Danilo Risi: la Sindaca ostaggio di alcuni consiglieri
Paralisi politica
“E’ trascorsa una settimana dal deposito della mozione di sfiducia da parte dei nostri consiglieri comunali insieme al Movimento 5 Stelle, ma dal Comune di Pomezia nulla si muove. L’amministrazione comunale di Pomezia è paralizzata, avvitata dentro una crisi politica in cui non si vede luce, con la sindaca Veronica Felici che continua a rimanere in silenzio e in evidente difficoltà.
Sin dal suo insediamento, la Prima Cittadina ha pensato solo a rincorrere i suoi consiglieri senza occuparsi dei veri problemi dei cittadini.
La figuraccia dei ritardi per l’apertura del nuovo edificio che ospitarà gli studenti della scuola Marone è solo l’ultima inanellata da un’amministrazione senza idee. Le uniche iniziative prese sono andate contro gli interessi dei cittadini.
Si pensi alla revoca dei vincoli naturali oppure, ancora peggio, alla decisione di esternalizzare il servizio di riscossione dei tributi o, ancora, al degrado e all’immondizia accumulata in città. Siamo ormai a 15 mesi di vuoto, nel bel mezzo di una crisi politica, con la sindaca appesa al voto di uno o due consiglieri. A questo punto, ancora prima di andare in Consiglio comunale, torniamo a chiedere che chi ha senso di responsabilità stacchi la spina, per consegnare alla città un’Amministrazione all’altezza delle esigenze del nostro Comune”.
Danilo Risi
Segretario Pd Pomezia
Ultime trattative per definire la spartizione degli assessori e delle deleghe
Maggioranza ricompattata
A tutt’oggi si dice che sia stata riconfermata la maggioranza politica a sostegno del sindaco Veronica Felici, formata da Fdi, Lega, Fi e lista Civica Felici. Tale maggioranza politica potrebbe contare su 13 consiglieri comunali. Si dice anche che non sono state chiuse le trattative politiche ma sembrerebbe esserci problemi nella ripartizione delle deleghe in giunta.
Nel frattempo i consiglieri comunali del Pd e Cinque Stelle, come avevano annunciato, hanno protocollato il 5 settembre la mozione di sfiducia al sindaco, accompagnate da 10 firme di consiglieri comunali: cinque del Pd, tre del M5S e due dei consiglieri usciti dalla maggioranza, Michele Conte e Elisa Arzente.
Ricordiamo che precedentemente, si dà per certo che erano 12 le dimissioni dei consiglieri per mandare a casa il sindaco, ora vediamo che per la sfiducia ne sono state confermate solo dieci, questo fa pensare che i due consiglieri della Lega (Valle e De Luca), probabilmente anche convinti dai vertici provinciali del partito, hanno deciso di dare una ulteriore chance a questa amministrazione.
Da voci ufficiose sembra che il consiglio richiesto sulla sfiducia potrebbe essere convocato il 4 ottobre, come previsto dalla norma che indica di tenerlo entro il mese dalla presentazione della sfiducia.
Ma quale è la collocazione politica dei singoli consiglieri.
Attualmente il Consiglio comunale è formato da sette consiglieri comunali di Fdi: Sandro Paloni (capogruppo), Romano Errico, Maria Rotonda Russo, Cinzia Marinelli, Saverio Pagliuso, Giovanni Fioravanti, Anna Giugliano.
Tre della Lega: Giuseppe Salvitti (capogruppo) Jessica Valle, Giuseppe De Luca
Cinque del gruppo misto: Omero Schiumarini (capogruppo), Francesco Lamanna (Forza Italia), Marco Polidori (lista Civica Felici), Michele Conte e Elisa Arzente.
5 consiglieri del Pd: Eleonora Napolitano (capogruppo), Martina Battistelli, Alessio Caporaletti, Rosaria Del Buono e Enrico Mangano.
Tre del M5S: Stefania Padula (capogruppo), Renzo Mercanti, Luisa Navisse.
Uno di Valore Civico: Giacomo Castro (capogruppo).
Per il regolamento Lamanna (Fi) e Polidori (L.C. Felici) sono collocati nel gruppo misto perché le loro liste non hanno raggiunto i tre eletti necessari per fare gruppo. Castro invece, sempre per regolamento, come candidato a Sindaco, entrato poi in Consiglio comunale come consigliere, ha diritto, anche se da solo, a fare gruppo.
Rispetto alla proclamazione iniziale hanno cambiato partito: Jessica Valle da Fdi a Lega; Omero Schiumarini da Lega a Gruppo Misto; Michele Conte e Elisa Arzente da Fdi al Gruppo Misto.
La maggioranza quindi dovrebbe essere formata dai sette di Fdi, tre della Lega e tre del gruppo misto: Schiumarini, Lamanna (Fi) e Polidori (Lista Civica Felici).
Vi è quindi una maggioranza di 13 consiglieri che consentirebbe al Sindaco di continuare a governare.
In quanto all’opposizione, se pur con i dovuti distingui, sono 11 i consiglieri: 5 Pd,3 M5S, 2 Gruppo Misto (Conte, Arzente) e Castro di Valore Civico.
Staremo a vedere se e quando ci sarà finalmente la fumata bianca che probabilmente coinciderà con la nomina da parte del sindaco Felici, di tutta la giunta comunale.
A.S.