Antonella Cofano critica il Consorzio per i Servizi Sociali
Ardea sempre dietro
Il Consorzio per la gestione degli interventi e dei Servizi Sociali distretto socio-sanitario RM 6.4 Pomezia-Ardea rendeva noto con determinazione del direttore n. 169 del 29 dicembre 2022 un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 20 posti per assistenti sociali.
Con determinazione n. 62 del 12 aprile 2023 lo stesso direttore nominava i componenti della Commissione esaminatrice per la selezione dei candidati al concorso pubblico.
Nella mattinata del 18 aprile durante il CdA, alla presenza del Commissario straordinario Dott. Tomao, il Presidente Simone Centore faceva notare che, nonostante i profili di rilievo individuati, risultava ingiustificata la mancanza di figure specifiche appartenenti alla categoria al centro del suddetto concorso.
Durante l’accesa discussione anche il commissario conveniva che introdurre tali figure sarebbe stato indispensabile.
Successivamente anche il Presidente dell’Assemblea, nonché Sindaco di Ardea, Fabrizio Cremonini, informato dell’anomalia, conveniva e proponeva di posticipare le prove, fissate per il 16 e 17 maggio 2023 per la prova scritta e 23 e 24 maggio per la prova orale, permettendo così l’adeguamento dei membri della commissione.
In data 17 aprile, oltretutto, anche il Presidente della OasLazio, Ordine degli Assistenti Sociali, Laura Paradiso procedeva ad inviare una comunicazione al Dott. Ugoccioni, Direttore Pro-Tempore del Consorzio, in cui gli ricordava che è ben nota la vigente normativa sul pubblico impiego che dispone che i componenti delle commissioni dei pubblici concorsi siano esperti di provata competenza nelle materie di concorso” (art. 35 co. 3 lett. e D. Lgs. 165/2001) o “tecnici esperti” nelle medesime materie (art. 9, co. 2 del D.P.R. 487/94).
Facendogli notare che è parimenti noto che, “la competenza tecnica dei componenti delle commissioni di concorso è funzionale alla migliore attuazione dei principi di imparzialità dell’attività amministrativa, di cui all’art. 97 Cost., e di eguaglianza nell’accesso agli uffici pubblici, di cui all’art. 51 Cost.” di guisa che “ogni componente della Commissione deve possedere una propria accertata competenza nelle materie oggetto del concorso, maturata attraverso gli studi compiuti e le proprie esperienze lavorative e/o professionali” (ex multis, Consiglio di Stato Sez. IV del 31.8.2018 n. 5129).
Oggi 5 maggio nessuna comunicazione ancora ci arriva dal Consorzio socio sanitario Pomezia-Ardea, nonostante i solleciti arrivati.
Il Direttore del Consorzio probabilmente ha mal interpretato il conferimento di competenza concesso dal Presidente del CdA, quasi ritenendosi al di sopra dello stesso e del Presidente dell’Assemblea, sbeffeggiando peraltro la Presidente dell’Ordine delle Assistenti Sociali.
Ma non ci meraviglia il suo illegittimo potere, non meraviglia tutto quello che il Consorzio socio sanitario Pomezia-Ardea, ha perpetrato dalla sua nascita nel confronto di un Comune, Ardea, bistrattato cugino fastidioso, tollerato solamente per usufruire dei benefici derivanti dalla convenzione stipulata con la precedente amministrazione.
Ebbene sì, ora abbiamo contezza di quello che ha prodotto l’adesione a questa sorta di cooperativa.
Per non parlare di chi, nominato Direttore Pro-Tempore a gennaio 2022, fino alla selezione del titolare mediante un concorso, detiene quello scettro nonostante la mancanza di requisiti specifici richiesti invece nel fantomatico concorso.
Concorso che ad oggi, nonostante richiesto con protocollo dal Presidente del CdA a fine marzo e ribadito nel CdA del 18 aprile, non riesce a vedere la luce.
L’arroganza è la superiorità costante ha stancato, si...siamo stanchi di vivere all’ombra di qualcuno che pensa che Ardea sia destinata al degrado, siamo stanchi di non avere la possibilità di poter usufruire di quei diritti sanciti da uno statuto, che prometteva equità e miglioramenti che purtroppo non vediamo.
Mi associo alla Presidente dell’Ordine delle Assistenti Sociali nel sollecitare il Direttore del Consorzio ad una modifica delle nomine effettuate al fine di assicurare ai candidati l’effettiva competenza tecnica dei componenti valutatori, in conformità alla normativa citata e all’art. 57 co. 1 lett. b del Vs. Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi.
Consigliere del Comune
di Ardea
Antonella Cofano
Presentazione libro
L’associazione culturale Identità e Territorio terrà sabato 20 maggio alle 17.30 presso via dei Gerani 87 ad Ardea all'interno del Circolo della Racchetta, un evento di presentazione del libro di Darya Dugina dal titolo Liriche edito da Aga. Sarà possibile acquistare al prezzo di 12 euro tale opera e il ricavato sarà integralmente devoluto a due iniziative di solidarietà verso le popolazioni del Donbass colpite dalla guerra, che vedono mobilitate decine di associazioni in tutta Italia. Ricordiamo agli amici di Pomezia, Anzio, Aprilia, Nettuno, Latina etc che in circa 30 minuti da queste città potrete raggiungere “il Circolo della Racchetta”. Vi aspettiamo.
