L’iniziativa è firmata da diverse associazioni e comitati di quartiere che hanno ravvisato una serie di incongruenze nei poteri del commissario Gualtieri
Ricorso al Tar contro l’inceneritore di Roma
Lo scorso 30 gennaio è stato notificato al Tar del Lazio il ricorso avverso il piano rifiuti e ordinanza inceneritore di Roma Capitale. “Purtroppo la salute e il rispetto dell’ambiente non sono ai primi posti nei pensieri della nostra amministrazione – dichiarano Italia Nostra Nazionale, il Coordinamento No Discariche No Inceneritori, che comprende tra gli altri il CdQ di Canestrini ed il Cdq di Santa Palomba, Il Comitato UST - tutti riuniti insieme ai cittadini nel presentare ricorso al Tar Lazio avverso al Piano Rifiuti di Roma Capitale presentato ed adottato dal sindaco Roberto Gualtieri quale Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025. Troppi i profili di violazioni di norme correttamente evidenziati dall’avv. Antonino Galletti che ringraziamo per la sensibilità dimostrata nell’accettare l’incarico, schierandosi al nostro fianco in questa battaglia. L’aver voluto attribuire poteri commissariali al Sindaco Gualtieri per il Giubileo con possibilità di occuparsi dei rifiuti, sostenendo che le dette opere siano funzionali al Giubileo 2025, contrasta con il cronoprogramma allegato all’avviso pubblico esplorativo pubblicato dal Dipartimento Ciclo dei Rifiuti in data 2 dicembre 2022 dove si rende noto che l’impianto di incenerimento sarà completato e messo in esercizio solo ad ottobre 2026, ben oltre il Giubileo del 2025. Confidiamo quindi che la Giustizia faccia il proprio corso dando ragione ai cittadini ripristinando la regolarità e la piena funzionalità del Piano rifiuti della Regione Lazio, che contiene anche le necessità impiantistiche della Capitale, approvato solo nell’agosto del 2020”.
“Il 18 gennaio 2023 abbiamo definitivamente individuato i firmatari del ricorso al TAR Lazio, contro il piano di Gestione dei rifiuti di Roma Capitale e realizzazione di un inceneritore a Santa Palomba – si legge nel comunicato del Comitato UST. I firmatari sono: il coordinamento No discariche no inceneritori costituito nel 2012 e sempre in prima linea nella difesa del territorio di Roma sud e dei comuni limitrofi, composto da vari comitati e associazioni del IX municipio di Roma, di Pomezia e di Ardea, il comitato UST - uniti salvaguardia territorio delle aree periferiche di Ardea, Ariccia, Albano ed Aprilia, posizionate lungo la Via Ardeatina, e due cittadini residenti nell’area. A supporto anche il contributo del Cdq Canestrini dell’Associazione Latium Vetus, del Cdq Nuova Lavinium e dell’associazione AST.
Abbiamo visionato il ricorso che presenteremo nelle prossime ore al Tar del Lazio, lo riteniamo estremamente dettagliato nell’affrontare le incongruenze a nostro avviso, presenti nel piano rifiuti di Roma.
Auspichiamo la massima collaborazione di tutti, attraverso la determinazione nella raccolta fondi per il ricorso e la diffusione delle informazioni utili a comprendere la problematica trattata”.
S.Me.