Impianti di trattamento dei rifiuti a Sacida-Padiglione
Il Comune si difenda
Nel Consiglio comunale di ieri abbiamo presentato come opposizioni una mozione per chiedere all’Amministrazione di ricorrere contro l’approvazione dell’impianto di stoccaggio dei rifiuti della ditta Ecotransport.
L’impianto fu proposto nel 2016, ma nonostante l’opposizione dei cittadini e dei comitati locali che hanno fatto osservazioni durante la conferenza dei servizi è stato approvato l’8 aprile scorso. Abbiamo appreso durante il consiglio che il TAR del Lazio ha di fatto annullato la tanto discussa modifica al regolamento di Igiene e Sanità approvato dal Consiglio comunale nel 2017, la quale vietava la realizzazione di impianti potenzialmente nocivi per la salute a meno di 1000 metri da luoghi sensibili. Con tale norma il Comune aveva avocato a sé competenze localizzative e sanitarie che per legge spetterebbero ad altri Enti.
Abbiamo appreso anche che il Comune ha ricorso al Consiglio di Stato, ma nel frattempo l’impianto è stato approvato.
Questo significa che come Ente locale siamo inermi di fronte al proliferare di questi impianti che hanno ormai abbondantemente superato ogni esigenza territoriale? Crediamo di no!
Nella mozione chiediamo che il comune ricorra al TAR anche contro la Determina di approvazione della Ditta: ha 60 giorni di tempo per farlo! Di motivi ce ne sarebbero eccome: la cosiddetta Carta delle aree bianche, ovvero delle aree nelle quali è possibile l’insediamento di impianti di trattamento dei rifiuti, continua ad omettere la scuola Spalviera alla Sacida, che secondo il Piano Regionale rappresenta un fattore “escludente condizionante” alla realizzazione di questi impianti.
Inoltre, venuta meno l’arma giuridica dell’articolo 120bis regolamento di Igiene e Sanità, il Comune di Anzio non può rimanere inerme: diventa sempre più urgente una Variante al Piano Regolatore che modifichi le destinazioni d’uso nell’area Sacida-Padiglione, attualmente ancora “produttive”e incompatibili con la vocazione odierna della città.
Luca Brignone, Alternativa
per Anzio
Rita Pollastrini, M5S Anzio
Alessio Guain, M5S Anzio
Lina Giannino, PD Anzio
Entusiasta il sindaco De Angelis dopo i pronunciamenti della Corte di Appello
Verso il nuovo Porto
“Entro la fine dell’anno, sull’agenda dell’azione di governo, ci saranno tutti i provvedimenti propedeutici alla realizzazione del nuovo Porto turistico della Città di Anzio ed al conseguente rilancio economico ed occupazionale del nostro territorio”.
Lo ha affermato il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, in riferimento al rilancio della Capo d’Anzio Spa ed ai recenti pronunciamenti della Corte di Appello rispetto alla natura pubblica del Porto.
“Sono stati due anni di intenso lavoro, - prosegue il Sindaco De Angelis - per superare le gestioni nebulose del passato e l’estromissione della Città di Anzio dal suo Porto, finalmente tornato ai cittadini, grazie alla totale dedizione di questa Amministrazione, del Presidente, professor Ernesto Monti e dei Consiglieri di Amministrazione di parte pubblica, Raffaella Barone e Francesco Novara, insieme ad una nuova classe dirigente, impegnata, senza sosta, con onore e passione, al totale servizio del nostro territorio.
Un sentito ringraziamento anche all’ingegner Gianluca Ievolella, al commercialista Massimo Marigliani, all’avvocato Enrico Pierantozzi ed allo Studio Clavari, per aver rinunciato, con senso di responsabilità, ai crediti che vantavano nei confronti della società”.
Questa settimana, infatti, la Corte di Appello di Roma ha rigettato tutti gli appelli, presentati da Marinedi srl, da Marinedi Partecipazioni srl e da Invitalia - Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, avverso la sentenza del 13/02/2019 del Tribunale di Roma, che aveva trasferito al Comune di Anzio, al valore nominale, il 39% delle azioni di parte privata.
La positiva sentenza della Corte di Appello, segue l’Ordinanza della Corte stessa che, nei giorni scorsi, aveva ordinato il sequestro giudiziario del 39% delle azioni della Capo d’Anzio, oggetto di controversia, nominando il Custode Giudiziario per esercitare tutte le facoltà ed i poteri corrispondenti alla titolarità delle dette quote, ponendo in essere tutti gli atti di ordinaria amministrazione, senza necessità di autorizzazione della Corte.
“Insieme al nuovo Porto, - conclude il Sindaco De Angelis - stiamo lavorando per anticipare i lavori per la ristrutturazione integrale del Paradiso sul Mare, per la realizzazione di un moderno piano parcheggi, con migliaia di nuovi posti auto, a ridosso del centro cittadino ed agli ultimi aggiustamenti per aprire, nei prossimi mesi, il nuovo Palazzetto dello Sport della Città di Anzio”.
Comune di Anzio
Bollette Tari Anzio
Si informano i Cittadini che il Comune di Anzio ha proceduto alla bollettazione in acconto della tariffa sui rifiuti 2021.
La bolletta è un acconto calcolato sul 90% del dovuto in riferimento all’anno 2020; l’importo a conguaglio, elaborato con le tariffe 2021 di prossima approvazione, perverrà con il documento di acconto TARI 2022.
Utenze domestiche e non domestiche scadenza pagamento in una sola soluzione al 31/05/2021; oppure n. 3 rate con scadenza 31/05/2021 - 31/07/2021 – 30/09/2021.
L’Ufficio TARI è contattabile ai numeri di telefono 06 98499221-228-250-265-207, e-mail: tari@comune.anzio.roma.it - pec: protocollo.comuneanzio@pec.it.
Stante l’emergenza epidemiologica COVID 19, il ricevimento al pubblico avviene, al momento, esclusivamente su appuntamento contattando i recapiti sopra indicati.
Il pagamento dovrà essere effettuato mediante modello F24, allegato all’avviso da pagare presso gli Uffici Postali o Istituti di Credito.
E’ possibile ricevere il documento di riscossione in formato elettronico iscrivendosi al Cassetto Tributario del Comune di Anzio accessibile al link: www.cassettotributario.it/anzio
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