Il responsabile della manifestazione Daniele Ippoliti
Luca Vita e Niko Martinelli denunciano il mancato coinvolgimento su due regolamenti
Maggioranza antidemocratica
Riceviamo e pubblichiamo una nota dei consiglieri di Ardea Domani, Luca Vita e Niko Martinelli.
“Dopo mesi di inattività, la destra al governo della città approva due regolamenti su due temi importanti come la disabilità e le aree verdi, senza ascoltare la minoranza. E anzi contestando la possibilità stessa di presentare emendamenti, dopo aver bocciato in commissione qualsiasi suggerimento e parere. E pensare che – essendo regolamenti – dovrebbero rappresentare un perimetro di regole condivise, da non cambiare a ogni consiliatura per essere al servizio del potente di turno.
Un fatto grave, insomma. Soprattutto se sommato ai motivi per cui sono stati varati i due atti.
Il primo – il nuovo regolamento della Consulta per i diritti delle persone con disabilità – è stato scritto con l’intento (neanche troppo celato) di impedire ad alcuni ex membri di questo organo consultivo di farne parte anche in futuro. Nessun intento di migliorarne i lavori. Nessuna volontà di fare del tema della disabilità una priorità per l’azione amministrativa di una città che di fragilità non si è mai veramente occupata. Lo si capisce persino dal pessimo italiano con cui è stato concepito questo atto. Dal fatto che le modifiche apportate al vecchio Regolamento non avranno nessuna conseguenza all’atto pratico, perché largamente fumose e confuse. Mentre le criticità emerse nel corso di questi anni rimarranno esattamente dove sono.
Il secondo – il nuovo Regolamento per la gestione delle aree verdi pubbliche del nostro Comune, mediante affidamento a soggetti privati – è una vera e propria privatizzazione in grande stile dei parchi della nostra città. O meglio, di quelli che dovrebbero esser parchi e in larga parte sono semplici aree abbandonate. Un’impostazione che segna una vera e propria ipoteca nei confronti di un bene pubblico così importante per i nostri quartieri. L’affidamento (che potrà esser effettuato con accordi la cui validità potrà arrivare fino a 15 anni, con possibilità di rinnovo per altri 15) non prevedrà alcun costo per il privato, che dovrà riqualificare le aree, potendo però svolgere su di esse attività commerciali in piena regola. Con un impatto sull’utilizzo gratuito di un bene che rimane pubblico e pubblico – secondo noi – dovrebbe essere. Anche qui, il tentativo da parte nostra di proporre strumenti diversi (come i patti di collaborazione con associazioni e comitati) è stato inutile.
A nulla è valso un lavoro scrupoloso e nel merito, svolto da Ardea Domani, per proporre emendamenti correttivi, anche di semplici errori grammaticali o di battitura. La maggioranza – con la complicità di pezzi di “minoranza” che prima votano a favore dei nostri emendamenti e poi approvano comunque gli atti non emendati – approva senza leggere e senza valutare. In mezzo ad attacchi volgari e – come sempre – all’assoluto rifiuto di chiamare in causa la propria responsabilità: esemplare, in questo senso, il tentativo di attribuire ai nostri emendamenti la “colpa” del ritardo con cui la maggioranza ha portato in aula gli atti, dopo oltre 4 mesi dalla discussione in commissione.
È chiaro che adesso useremo tutti gli strumenti in nostro potere non solo per vigilare. Sul rispetto scrupoloso di quanto previsto dal Regolamento per la consulta. Sui progetti che saranno proposti per le aree verdi, sugli enti che li presenteranno, sugli atti di affidamento e sul reale impatto nei confronti della libera fruizione degli spazi”.
Porta a porta
Continua la campagna di sensibilizzazione per la verifica dei conferimenti “Porta a Porta” e delle discariche abusive in base al cronoprogramma emanato dal RUP.
Nei giorni scorsi l’intervento ha visto interessato il quartiere di Montagnano, affiggendo (da parte dei tecnici) l’adesivo “Rifiuto Non Conforme” con rilevamento dei dati dei trasgressori da parte del corpo di Polizia Locale.
“Ricordiamo ai cittadini che tali verifiche verranno svolte a tappeto su tutto il territorio per i prossimi 6 mesi – ha sostenuto l’assessore all’ambiente, Lucia Anna Estero -. Pertanto invitiamo tutti al rispetto delle regole e alla salvaguardia del patrimonio ambientale onde evitare salate sanzioni che vanno dalle 250 euro alle 3000 euro a carico dei trasgressori.
Ricordiamo inoltre che tutti i materiali possono essere riciclati e che per gli ingombranti, RAEE e tutta la filiera del Porta a Porta il servizio è gratuito.
Basta contattare il Numero Verde 800300468 o recarsi direttamente presso l’Isola Ecologica di via Pontina km 35,800, come meglio specificato nel sito istituzionale dell’Ente. A breve l’apertura della nuova Isola Ecologica di via Pavia”.
S.Me.