Lo sfogo di Salvatore Abate dopo l’ultimo furto subito nella sua attività commerciale
Appello alla solidarietà
Salvatore Abate, titolare insieme ai genitori di diverse sedi dell’attività “Emporio Abate” ad Ardea, ha recentemente condiviso la sua esperienza dopo un furto subito in uno dei suoi negozi. Nella mattinata di domenica 15 settembre, ha fatto ritorno nel suo esercizio commerciale per la prima volta dall’accaduto, trovandosi ad affrontare non solo il dolore della perdita, ma anche le reazioni di chi lo circonda.
“Mi sono sentito sopraffatto dalle domande assurde delle persone, come se fossi io a dover giustificare ciò che è successo” ha dichiarato Salvatore. Tra le frasi più ricorrenti, spicca la domanda: “Ma tutte a te succedono…?” Queste parole lo hanno colpito, facendolo sentire come se la responsabilità della sicurezza ricadesse su di lui piuttosto che sulle autorità competenti.
Salvatore ha espresso la sua frustrazione nei confronti delle forze dell’ordine, ritenute praticamente assenti. “La città è affidata alla fortuna dopo le 20,00 di sera a Tor San Lorenzo” ha commentato, evidenziando la sensazione di abbandono che molti residenti avvertono.
Nonostante l’appoggio di alcune persone a lui vicine, Salvatore ha anche notato un clima di invidia e negatività nella comunità. “Ci sono individui che non sopportano la crescita altrui e fanno di tutto per abbatterti” ha affermato, lamentando come spesso ci si concentri più sulle critiche alle nuove attività commerciali piuttosto che sui reali problemi di sicurezza.
Concludendo il suo sfogo, ha lanciato un appello: “Abbiate rispetto, se non per me, almeno per i miei genitori”. Un richiamo alla dignità e alla solidarietà che sottolinea la difficoltà di mantenere viva un’attività in un contesto così ostile.
Controlli contro l’inciviltà
La Polizia Locale di Ardea, sotto la guida del comandante Marzia Sgrò, ha avviato un’intensa operazione per combattere il degrado e l’inciviltà nel territorio. Il 4 settembre 2024, in collaborazione con il dirigente della ditta rifiuti, Andrea Serpieri, sono stati effettuati una serie di controlli su diverse attività commerciali, focalizzandosi sulla corretta collocazione dei carrellati per il ritiro dei rifiuti. Le operazioni si sono concentrate in particolare sul lungomare Ardeatini e sul lungomare Tor San Lorenzo. Contemporaneamente, è stata intrapresa una campagna di sensibilizzazione per i residenti delle abitazioni situate tra il canale di Biffi e Venere in Bikini, nonché lungo via dei Delfini e via delle Rondini. Gli agenti hanno distribuito materiale informativo porta a porta, lasciando anche i riferimenti della polizia locale nelle cassette postali di coloro che erano assenti.
Il vice sindaco di Ardea, Lucia Anna Estero, ha espresso il proprio apprezzamento per l’impegno del comandante Marzia Sgrò: “Elogio al comandante Sgrò per la grande collaborazione con l’assessorato ambiente e gli uffici predisposti”. Un segnale chiaro della volontà dell’amministrazione di coinvolgere attivamente la comunità nella salvaguardia del territorio. Nel corso del mese di settembre, la Polizia Locale, con il supporto del Dec e del dirigente Serpieri, effettuerà ulteriori ispezioni, in accordo con l’ufficio ambiente. Nel frattempo, il consiglio comunale ha approvato sanzioni severe per chi non rispetta le normative sulla gestione dei rifiuti, con multe che variano da 300 a 500 euro.
In sintesi, i carrellati devono essere posizionati in strada solo per i rifiuti previsti per il ritiro del giorno, una regola che vale anche per le proprietà private, evidenziando l’impegno di Ardea nel promuovere un ambiente più pulito e civile.
S.Me.
Un 30egiziano che aveva falciato sulle strisce un’anziana
Arrestato pirata
È stato arrestato il pirata della strada che lo scorso 10 giugno sul lungomare degli Ardeatini, ha falciato sulle strisce pedonali un’anziana che stava attraversando la strada. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Anzio, congiuntamente ai Carabinieri della Tenenza di Ardea, hanno eseguito un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di un 30enne egiziano, gravemente indiziato del reato di omicidio stradale e omissione di soccorso. L’episodio è accaduto il 10 giugno 2024, alle prime ore dell’alba, in lungomare degli Ardeatini, quando il conducente di un’auto investì una donna 84enne, deceduta sul colpo, senza fermarsi a prestare soccorsi. L’attività d’indagine dei Carabinieri ha permesso di ricostruire l’intera dinamica del sinistro stradale. Nell’immediatezza, infatti, i militari trovarono sul posto lo specchietto retrovisore e altri pezzi di scocca, riconducibili a una Peugeot. Successivamente, hanno acquisito e analizzato diversi filmati di videosorveglianza della zona, hanno identificato e sentito alcuni testimoni e, infine, hanno sequestrato il telefono cellulare dell’uomo che, nella serata del 10 giugno stesso, si era presentato presso la Stazione Carabinieri di Torvaianica, dichiarando di aver avuto un sinistro stradale con una persona, a lui ignota.
Per questo motivo, tenuto conto della gravità della vicenda e dei gravi indizi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri, la Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto la misura cautelare nei confronti dell’indagato che è stato arrestato e condotto presso il carcere di Velletri. Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva. S.Me.
Sequestro furgone
I Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo, durante un regolare servizio perlustrativo, hanno fermato e controllato un autocarro che trasportava rifiuti speciali, anche pericolosi (batterie, calcinacci, infissi di ferro), privo di titoli autorizzativi. Il conducente, 42enne di nazionalità rumena, è stato denunciato alla Procura della Repubblica, l’autocarro e i rifiuti, invece, sono stati sequestrati. Si precisa che, considerato lo stato del procedimento (indagini preliminari), l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva. (s.me.)