Luigi Celori, presidente dell’associazione Minerva Tritonia, passato il periodo di lockdown dovuto al Covid, ha ripreso le attività culturali
“Valorizziamo la nostra realtà archeologica”
Il nostro con cittadino Luigi Celori, fondatore dell’Associazione Minerva Tritonia ci ha riferito:
“Tanti dell’Associazione Minerva Tritonia mi sollecitano alla ripresa di un’attività socio-culturale volta a valorizzare la nostra realtà archeologica. Tutta la cultura occidentale studia fatti accaduti sulla nostra costa ad iniziare dall’approdo dell’eroe troiano Enea”.
- Quali iniziative l’Associazione potrebbe realizzare?
“Una delle prime iniziative sarà quella di realizzare una riproduzione del trireme, l’imbarcazione con cui secondo la leggenda, Enea sbarcò con un gruppo di troiani, alla foce del fiume Numicus odierno fosso di Pratica di Mare. La trireme sarà posizionata nei pressi della foce del fosso cosi che chi viene a Torvaianica può avere un riferimento storico tangibile della nostra antica storia.
Ogni anno l’associazione Minerva Tritonia ripeterà l’iniziativa dello sbarco dei troiani all’odierno Fosso di Pratica che per tanti anni il 21 giugno l’Associazione Tyrrhenum dell’indimenticabile suo presidente Gianni Di Spirito ha celebrato sulla spiaggia con costumi d’epoca.
Un’altra iniziativa che l’Associazione riprenderà è quella di una pista ciclabile in terra battuta già agli atti del Consorzio di Bonifica e del Comune che lungo l’alveo del fiume Numicus possa arrivare dal borgo di Pratica al mare. Si creerebbe un percorso naturalistico e storico di grande pregio. Da inserire nei percorsi ciclabili più belli della penisola.
Sono inoltre convinto che il restauro del Borgo di Pratica di Mare porterà nuovi visitatori e creerà un indotto di cui beneficeranno tanti altri operatori turistici e commerciali del territorio.
L’associazione Minerva Tritonia, per favorire tutto ciò, si batterà affinché il turismo di livello previsto nel borgo, una volta che saranno ultimati i lavori, possa godere anche degli altri siti archeologici dell’area dell’Antica Lavinium.
Mi è stato riferito che i lavori nel borgo di Pratica procedono spediti e che la riqualificazione comprenderà una scuola di restauro, con la possibilità di vedere i reperti già catalogati e in via di restauro.
Sarà riaperta anche la storica “Manifattura Borghese di Ceramiche Artistiche di Pratica di Mare” con annesso un percorso storico. La ceramica di Pratica fondata nel 1924 dalla principessa Maria Monroy Borghese forniva tutte le corti europee con manufatti di gran pregio. Gli esperti e gli amanti d’arte ricorderanno il turchese di Pratica e la terza cottura in argento e oro.
Vi è poi l’intenzione di non fermarsi al borgo ma di creare tutta una serie di servizi che possono sistemare e rendere fruibile tutta l’area intorno al borgo. Tra pochi mesi i cittadini di Pomezia e i visitatori nazionali ed internazionali che arriveranno avranno modo di godere di un borgo restaurato e di una area archeologica fruibile con grandi vantaggi occupazionali ed economici per tutto il territorio”.
T.R.