Dal libro “Pomezia-Origini-genti-personaggi” del professor Antonio Sessa realizzato nel 1990 ed edito dalla Angelo Capriotti Editore
Perchè fu dato il nome “Pomezia”
Il 25 aprile 2023 Pomezia ha festeggiato l’anniversario dei suoi 85 anni di fondazione. Ma perché gli fu dato il nome Pomezia?
“In principio pare che il nome da assegnare alla nuova citta dovesse essere Ausonia. Poi si ripiegò su Pomezia, in omaggio non tanto a Suessa Pometia, città esistita in epoca remota nel territorio, ma soprattutto perché questo nome rievocava ricchezza e abbondanza della terra: Pomezia, “città dei pomi”.
D’altronde l’antica Suessa Pometia, di cui è testimoniata l’appartenenza alla Lega Latina verso il 500 a.C., sorgeva molto lontana dall’odierna Pomezia, all’incirca dove sorge ora l’attuale Pontinia. Questa tesi è convalidata dal fatto che sulla stessa pergamena di fondazione venne riportato, parlando di Pomezia “... il nome augurale promette opulenza di raccolti...”. Inoltre, sul Giornale d’Italia del 26 aprile 1938, il cronista scrisse: “E’ il nome del Comune che nasce. Il nome che dice abbondanza e ricchezza della terra, sembra l’adempimento di un’antica promessa...”.
Questa tesi è suffragata anche dallo stesso stemma del Comune. Riportiamo, ora, il testo integrale della deliberazione n. 100/1939, circa la determinazione dello stemma e del gonfalone della neonata città.
Deliberazione n. 100 del 7 ottobre 1939-XVII Stemma e Gonfalone del Comune.
Ritenuto che l’Opera Nazionale Combattenti ha predisposto lo Stemma del Comune il quale è di azzurro, alla bordata d’oro, al busto di giovanetta rurale di carnagione, vestita di verde, al fazzoletto sulla testa, rosso, con una cesta d’oro ricolma di spighe e di frutta al naturale - Capo del Littorio- Gonfalone nero come per gli altri Comuni creati dal Fascismo. Considerato che occorre legittimare sia l’uno come l’altro emblema. Veduta la legge Comunale e Provinciale Delibera
1) Convenire nelle caratteristiche dello Stemma e del Gonfalone come predisposto dall’Opera Naz. Combattenti.
2) Chiederne la legittimazione a domanda sia a Sua Maestˆ il Re e Imperatore ed al Duce del Fascismo intesa ad ottenere la concessione dell’uno e dell’altro emblema.
Il Commissario Prefettizio Dr. Aurelio Leone”
A.S.