Due gruppi di studenti del quarto anno del liceo Picasso verranno “adottati” dalle ambasciate dell’Argentina e dell’Uruguay
Al Picasso “La scuola in ambasciata”
Al Liceo Artistico Linguistico Pablo Picasso è iniziata un’attività particolare: il 18 gennaio è avvenuto il primo incontro con le ambasciate degli stati esteri accreditate in Italia. Si tratta di un progetto PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). Un elemento innovativo all’interno dell’istruzione della scuola secondaria di secondo grado, conosciuto anche come Alternanza Scuola-Lavoro.
Dal corrente anno scolastico gli studenti del quarto anno, sempre nell’ambito delle 90 ore obbligatorie di attività di formazione al di fuori dall’aula, possono essere inseriti in un progetto, denominato GAMUN, che permette loro di essere “adottati” da un’ambasciata. Gli studenti vengono formati per essere in grado di partecipare alla simulazione di una seduta dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e questo non è una novità per il Liceo Picasso già impegnato nell’IMUN, un’attività simile. Questo progetto nasce dall’associazione Global Action, un consorzio interuniversitario pubblico e privato, che vede coinvolte le Università di Tor Vergata, la Sapienza, LUISS Guido Carli, UNINT (Università degli studi Internazionali di Roma), LUMSA, al fine di preparare le nuove generazioni alla mediazione internazionale, cioè ai metodi alternativi alla guerra per risolvere le controversie, ha realizzato un importante progetto, totalmente gratuito per gli studenti, unico nel suo genere in Europa, che ha coinvolto negli anni oltre 70 Ambasciate e Rappresentanze estere a Roma, e Agenzie delle Nazioni Unite.
Global Action ha proposto al Liceo Pablo Picasso la possibilità di offrire a due gruppi di studenti del quarto anno di essere “adottati” dall’Ambasciata dell’Argentina e dell’Uruguay per diventare i loro ambasciatori. Nel primo incontro gli studenti hanno conosciuto il Direttore Generale dell’Ambasciata della Repubblica Argentina, che li ha formati sulla storia, l’economia e la cultura del proprio paese; il secondo incontro è con il Console generale dell’Uruguay a Roma.
Tutto ciò altro non è che il primo gradino di un percorso che vedrà gli studenti impegnati nel diventare oltre che porta-voce della posizione politica della nazione che li ha adottati, anche a cimentarsi nei rudimenti del lavoro di giornalista, ricercatore e social-media manager. Infatti il passaggio successivo è chiamato “la scuola in ambasciata” e vedrà i giovani pometini accolti ed inseriti nelle attività dell’ambasciata. Alcuni studenti entreranno in una delle tre Agenzie ONU presenti a Roma con la delegazione ufficiale, altri impareranno a scrivere articoli di giornale in spagnolo ed inglese, altri ancora diventeranno protagonisti della gestione dei social network. Grazie alla presenza illuminata del dirigente scolastico Mauro Scotto di Tella e al lavoro delle docenti Maria Luisa Scafetta, Gloria Elvira Soriano e Susanna Cini gli studenti del Liceo Pablo Picasso avranno la possibilità di costruire un ponte tra la comunità locale e quella internazionale con un approccio educativo trans-settoriale, potranno aumentare le competenze culturali e comunicative per la comprensione delle questioni e degli equilibri/squilibri mondiali attraverso strumenti dialettici per un approccio critico su diversi argomenti di attualità.
F.T.