Di Lisa punta il dito contro il partito di Conte
L’errore del M5S
In questi mesi Sinistra Italiana si è impegnata attivamente a costruire, insieme al Movimento 5 Stelle, al Partito Democratico e al Partito Socialista Italiano, una proposta politico amministrativa da offrire ai cittadini pometini in vista delle prossime elezioni amministrative.
Scrivere insieme una pagina nuova e del tutto inedita nella storia della nostra città, dopo dieci anni di guida solitaria da parte del M5S. Ci siamo mossi con l’obiettivo di evitare quello che è successo alle politiche e alle regionali, dove le divisioni dell’alleanza progressista hanno consegnato la vittoria ad una destra reazionaria, intollerante, antipopolare.
Negli incontri svolti a livello locale, si erano individuati diversi temi e alcune proposte programmatiche comuni di particolare importanza per la nostra città.
Nel contempo questo dialogo poteva aiutare un processo di rinnovamento all’interno degli stessi soggetti politici, superando limiti ed errori emersi dalle esperienze passate.
Per questo motivo Sinistra Italiana considera un errore la decisione dell’assemblea del M5S di abbandonare questo percorso. Un errore che rischia di indebolire lo stesso M5S e di consegnare la città in mano a una destra che potrebbe provocare solo guasti, come già sta accadendo a livello nazionale.
Auspichiamo una più attenta riflessione da parte del M5S e uno sforzo comune di tutte le forze politiche che fanno parte del progetto, anche a costo di qualche sacrificio, per dare vita a una coalizione amministrativa che ha le potenzialità per rappresentare una novità positiva per Pomezia. La nostra città non merita di essere consegnata a questa destra, noi ci batteremo fino all’ultimo perché questo non accada e perché le forze progressiste si presentino unite alle elezioni.
Antonio Di Lisa
Sinistra Italiana Pomezia
Nessun candidato ufficiale per le elezioni amministrative del 14 e 15 maggio
Sindaci in alto mare
Mancano circa dieci giorni per la presentazione dei candidati a sindaco e le liste a loro collegate per le elezioni amministrative del 14 e 15 maggio e a Pomezia non vi è ancora un quadro completo di chi vi parteciperà.
Di certo sappiamo che il M5S di Pomezia ha deciso di andare da solo candidando a Sindaco l’expresidente del consiglio comunale Stefania Padula.
Un’altra lista già pronta è quella di Valore Civico che ha come candidato a sindaco Giacomo Castro.
Per il resto sappiamo che il Pd, PSI e Sinistra Italiana, che fino all’ultimo avevano cercato un accordo con i Cinque Stelle, stanno costruendo una coalizione di centro-sinistra aperta anche ad altre liste d’area. I candidati a Sindaco che sembrerebbero più accreditati sono la segretaria del Pd locale Eleonora Napolitano e l’excapogruppo del Pd Stefano Mengozzi.
Nel centro destra ci hanno riferito che il sindaco lo deve scegliere Fratelli d’Italia e nulla è cambiato rispetto a 15 giorni fa, i probabili candidati a Sindaco restano Giuliano Peretti e l’assessore di Ardea Veronica Felici, outsider Rodolfo Serafini.
Si sta nel frattempo costituendo una coalizione di centro con liste formate da esponenti del centro destra ma anche del centro sinistra. A tutt’oggi di questa coalizione non se ne conosce il candidato a Sindaco anche se in una prima riunione sul tavolo sono stati proposti nomi di peso quali il vicesindaco di Ardea Lucia Estero, Jessica Carla Fedele, l’exconsigliere comunale Francesco Lamanna e l’exsindaco Pietro Angellotto.
Poi si parla anche di un’altra lista in fase di preparazione con un suo candidato a Sindaco ma di ufficiale non se ne sa nulla.
A.S.