Il sodalizio di Calcio a 5 nel campionato nazionale di Serie B
United Pomezia
Lo scorso 24 agosto presso il centro sportivo Monte Migliore, sito nella zona di Castel di Decima, è partita ufficialmente la nuova stagione dello United Pomezia. La società del presidente De Stefano si è radunata per dare inizio alla preparazione in vista del campionato nazionale di Serie B che prenderà il via il prossimo 10 ottobre. Avevamo lasciato il sodalizio rossoblu a inizio marzo, quando nel massimo campionato regionale la squadra di Caporaletti inseguiva la capolista Ecocity Cisterna. Da lì la lunga interruzione della stagione con il congelamento delle classifiche, senza più svolgere la parte restante del campionato. Poi, le tante voci fino a quando la notizia più bella è giunta tramite la comunicazione della Divisione Calcio a 5 che ufficializzava lo United Pomezia come la migliore formazione tra i due raggruppamenti regionali, dietro alla vincenti per miglior quoziente. La certezza di giocare la stagione 2020/2021 nel campionato cadetto. Una notizia che non è rimasta silenziosa nonostante nel nostro paese da più parti si pensasse a come riprendere la vita che l’interruzione aveva improvvisamente cambiato. Cera da mettersi subito al lavoro, per non perdere tempo. Lo staff societario del club pometino confermava Alessio Caporaletti alla guida tecnica e tutto il gruppo di lavoro che aveva già collaborato con lo stesso. Nei giorni seguenti, mettendo a tacere le tante e forse inutili chiacchiere, veniva data fiducia a tutta la rosa. Ma, di certo mancava qualcosa. O meglio serviva rafforzare l’organico in grado di poter competere con avversarie che di certo nel frattempo non erano rimaste ancorate. Passata appena una settimana, e la società annuncia i primi colpi del mercato. Il primo risponde al nome di Edoardo Savi, pivot classe 1993 con il fiuto affino del gol, a seguire è la volta del centrale difensivo, atto a giocare anche come laterale offensivo, Gianmarco Paolini. A rendere ancora più bella la notizia è arrivato il parere favorevole della Co.Vi.Sod. (Commissione Vigilanza Società Dilettantistiche). C’è da chiedersi: Tutto qui, per una società alla sua prima apparizione nel panorama nazionale la cui principale caratteristica è la prestanza fisica? Non poteva tardare la risposta scontata e immediata del presidente De Stefano. “Non siamo degli sprovveduti, e non piace essere impreparati e tanto meno frettolosi. Non abbiamo fatto scorrere i titoli di coda nel mercato, poiché stiamo valutando alcune trattative intavolate che speriamo quanto prima di chiudere e svelare i nomi”.
Daniele Porcelli
Il Team Manager rossoblù si dice entusiasta per la nuova esperienza di patron Valle
Faraci con l’Unipomezia
L’Unipomezia è finalmente tornata in campo con la squadra di mister Solimina che ha dato il via alle danze iniziando la preparazione al Franco Maniscalco.
Tra le novità della stagione appena cominciata vi è quella che riguarda la figura del Team Manager rossoblù, con tale ruolo che è stato affidato ad una persona esperta e competente come Vincenzo Faraci.
L’ex Trastevere analizza così la sua nuova avventura: “Credo moltissimo nel progetto che il presidente vuole portare avanti. Un progetto non a lungo, ma a lunghissimo termine ed è proprio questo che mi affascina; speriamo di farcela tutti insieme”.
- Con il Trastevere gli ultimi anni sono stati coronati da tante soddisfazioni in Serie D. Categoria alla quale ambirà la stessa Unipomezia?
“Sulla base delle esperienze passate - prosegue - Faraci - posso dire che non solo ci sono le premesse per arrivare in Serie D, ma probabilmente anche più avanti. Noi non ci nascondiamo, il campionato che si aspetta l’Unipomezia è di vertice assoluto”.
Infine, un pensiero sul nuovo format a tre gironi e alle possibili insidie che possono nascondersi dopo il lungo periodo di stop: “La nuova configurazione stagionale con i tre gironi a 16 squadre potrebbe dare luogo a qualche incertezza perché essendoci meno partite e meno possibilità di recupero, qualora le cose non dovessero andare per il verso giusto, potrebbe diventare complicato. Tutto sommato, credo che le favorite si possono individuare sin dall’inizio.
Le squadre che dovrebbero emergere troveranno quasi subito questa possibilità”.
Ufficio Stampa Unipomezia