La Felici ha consultato la cartomante Elena
Crisi e tarocchi
Nel visitare domenica 8 settembre in piazza Indipendenza “Pompieropoli” il sindaco Veronica Felici ha accettato di farsi fare i tarocchi dalla giovane cartomante Elena, presente con una sua postazione all’evento.
Dopo che la cartomante ha mischiato le carte il sindaco ne ha scelto tre, e l’imperscrutabile Elena ha illustrato al Primo Cittadino il significato delle carte selezionate. Alla fine la Sindaca si è alzata soddisfatta dicendo che i tarocchi erano stati positivi.
In questa fase molto delicata per il futuro dell’amministrazione, la lettura positiva dei tarocchi, fa intravedere segnali bene auguranti per il superamento della crisi politica all’interno della maggioranza che sostiene il primo cittadino. Vedremo in questi giorni se i tarocchi della misteriosa Elena hanno colto nel segno.
T.S.
I due giovani diplomati al liceo Picasso hanno superato i provini della Peparini
Accademia per Giorgia e Diego
Inizia una nuova avventura artistica per i nostri concittadini Giorgia Tessaro e Diego Di Palma. Due ragazzi che lo scorso giugno si sono diplomati al Liceo artistico Pablo Picasso di Pomezia.
Frequentando la stessa classe si sono confrontati sulla possibilità di partecipare ai provini di accesso alla Peparini Accademy, la nuova accademia per artisti fondata a Roma dal Coreografo Giuliano Peparini, già direttore artistico del musical Romeo e Giulietta e di tante altre produzioni italiane e internazionali.
Entrambi hanno passato le selezioni assicurandosi la partecipazione ai corsi dell’accademia, Giorgia nella classe Modern, Diego nella classe Musical, e proprio in questi giorni sono iniziati i corsi che vedono tra i docenti anche Veronica Peparini e Beppe Vessicchio e tantissimi altri professionisti del settore.
Giorgia ha mosso i suoi primi passi con la ginnastica artistica già a 5 anni nella scuola di Alessia Bonetto, trasformatasi poi in danza acrobatica, nel suo percorso ha approcciato anche la danza contemporanea e l’Hip Hop. Nell’ultimo anno si è specializzata in modern con Carolina Varela.
Diego è un autodidatta, un talento naturale della recitazione che si è subito distinto anche in ambito scolastico dove ha messo in scena un musical ispirato ad Alice nel paese delle meraviglie interpretando uno strepitoso cappellaio matto.
E adesso inizia l’impegno vero per questi ragazzi, ogni giorno una nuova lezione e una nuova esperienza, un nuovo mattoncino nella costruzione del loro percorso artistico partito dal liceo Picasso e approdato alla Peparini Accademy.
Francesca Romana Caponecchi - “Viaggio O Son Desta?”
L’edicola al par della scuola
Sul numero 1/15 settembre 2024 de Il Pontino Nuovo sono apparse due nostre note, entrambe particolareggiate ed entrambe attenzionate - per dirla col brutto termine in uso oggi -, cioè, entrambe hanno richiamato l’attenzione, sono state lette e tenute in conto.
La prima, di pagina 16, riguardava il pino secco della scuola materna “Maria Immacolata”, prontamente abbattuto. Ne diamo atto a chi di dovere, giacché s’è giusto segnalare le cose da fare o che non vanno, altrettanto doveroso è dare notizia di ciò che si fa prontamente e bene. Grazie, dunque, a chi ha provveduto a evitare un qualche danno ai bambini e alle maestranze che frequentano e portano avanti la centrale struttura.
L’altra nota, di pagina 18, riguardava la carenza di edicole nel cuore della nostra città (non considerate, cioè, periferie e Torvaianica).
Abbiamo ricevuto qualche plauso da cittadini, ma anche qualche mugugno. Uno degli edicolanti, per esempio, rivendica con grinta il diritto alla chiusura estiva e al riposo.
Siamo d’accordo con lui e in quella nota non abbiamo scritto il contrario. Gli edicolanti hanno il sacrosanto diritto a chiudere per ferie come fanno tutte le altre categorie. Essendo, però, presidi culturali – e di ciò dovrebbero menar vanto, esserne orgogliosi -, sarebbe stato gradito alla cittadinanza se nel chiudere si fossero abboccati fra loro e, possibilmente fatto a turno. Son così pochi, appena tre.
Le edicole, isole culturali e vitali, sono in crisi in tutta Italia, non c’è dubbio. A Pomezia in particolare e Pomezia, ormai, è una grande città e come tale ha le sue esigenze. Ogni Amministrazione comunale di turno – il che vuol dire sempre - dovrebbe essere consapevole della loro importanza e delle loro difficoltà e venire loro incontro con aiuti concreti, sostanziosi, affinché possano continuare a servire, altrimenti anche le poche rimaste chiuderanno. Riconoscere il loro valore, la loro essenzialità va bene, ma non si può pretendere che facciano il servizio in perdita. Si legge sempre di meno; i margini loro assegnati dalle imprese dell’Editoria sono insignificanti; urge che la politica si interessi al fenomeno e venga in loro aiuto se si ritiene la loro attività in vetta alle condizioni per l’educazione e il buon vivere del cittadino. L’edicola lo è al sommo grado, è indispensabile quanto la scuola. L’uomo - lo ricordi la politica d’oggi morde e fuggi, attaccata al particolare, all’attimo, senza piani per il futuro – non vive di solo pane e il nutrimento culturale quanto il pane è vitale.
Domenico Defelice