Il film del giovane regista di Ardea Alain Parroni premiato al Festival di Venezia
Una sterminata domenica
Un successo, un orgoglio per il nostro territorio, queste le parole del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca per Alain Parroni, giovane regista di 31 anni di Ardea che con la sua opera prima, il film “Una Sterminata Domenica” in concorso all’ottantesima edizione del Festival di Venezia, concluso pochi giorni fa, ha vinto il premio speciale della giuria nella sezione “Orizzonti” per un approccio davvero innovativo sia nella tecnica di ripresa che nel modo di narrare.
“Il film - come spiegato dal regista Alain Parroni - si ispira al suo vissuto nella provincia sud di Roma, alle sterminate domeniche estive che non si sa come riempirle. Si può fare un salto in spiaggia, un giro in centro sullo sfondo la voce di papa Francesco e l’Angelus, una corsa in auto o in tre su una moto, un pranzo dalla nonna.
Per me la domenica è un tempo della vita, quando finisce l’adolescenza, finiscono le scuole, l’educazione canonica, e ti trovi in quell’eterna vacanza in cui nessuno più ti dice cosa fare dopo che per anni ti è stata data una struttura a tappe.
All’improvviso ti si dice “ora decidi te” e ti ritrovi in una sorta di sterminata domenica dove hai apparentemente una grande libertà. Il racconto della quotidianità di questi ragazzi, dei loro sogni, delle loro frustrazioni, è allo stesso tempo sprofondato nella contemporaneità ma potrebbe appartenere a qualunque epoca.
Volevo che la storia fosse universale, che raccontasse la periferia di una grande città da Tokyo a Torino e soprattutto restituire le dinamiche adolescenziali quasi epiche che appartengono a quel momento della vita, abbiamo fatto scelte in quella direzione banalmente anche nei dispositivi abbiamo scelto di utilizzare le suonerie e non mostrare le grafiche perché il nostro film può essere ambientato dieci anni fa come tra vent’anni, qualcosa che lasciasse il segno”
Il film racconta di Brenda, Alex e Kevin, tre ragazzi neanche ventenni in una periferia di Roma. Brenda ha appena scoperto che è incinta, Alex vuole un lavoro perché il bambino nasca in sicurezza, Kevin ha solo voglia di lasciare un segno, è un “writer” che imbratta la città.
Diplomato in Arte Grafica e Fotografia all’istituto d’Arte di Pomezia, oggi il “Picasso”, ha da sempre cercato in un modo diverso e speciale di raccontare il suo territorio, come nel cortometraggio del 2017 che ha vinto moltissimi premi nazionali ed internazionali intitolato “Adavede”. Laureato alla RUFA (Roma University of Fine Arts) e facendo praticantato in un importante casa di produzione di Pomezia, lui e il suo stretto e fedelissimo gruppo di amici sono riusciti a emergere, a fare la differenza.
Ci racconta ancora Alain Parroni: “Realizzando un’opera prima ti confronti con tutto quello che ti ha costruito ma solo facendo uno sforzo immenso riesci a capire che scegli un’inquadratura, una musica, a causa di un educazione audiovisiva che hai avuto e quindi se all’inizio c’era magari un riferimento più nobile, poi non si scampa da quello che ti ha cresciuto.
C’è la tv che ho visto, gli anime, i videogame che solitamente sono storie di mostri che distruggono le città, ma poi riflettendo anche nel nostro film ci sono mostri nella città”.
Ricevendo il premio ha dichiarato “di base non amo le competizioni, soprattutto in ambito artistico, piuttosto che un premio oggi, questo che sto ricevendo è un patto con le storie raccontate per immagini, un patto con il pubblico di oggi e del futuro”.
Al cinema dal 14 settembre, prodotto e distribuito da Fandango, in concorso anche in questi giorni al Toronto Film Festival ed a Seul.
Giulia Samassa
Facciamo chiarezza
Installate passerelle per la prima volta, sul Lungomare del Comune di Ardea, posate in opera sugli accessi delle spiagge libere, nuove passerelle per l’accesso al mare sia per le persone diversamente abili e non.
Le stesse, sono state montate, in quanto obbligati a rispettare la normativa che determinava il contributo regionale, che ci ha dato la possibilità di poter accedere a questo finanziamento rispettando, i canoni della normativa e del contributo, nel rispetto della normativa vigente. Qualcuno ha già creato, un panico di parole e una storia sterile, per criticare l’amministrazione su questa posa in opera avvenuta a fine stagione. Si parliamo di una posa in opera, avvenuta a fine stagione, perché quasi a fine stagione è arrivato il finanziamento e l’amministrazione secondo la normativa vigente citata sul progetto è stata obbligata a procedere all’acquisto e poi obbligatoriamente all’istallazione, per poi fare la rendicontazione. La volontà di questa amministrazione è stata quella di poter far beneficiare la collettività, sulla fruibilità delle spiagge. Questi sono stati i motivi perché l’installazione è avvenuta a fine stagione, motivi semplici e trasparenti. Il nostro primo interesse è stato quello di accogliere il contributo. Ci siamo messi subito al lavoro e siamo riusciti a portare a casa un risultato per la collettività. Beneficiare di questo contributo, fino ad ottenere un risultato ad oggi visivo anche fuori stagione per il nostro lungomare, non ci rende che orgogliosi del lavoro svolto sia dagli amministratori comunali, che dagli uffici.
