La chirurgia vertebrale diretta dal professor Carmine Franco fa un record di interventi vertebrali eseguiti in un giorno
Sei interventi di chirurgia vertebrale eseguiti al S. Anna
Il 29 agosto è un giorno da ricordare al S. Anna, quando la gente sta ancora in vacanza e si gode gli ultimi giorni di ferie, la Chirurgia Vertebrale non si ferma, anzi ne fa sei in un solo giorno stabilendo un record per interventi complessi di questo tipo, per una struttura che solo fino a pochi anni fa non praticava interventi di questo tipo.
L’arrivo del professor Carmine Franco nel 2018 ha reso possibile tutto questo, i numeri da allora sono sempre stati in crescita, attestandosi negli ultimi anni sui 250 interventi all’anno, purtroppo facendo i conti con il budget assegnato, altrimenti i numeri potrebbero essere anche maggiori.
- Professor Franco sei interventi in una sola giornata, un record per il S. Anna?
“Sei interventi in un solo giorno sono tanti, considerando la tipologia di operazioni eseguite, questo è stato possibile grazie alla professionalità e bravura degli anestesisti diretti dalla dott.ssa Ciccioli e dal personale infermieristico della sala operatoria che ha raggiunto livelli qualitativi e professionali di elevato livello”.
- Un pò di merito sarà anche suo..
“Diciamo che un pò di esperienza in questi anni, in questo campo l’ho maturata, di interventi spinali ne faccio circa 700 all’anno, a questo proposito mi permetta di citare il mio aiuto il dottor Valenzi, ortopedico del S. Anna che mi aiuta negli interventi spinali qui al S. Anna, anche lui ha un enorme merito se riusciamo a fare questi numeri, avendo raggiunto anche lui livelli qualitativi e professionali di elevato livello”.
- Come giudica la sua esperienza in questi anni al S. Anna?
“Guardi, io sono arrivato nel 2018, provenivo da una realtà importante come quella del Goretti dove negli ultimi anni avevo svolto le funzioni di primario, all’inizio quando arrivi in una nuova struttura vieni visto sempre con diffidenza, non ti conoscono personalmente, inizi una chirurgia che non era mai stata fatta lì fino a quel momento, fortunatamente dopo un breve periodo ho trovato un livello di collaborazione elevato da parte di tutti, direzione, reparti esala operatoria. Voglio citare due persone, ma ce ne sarebbero anche altre, Zeno primario della chirurgia dove si trova il reparto di chirurgia vertebrale, in tutti questi anni non l’ho mai sentito pronunciare la parola no, forse credo che non la conosca, nel nostro ambiente è difficile trovare una persona perbene come lui, Zeno lo è, ha sempre collaborato con il sottoscritto, l’altra persona è il dottor De Santis ex primario del servizio di anestesia che anche in condizioni di criticità in cui si trovava spesso il servizio ha mostrato sempre un livello collaborativo elevato, senza di loro questi numeri non li avremmo raggiunti”.
- Lei parla di budget che frena il numero degli interventi.
“Purtroppo si, però a far quadrare i conti ci pensa il nostro direttore amministrativo Coi, persona estremamente preparata. Il sottoscritto è sempre disponibile ove ce ne fosse bisogno ad aumentare il numero degli interventi, anche perché la richiesta è alta, il reparto di chirurgia vertebrale ormai è una realtà sul territorio, c’è sempre una maggiore consapevolezza anche nei medici del territorio, del livello elevato della struttura”.
Edoardo Capri