Il Comitato di Quartiere ha aperto un confronto diretto con le Amministrazioni di Anzio e Nettuno
Notiziario dal quartiere Padiglione
Ottime notizie dai Comuni di Anzio e Nettuno. Dopo le nostre richieste, presentate anche pubblicamente durante l’Assemblea Generale del 14 marzo 2021, sono state emanate le ordinanze sindacali contro la trattazione di prestazione sessuale su strada e per obbligare un abbigliamento consono e succinto a coloro che svolgono tale tipo di attività stanziando sul ciglio della strada.
È un grande risultato ottenuto grazie a costanti pressioni e segnalazioni da parte del Comitato e dei vari abitanti della zona. Purtroppo queste ordinanze sono vincolate ad una scadenza temporale, in quanto derogano le altre norme. Cercheremo però di farla prolungare di volta in volta.
Nel frattempo ovviamente è stata richiesta alla Polizia, alla Polizia Locale e ai Carabinieri una presenza più capillare sul nostro territorio in modo tale da permettere il rispetto di tali ordinanze.
Secondo l’ordinanza, è vietato “porre in essere comportamenti diretti in modo non equivoco ad offrire prestazioni sessuali a pagamento; richiedere informazioni a soggetti che pongano in essere i comportamenti descritti al precedente punto e/o concordare con gli stessi l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento; eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale al fine e di porre in essere i comportamenti descritti“. La violazione di quest’ultimo punto comporta delle sanzioni amministrative.
È ovvio, l'ordinanza prescinde inevitabilmente da un controllo delle forze dell'ordine, ma è stato già richiesto dal Comune un ulteriore sforzo per metterla in atto, sia alla Polizia Locale, sia alla Polizia di Stato, sia al corpo dei Carabinieri.
Non riusciamo a concepire come sia possibile che, anche in questo caso, ci sia qualcuno che debba criticare l’operato delle amministrazioni comunali, le quali continuano a dimostrarci ampia volontà di collaborazione. Nonostante la pratica della prostituzione sia infatti consentita dalla legge (ma non lo sfruttamento e il favoreggiamento), queste ordinanze permettono di porre un freno, di cercare di arginare un problema che si è spinto fino ai cancelli delle abitazioni private di Padiglione. Basta lamentarci di tutto, prendiamo il buono che c’è, almeno stavolta.
Ieri, martedì 27 aprile, si è tenuto il nostro primo incontro con il neo assessore all’Ambiente di Anzio, Gualtiero Di Carlo. Tale incontro, oltre a permetterci di instaurare un rapporto con l’Assessore, ci ha permesso di avere delle novità circa i lavori più urgenti che abbiamo richiesto al Comune di Anzio. In primis è stato analizzato lo stato dei lavori per la bonifica di Via della Spadellata, dove già settimana scorsa è stata rimossa una prima parte di rifiuti: a breve ci sarà un secondo step di bonifica per rimuovere prima i rifiuti più ingombranti e poi quelli speciali, per terminare il tutto con il posizionamento di asfalto, telecamere (per cui sono è già stato predisposto anche un cartello) e illuminazione.
L’Assessore, il Dirigente e il relativo ufficio Ambiente si stanno anche muovendo per la bonifica dell’area ex Polverini e Ecoimballaggi (altra problematica di cui ci stiamo facendo portavoce), dove però la situazione procede più a rilento trattandosi effettivamente di aree private. È infatti trascorso il termine di 30 giorni, oltre il quale dovrebbero essere presi provvedimenti penali o amministrativi (per l’area ex Polverini). Tuttavia per effettuare la bonifica, tale impianto dovrebbe essere sottoposto a sequestro, e la vicenda non sembra essere così sbrigativa. Vi terremo aggiornati.
Abbiamo scritto alla Città Metropolitana
Sulla scia della PEC inviata al Dottor Orsini, direttore del Dipartimento viabilità Sud di Città Metropolitana di Roma Capitale, abbiamo inviato un’ulteriore PEC direttamente alla Sindaca di Città Metropolitana, Avv. Virginia Raggi, per sollecitare l’intervento di bonifica e pulizia della SP 23B. La nostra richiesta è stata presa in carico, e la bonifica della SP 23B, insieme al rifacimento del manto stradale, è stata inserita nel bilancio per il 2021: attualmente è in fase di sviluppo il progetto, al termine del quale inizieranno il lavori. Abbiamo inoltre continuato a spingere per la pulizia dell’area ex Polverini: il Sindaco De Angelis, nell’assemblea del 14 marzo aveva infatti affermato che era stata inviata un’ordinanza di rimozione di rifiuti al proprietario dell’area, e che, trascorsi 30 giorni, sarebbero stati presi dei provvedimenti penali/amministrativi. I trenta giorni sono passati e le autorità competenti si stanno muovendo per richiedere il sequestro dell’area per poi bonificarla. Le tempistiche però sono ancora incerte.
Per Via della Spadellata è stato elaborato un cronoprogramma da parte delle Amministrazioni competenti: sono iniziati i lavori di caratterizzazione dei rifiuti e bonifica ai quali seguirà il rifacimento del manto stradale e posizionamento di telecamere di videosorveglianza e illuminazione.
Avevamo inoltre richiesto al Comune di Nettuno i farsi carico del posizionamento, su Via Porto Venere e sulla SP 23B, di alcuni cartelli che disincentivassero lo scarico illecito di rifiuti (alcuni sono stati già affissi dalla Polizia Locale di Anzio su Via della Spadellata).
Uniti per il mare 2.0
Il 10 maggio si svolta l’attività di pulizia del nostro litorale, “Uniti per il mare 2.0”, sulla scia della giornata nazionale di pulizia delle spiagge ideata e lanciata da Sons of the Ocean.
Insieme a Lavinio Civica e Puli-Amo Anzio abbiamo raccolto e rimosso dalla spiaggia più di 30 sacchi di immondizia che deturpava la bellezza del nostro territorio. Il Comitato di quartiere di Padiglione è stata la 100esima organizzazione a partecipare in quanto attività come questa, nonostante ben oltre i nostri "confini operativi" incarnano lo spirito della nostra associazione: essere attivi nel sociale a favore dell'ambiente e della collettività.
Grazie a Legambiente Anzio - Nettuno - Circolo "Le Rondini" ed a Una Goccia Nel Mare per il grande lavoro dentro e sotto Tor Caldara e per la disponibilità nella cooperazione.
Ringraziamo tutti coloro che vi hanno preso parte.