Mettiamo a confronto Sigaretta tradizionale e Sigaretta Elettronica
Capire per decidere
Pochi giorni fa, un video caricato in rete, mostra sei medici che commentano i risultati delle analisi di laboratorio che hanno messo a confronto le sigarette tradizionali, un Iqos (riscaldatore di tabacco) e una sigaretta elettronica caricata con differenti liquidi.
Tra le ricerche portate avanti dal laboratorio Abich di Verbania, sono due quelle che spiccano e riguardano la presenza di residui tossici o di metalli pesanti nel fumo e nel vapore.
I risultati confermano quanto già stabilito ormai da anni dalla comunità medico-scientifica internazionale: le sigarette elettroniche hanno un impatto molto inferiore alle sigarette tradizionali e di parecchio inferiore al riscaldatore di tabacco. Su una scala da 0 a 100, dove 100 è il livello del danno del fumo, si può affermare che quello del tabacco riscaldato arriva a 30 mentre quello del vapore delle sigarette elettroniche oscilla tra 5 e 10.
Ma vediamo nel concreto il riassunto dei risultati delle due indagini. La prima è stata volta a determinare la quantità residua di particolato totale, incluso il catrame. Il test si è articolato in una fase di campionamento su membrana tarata tramite apposita macchina del fumo ed una fase di valutazione del materiale raccolto sulla membrana tramite calcolo della differenza di peso, prima e dopo il campionamento del fumo.
Il risultato è quello aspettato, le membrane utilizzate per il campionamento del fumo delle sigarette tradizionali hanno mostrato visivamente la forte presenza di residui catramosi e particolato. Le membrane utilizzate per il campionamento delle sigarette Iqos mostrano una presenza di residuo catramoso e particolato pari a circa il 7% rispetto a quanto riscontrato per la sigaretta tradizionale.
L’incremento di peso riscontrato per le membrane utilizzate per le sigarette elettroniche, maggiore in assoluto rispetto alle altre sigarette, non è dovuto alla presenza di residuo catramoso ma bensì ai componenti costituenti il liquido di riempimento che vengono trattenuti dalla membrana. Tutti i valori ottenuti sono riferiti alle particelle di aerosol trasportate dal fumo e trattenute dalla tipologia di membrana utilizzata, avente porosità di 0,7 μm.
La seconda indagine era volta a misurare l’eventuale presenza di elementi residuali o metalli pesanti nel fumo e nel vapore. Dai risultati ottenuti, si legge nella conclusione dell’indagine, si evince che nel fumo generato dalle sigarette tradizionali è possibile rilevare la presenza di elementi appartenenti alla classe 1 di tossicità, con in alcuni casi una concentrazione superiore al limite. Tali elementi non sono invece rilevabili all’interno delle sigarette Iqos ed elettroniche.
Le ricerche in originale sono state pubblicate su un sito collegato al laboratorio di ricerca piemontese.
Questo articolo prende spunto dall'autorevole SigMagazine ed è stato riportato sul Pontino a cura dello staff di LineaSvapo, il negozio di Sigarette Elettroniche a Pomezia, Viale Manzoni 35, aperto dal Lunedì al Sabato 10:00-13:00 e 15:00-19:30, per informazioni è attiva anche l'assistenza telefonica e WhatsApp al 3880914144.
Ecco il Regio Decreto per Pomezia del 3 giugno 1938
Nuovo Comune
Continuiamo la pubblicazione del libro “Pomezia Origini-Genti-Personaggi” realizzato dal professor Antonio Sessa ed edito dalla Angelo Capriottti Editore riportando il capitolo dedicato alla Fondazione di Pomezia nella parte riguardante la costituzione del nuovo Comune.
3 giugno 1938
Si costituisce il nuovo Comune
Regio Decreto di costituzione del nuovo Comune.
Vittorio Emanuele III per grazia di Dio e per volontà della Nazione Re d’Italia Imperatore d’Etiopia.
Veduto l’art. 3, n. 2 della legge 31 gennaio 1926-IV, n. 100;
Ritenuta la necessità urgente ed assoluta di provvedere alla costituzione di un nuovo Comune, con determinazione “Pomezia”;
Udito il Consiglio dei Ministri;
Sulla proposta del Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per gli affari dell’interno;
Abbiamo decretato e decretiamo:
Articolo unico. E’ costituito il comune di Pomezia, la cui circoscrizione comprende la parte del territorio del Governatorato di Roma delimitata in conformità della pianta planimetrica annessa al presente decreto e vidimato, d’ordine nostro, dal Ministro proponente.
Non si farà luogo a riparti patrimoniali e conguagli di attività e passività fra il nuovo comune di Pomezia ed il Governatorato di Roma.
Il presente decreto sarà presentato al Parlamento per la conversione in legge.
Il capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro per l’Interno, è autorizzato alla presentazione del relativo disegno di legge. Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserito nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Dato a Roma, addì 3 giugno 1938 - Anno XVI
F.to Vittorio Emanuele III
Mussolini
visto il Guardasigilli: Solmi Registrato alla Corte dei Conti
addì 5 luglio 1938 - Anno XVI
Atti del Governo, registro 399 foglio 309 - Mancini.