Marciapiede inesistente
Il marciapiede inesistente in via Santorre di Santarosa a Pomezia.
Una segnalazione che ci arriva direttamente dai lettori de Il Pontino che attraverso delle foto, hanno messo in evidenza la condizione di degrado e di abbandono di un tratto di marciapiede che si trova in una zona centrale della Città.
“Rivolgendoci al Pontino - hanno detto alcuni residenti – vogliamo sollevare la gravità di una condizione del marciapiede di Via Santorre di Santarosa, dove oltre al parcheggio delle auto, ci transitano anche dei pedoni, qualcuno anche in età avanzata, che sono costretti a fare delle variazioni del loro percorso pedonale in quanto non possono evidentemente utilizzare il marciapiede che abbiamo immortalato nelle foto. Auspichiamo quindi un intervento per sanare questo degrado ed aiutare tanti pedoni a utilizzare senza pericolo alcuno, i marciapiedi della strada che porta al centro di Pomezia e viene utilizzato per raggiungere anche le varie attività commerciali che sono presenti nella zona”.
“In passato – concludono i residenti – visto che la carreggiata della strada si restringe, avevamo segnalato la difficoltà per i pedoni a percorrere i marciapiedi in quanto le auto si fermavano proprio sui marciapiedi impedendo il transito dei pedoni che erano costretti a passare lungo la strada nei due sensi di marcia, mentre le auto sono parcheggiate sui due lati della strada”.
S.Me.
La petizione di Vialibera a tutela degli animali ha già raccolto migliaia di firme
No ai giochi pirotecnici
La petizione, lanciata da Vialibera Associazione Nazionale, che ha già raccolto migliaia di firme, ha lo scopo di sollecitare tutti gli organi e le autorità competenti, i decisori pubblici, compresi innanzitutto i Comuni e le Regioni, affinché venga studiata una normativa appropriata e mirata, nell’utilizzo di questi esplosivi. Va avanti ormai da tempo, l’esasperazione dei cittadini,a causa della superficialità degli utilizzatori e dei fornitori del business micidiale del momento: i giochi pirotecnici. La bellezza e l’attesa dei tanto agognati fuochi d’artificio è ormai tramontata, considerando la compulsività con la quale questi vengono utilizzati sempre di più, in situazioni del tutto inutili. Ogni giorno, che sia estate o primavera, piuttosto che inverno o autunno, ogni momento è buono per esplodere i botti. Puntualmente, di notte a mezzanotte anche inoltrata. Una festa di compleanno, un evento mondano, una cerimonia, la nascita di un bebè, la vittoria di una squadra di calcio, l’arrivo della primavera, l’arrivo dell’estate, l’arrivo di un parente, il festeggiamento del Santo di quartiere, la festa delle stelle, le castagnate, le processioni, le serenate, gli auguri agli sposi, i matrimoni, i fidanzamenti. Addirittura è stato creato, a tutto dire delle voci di corridoio, un linguaggio specifico a codici della malavita locale. Tutto, pur di far brillare per due minuti una batteria di fuochi.
Questa attività, in passato era gestita soltanto in casi eccezionali, peraltro in giorni di festa, eventimolto attesi dal pubblico. Oggi tutto ciò invece, è diventata una vera e propria routine. Un vero e proprio rito insomma, quello didisturbare ad ogni ora della notte molti cittadini, soprattutto anziani e malati, togliendo loro il sonno e la tranquillità. E’appena il caso di ricordare, che, questa prassi, causa non pochi problemi anche agli animali domestici e alla fauna selvatica. Gli uccelli per paura si lanciano sui tralicci dell’alta tensione oppure muoiono di crepacuore. Alcuni cittadini di Torvaianica hanno raccontato il gravissimo episodio accaduto una sera di inizio agosto, giusto qualche settimana fa. Mentre erano in pieno centro nei pressi di una nota gelateria, hanno avvertito nitidamente i botti provenire dal lato mare. Questo episodio ha messo a repentaglio la vita delle persone che passeggiavano sui marciapiedi e che, hanno rischiato di essere aggredite. Causa, i numerosi uccelli alzatisi in volo durante le esplosioni propagatesi tutt’intorno alla zona. Molti uccelli che nidificano il luogo infatti, hanno iniziato a volare ovunque, in strada e tra le auto in corsa. Molti di loro si sono schiantati in volo sulle auto rendendo impossibile la visibilità. Alcune persone sono state persino impossibilitate a scendere dalle proprie vetture in sosta. Gli animali domestici, rischiano la vita ogni giorno, e possono morire di paura. Cani e gatti, ma in generale tutti gli animali, corrono il rischio di morire d’infarto, o scappare fuori da giardini, cortili ecc., fuggendo e schiantandosi sotto le auto, o nascondendosi altrove. In Italia oltre 2000 animali domestici sono vittime ogni anno dei fuochi artificiali. Le deflagrazioni causano infarti in oltre 500 cani, gatti, conigli. Molti muoiono in incidenti vari e altri svaniscono nel nulla. Per di più, al disturbo della quiete pubblica a tutte le ore della notte, si aggiungono i pericoli per i bambini e le persone che maneggiano questi ordigni. E’appena il caso di sottolineare Infine, come questi micidiali passatempi, inquinino l’ambiente accumulando rifiuti e rilasciando nell’aria microplastiche che poi respiriamo. Oltre a ciò, spesso tali aggeggi, vengono esplosi nelle vicinanze o addirittura all’interno di riserve naturali o aree ambientali protette, parchi o boschi (come ad esempio la Riserva Naturale della Sughereta, o sulla spiaggia), dove la possibilità di innesco degli incendi è maggiore. Per tutto quanto sopra descrittoè arrivato il momento che queste azioni vengano vietate o quantomeno regolamentate.Attraverso l’utilizzo di una seria normativa, che possa sedare certi atteggiamenti, derivanti oltre che da una involuzione culturale mentale soggettiva e collettiva, anche dalla facile reperibilità di questi marchingegni. In secondo luogo, tali esplosivi, ci auguriamo in futuro, possano essere maneggiati esclusivamente da personale competente ed autorizzato. A tal proposito è appena il caso di sottolineare come in tempo di pandemia, molte attività ritenute non necessarie, rimasero chiuse per molto tempo, per poi essere riconvertite in attività più utili ai cittadini. Confidiamo in una normativa seria che possa prevederel’utilizzo esclusivo di giochi di luce e colori, mantenendo intatti gli interessi dei gestori, a tutto vantaggio e rispetto dei cittadini salvaguardando l’ambiente e la sicurezza degli animali, delle cose e delle persone.
Intanto invitiamo tutta la cittadinanza a firmare la petizione al seguente link: https://www.change.org/p/diciamo-basta-ai-botti-e-fuochi-d-artificio-utilizzati-da-chiunque oppure inquadrate il qr di riferimento all’interno dello stesso link.