro facile per la pubblica amministrazione del M5S risolvere in breve una vicenda che ha caratterizzato la storia politica di Ardea. “Che si possa prolungare la convenzione – ha sottolineato l’ex assessore e consigliere comunale, Valtere Roviglioni - mi sembra difficile a meno che non ci siano situazioni artatamente studiate a cui l’ACEA non può aderire, tipo impianti idrici e fognanti di proprietà privata nei consorzi di cui il Comune si è guardato bene di acquisire al patrimonio. Comunque rimane importante per Ardea passare a gestione Acea sia per implementare il depuratore e completare reti idrica e fognante cosa che IDRICA non è in grado di fare in questa situazione di fine convenzione”.
Sabatino Mele
Solidarietà alla Neocliti
“Apprendiamo dalla stampa che la Consigliera comunale di Ardea Raffaella Neocliti avrebbe ricevuto degli attacchi verbali, molto pesanti e offensivi da un consigliere della maggioranza M5S – ha scritto il consigliere della Regione Lazio di Fratelli d’Italia, Antonello Aurigemma - tutto questo sarebbe avvenuto mentre la Neocliti stava semplicemente svolgendo il suo ruolo di consigliere di opposizione, e stava facendo una diretta facebook durante una commissione comunale. Alla consigliera, naturalmente, va tutto il nostro supporto e la totale vicinanza per quanto accaduto. Si tratta di un episodio inaccettabile e inqualificabile, che condanniamo senza se e senza ma. La politica è fatta di confronto, ognuno ha la libertà di esprimere le proprie idee, anche di dissenso e critica. Ma tutto ciò deve svolgersi nel rispetto degli altri e del ruolo istituzionale che si ricopre. E oggi ad Ardea si è decisamente superato ogni limite”.
S.M.