Sigarette elettroniche nelle carceri:
una questione di libertà o di salute?
L'uso delle sigarette elettroniche nelle carceri è diventato un tema sempre più controverso negli ultimi anni.
Mentre alcuni sostengono che le sigarette elettroniche rappresentino un'alternativa più sicura alle sigarette tradizionali, altri sostengono che il loro utilizzo all'interno delle carceri rappresenti una minaccia per la sicurezza degli individui e dell'istituzione stessa.
In primo luogo, è importante comprendere perché le sigarette elettroniche sono diventate così popolari nelle carceri. Molti detenuti le utilizzano come alternativa alle sigarette tradizionali, che sono spesso proibite nelle carceri. Le sigarette elettroniche, invece, sono generalmente permessi in alcune carceri o almeno tollerate. Inoltre, molti detenuti credono che le sigarette elettroniche siano meno dannose per la salute rispetto alle sigarette tradizionali, anche se non vi è ancora un consenso scientifico definitivo in proposito.
Tuttavia, ci sono anche preoccupazioni riguardo all'uso delle sigarette elettroniche nelle carceri. Ad esempio, ci sono preoccupazioni per la sicurezza, poiché le sigarette elettroniche possono essere utilizzate per nascondere droghe o altri oggetti proibiti all'interno delle carceri. Inoltre, le sigarette elettroniche possono essere modificate per aumentarne la potenza, il che può comportare rischi per la salute dei detenuti.
In più, l'uso delle sigarette elettroniche può anche comportare problemi di sicurezza per il personale stesso. Ad esempio, ci sono state segnalazioni di detenuti che hanno utilizzato le sigarette elettroniche per provocare incendi o per attaccare il personale, appunto.
Ci sono anche preoccupazioni riguardo alla possibilità che le sigarette elettroniche possano essere utilizzate per coordinare azioni illegali tra i detenuti, come la violenza o il traffico di droga.
Per affrontare questi problemi, alcune carceri hanno vietato completamente l'uso delle sigarette elettroniche all'interno delle loro strutture. Altre carceri hanno deciso di tollerare l'uso delle sigarette elettroniche, ma solo se queste sono acquistate tramite i canali ufficiali della prigione e solo se rispettano determinati standard di sicurezza.
In generale, l'uso delle sigarette elettroniche nelle carceri continua a essere un tema controverso e complesso. Mentre alcuni credono che queste possano rappresentare un'alternativa più sicura alle sigarette tradizionali, ci sono anche preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla salute dei detenuti e del personale della prigione. Alla fine, le decisioni riguardo all'uso delle sigarette elettroniche nelle carceri dovrebbero essere prese con attenzione e basate su un'attenta valutazione dei rischi e dei benefici.
Questo articolo è stato riportato sul Pontino a cura dello staff di LineaSvapo, il negozio di Sigarette Elettroniche a Pomezia, Viale Manzoni 35, aperto dal Lunedì al Sabato 10:00-13:00 e 15:00-19:30, per informazioni è attiva anche l'assistenza telefonica e WhatsApp al 3880914144.
Furto con scasso di bagagli e computer importante
Appello ai rapinatori
Torvaianica 30 aprile 2023 ore 13,00.
Brutta accoglienza per alcune delle famiglie di Milano 25. Durante la festa organizzata per una mamma in terapia oncologica, é avvenuto il furto con scasso proprio davanti all’abitazione dove si stava svolgendo la festa per D. e G.
L’auto di papà Benedetto, padre di Super Matty Potter divenuto angelo nel febbraio 2021, è stata violentemente danneggiata. Il vetro posteriore lato sediolino bambina è stato distrutto da qualche banda del luogo che ha rubato tutti i bagagli della famiglia di ritorno da una vacanza rilassante. La famiglia si era fermata per soli 60 minuti giusto per salutare tutto il gruppo di Milano 25 in Lungomare delle Sirene a Torvaianica proprio per i festeggiamenti.
Brutto epilogo per le famiglie di Milano 25 che hanno concluso la giornata di festeggiamenti facendo i conti con questa triste situazione che lascia tanta amarezza.
Tra gli oggetti rubati c’era un computer con un hard disk che ha un valore inestimabile perché al suo interno sono custoditi i ricordi di 7 anni di vita di SuperMattyPotter.
Vi prego con il cuore, restituitelo aiuterete i due genitori a mantenere memoria dei momenti unici vissuti con loro figlio.
Grazie Maestre
Era settembre 2018 quando superavamo l’ingresso della Scuola Trilussa. Dietro quei banchi che sembravano enormi, i nostri occhi titubanti e un po’ curiosi, incrociavano quelli delle maestre che ci avrebbero accompagnato in questa nuova avventura.
Questi 5 anni sono stati per noi una continua scoperta, di sapere certo... ma anche di sentimenti, di difficoltà, di amicizie e di confronti. Anche se una pandemia ha provato a rendere questa avventura più pericolosa, voi ci avete sempre guidato e accompagnato in questo fantastico percorso non perdendo mai di vista il traguardo ... farci diventare grandi!!!!
Grazie per averci preparato ad affrontare la prossima tappa di questo meraviglioso viaggio chiamato... Scuola!!!!!!
“... Brave Maestre, Brave Maestre, Siete Forti, Siete un Mito, Siete il Meglio che c’è...”.
Grazie maestra Stefania, maestra Marianna, maestra Cristina.
Dai vostri alunni della vivace 5E e dai loro genitori.