Quest’anno siamo riusciti a ricevere questo finanziamento e lo abbiamo investito per la comunità di Ardea e non, per poi avere il prossimo anno, un lungomare, cioè il lungomare del Comune di Ardea, corredato dalle passerelle per rendere più fruibile la spiaggia ai cittadini e ai bagnanti che raggiungono le nostre coste.
Questo fa parte di un progetto per il lungomare, che si inoltrerà nel tempo.
Abbiamo ricevuto moltissime critiche sui social e sui giornali locali, da parte di associazioni e dai cittadini, soliti noti, critiche sterili che non ci interessano.
Intanto l’amministrazione Cremonini, va avanti per il bene comune e per i cittadini.
Dalle piccole cose, nascono le grandi città.
Consigliere comunale
Edelvais Ludovici
CAMPIONATO SERIE D - Un pareggio ed una sconfitta
Calcio Ardea
Il bilancio delle prime due giornate di campionato di Serie D, Girone G. Maturità, grinta e cuore, sono stati questi gli ingredienti della vittoria conquistata dagli uomini di Massimiliano Paba nel match casalingo contro l’Ardea. Una squadra che è stata capace di soffrire, combattere e al momento giusto mettere a segno la rete del vantaggio. Sicuramente un grandissimo passo in avanti per la formazione giallorossa. Dal canto suo l’Ardea ha saputo contrastare in modo efficace l’Atletico, mettendolo varie volte in difficoltà l’undici sardo. Un risultato che non soddisfa evidentemente mister Boccolini. Si torna dalla Sardegna a mani vuote, dopo il brillante pareggio contro l’Ischia nella prima giornata di campionato con l’esordio casalingo tra le mura amiche dello stadio “M. Mazzucchi” e con il primo gol in maglia biancorossoblu, di Samuele Vianni, il centravanti dell’Ardea.
“Una squadra che comunque non molla mai – ha detto l’allenatore Alessandro Boccolini dell’Ardea -. È un tipo di partita che ogni domenica avrà questo tenore, una specie di scontro diretto per tutto il futuro della stagione, sia in Coppa Italia che in campionato. Contro l’Ischia abbiamo giocato una buona partita. Siamo andati sotto col punteggio in apertura dell’incontro, e nel secondo tempo siamo riusciti a cambiare le sorti del match e siamo arrivati al pareggio. Si poteva fare comunque di più. È stato bravo il nostro portiere in varie occasioni. Ci prendiamo questo punto, in quanto è importante non perdere”.
“Partita molto molto combattuta – ha esordito Samuele Vianni, centravanti dell’Ardea -, magari il primo tempo ci meritavamo di più perché alla fine l’Ischia hanno fatto due tiri. Nel secondo tempo abbiamo costruito di più, ed abbiamo ottenuto il pareggio. Il mister ci sta facendo lavorare molto bene. Devo dire che sono persone molto competenti e ci stiamo allenando ogni giorno per migliorare sempre di più e portare a casa risultati positivi. Sono sceso di categoria per trovare il minutaggio per giocare, per ritrovare il gol e devo dire che sono riuscito anche grazie ai miei compagni”.
(s.me.)
Settembre incendi
Anche con l’inizio del mese di settembre gli incendi non sono mancati in alcune zone del territorio di Ardea e Tor San Lorenzo. Come accade in queste occasioni, il Nucleo Operativo della Protezione Civile “Airone” di Ardea, con i suoi volontari, sempre in prima linea a rispondere alle chiamate della Sala Operativa Regionale, per l’allerta degli incendi nella Regione Lazio. Vediamo nel dettaglio alcuni significativi interventi dei volontari del Nucleo Operativo Airone di Ardea. “Mentre due nostri Operatori prestano servizio in Sala Operativa Regionale – si legge nella nota -, una nostra squadra interviene a seguito della richiesta della stessa Sala in Via Campo di Carne per lo spegnimento di un incendio di sterpaglie e balle di fieno. Viene attivata anche la nostra Squadra Droni in contatto diretto con la SOUP. Sul posto anche le Associazioni Alfa Aprilia e Noal”.
“Nella giornata del 4 settembre scorso – evidenziano i volontari – già dal mattino gli Operatori sono impegnati nello spegnimento di diversi incendi sul territorio, tra cui uno a Largo Udine ad Ardea, e un vasto incendio di sterpaglie, alberi ad alto fusto in Via Calvi a Pomezia dove le fiamme lambiscono concessionari e gli stabili adiacenti. Sul posto i Vigili del Fuoco di Pomezia, DOS, due elicotteri in azione e tante Associazioni di Protezione Civile tra cui Noal, Gamma 13, Albano, Aprilia Echo Pomezia, Nettuno”.
“Giornata di fuoco sul territorio di Ardea e Pomezia – riportano ancora i volontari - per gli incendi che stanno interessando questo periodo. Le nostre squadre, durante il consueto monitoraggio del territorio, avvistavano una colonna di fumo in direzione Pomezia e autorizzati dalla Sala Operativa Regionale si portavano in Via Pratica di Mare per lo spegnimento di un vasto incendio di sterpaglie ed alberi a basso fusto. Successivamente una seconda squadra interveniva in Largo Udine ad Ardea un vasto incendio di sterpaglie e rifiuti che coinvolgeva un capannone e un cumulo di pneumatici.
Attivata la nostra Squadra Droni in costante contatto con la Sala Operativa Regionale per monitorare l’incendio dall’alto.
Sul posto tante squadre di Vigili del Fuoco e Associazioni di Protezione Civile”.
S.Me.