Il Pontino Nuovo • 8/2024
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FEDE
FEDE
RAGIONE
RAGIONE
®
Follia della guerra
Qual è la ragione per la quale i governi delle nazioni
dovrebbero avere il diritto di determinare le condizio-
ni per una guerra e dichiarare guerra? Domanda stra-
na, ma è solo una delle domande suscitate da queste
parole di Alberto Sordi: «La guerra è un crimine
che va corretto. Non si può indurre a vent’anni dei
giovani ad andare a uccidere un nemico che non co-
noscono e che poi invece diventa grande amico e ci si
fanno grandi affari. Allora potevano diventarci pri-
ma di andare a fare la guerra. Io non cambio opinio-
ne. Credo che bisogna aboli-
re la guerra, come abolire
soldati e istruzioni alla guer-
ra» (intervista). «Perché, ve-
dete, le guerre non le fanno
solo i fabbricanti d’armi e i
commessi viaggiatori che le
vendono, ma anche le perso-
ne come voi, le famiglie co-
me la vostra, che vogliono,
vogliono, vogliono, non s’ac-
contentano mai. Le ville, le
macchine, le feste… gli anel-
lini, i braccialetti… e tutti i
c**zi che ve se fregano… co-
stano molto e, per procurarse-
li, qualcuno bisogna depreda-
re. Ecco perché si fanno le
guerre» (film, «Finché c’è
guerra c’è speranza»).
Queste parole echeggiano
quelle scritte da Giacomo,
fratello di Gesù: «Da dove vengono le guerre e le
contese tra di voi? Non derivano forse dalle passioni
che si agitano nelle vostre membra? Voi bramate e
non avete; voi uccidete e invidiate e non potete otte-
nere; voi litigate e fate la guerra; non avete, perché
non domandate; domandate e non ricevete, perché
domandate male per spendere nei vostri piaceri. O
gente adultera, non sapete che l’amicizia del mondo
è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere ami-
co del mondo si rende nemico di Dio. La Scrittura di-
ce: “Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili”.
Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo,
ed egli fuggirà da voi. Avvicinatevi a Dio, ed egli si
avvicinerà a voi. Pulite le vostre mani, o peccatori; e
purificate i vostri cuori, o doppi d’animo! Siate afflit-
ti, fate cordoglio e piangete! Umiliatevi davanti al Si-
gnore, ed egli v’innalzerà». Certi Paesi diventano ric-
chi «depredando» gli altri; rendono gli altri Paesi
poverissimi e indebitati fino al collo…
Non ci accontentiamo mai
… La ricchezza viene considerata molto male da
Dio: «A voi ora, o ricchi! Piangete e urlate per le
calamità che stanno per venirvi addosso! Le vostre
ricchezze sono marcite e le vostre vesti sono tarla-
te. Il vostro oro e il vostro argento sono arruggi-
niti, e la loro ruggine sarà una testimonianza con-
tro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco.
Avete accumulato tesori negli ultimi giorni. Ecco,
il salario da voi frodato ai lavoratori che hanno
mietuto i vostri campi grida; e le grida di quelli che
hanno mietuto sono giunte
agli orecchi del Signore.
Sulla terra siete vissuti
sfarzosamente e nelle bal-
dorie sfrenate; avete im-
pinguato i vostri cuori in
tempo di strage. Avete
condannato, avete ucciso il
giusto. Egli non vi oppone
resistenza». Sfarzo e stra-
gi! Lavoratori depredati
dei loro salari. E miliardi
di poveri che non oppon-
gono più resistenza agli
eserciti dei fortissimi e ai
malvagi programmi dei
ricchissimi.
Dio c’è. E un giorno chie-
derà conto di come certi
Paesi si sono arricchiti im-
poverendo altri popoli. Ma
chiederà conto anche a
noi e alle nostre famiglie: famiglie che «vogliono,
vogliono, vogliono, non s’accontentano mai».
Non sono forse proprio così anche le nostre fami-
glie? Non sappiamo più accontentarci di niente.
Vogliamo, vogliamo, vogliamo, a ciò indotti anche
da una propaganda martellante e volgare, che dob-
biamo smettere di ascoltare.
La guerra è un crimine che va corretto, abolito. I
governi, se davvero vogliono, sanno trovare le vie
e i modi diplomatici per sedersi a un tavolo e trat-
tare e risolvere ogni questione economica. Guar-
diamo la Storia: è sempre stato così. Dopo milioni
di morti i governi si siedono a un tavolo per spar-
tirsi il mondo. Non può essere un caso che Gesù
viene presentato come «la nostra pace», «Princi-
pe della Pace», colui che dona «la pace» in modo
affatto diverso da come la dona il mondo. Dire un
evangelico «No» alla guerra è possibile, anzi dove-
roso.
«FINCHÉ C’È
GUERRA
C’È SPERANZA»
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n
i
La fede
come
esercizio
della
mente
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che si incontra in
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ha il solo fine di
promuovere il
ragionamento sui temi
importanti della vita e
della fede in Cristo.
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