La sede di Piscina Cardillo al poliedrico ed illustre cittadino nettunese
Una scuola per Taurelli
Il 27 ottobre è stato intitolato il plesso scolastico di Piscina Cardillo adAntonio Taurelli, nato nel 1926 e morto nel 2021, cittadino che ha dato lustro alla città di Nettuno con un costante impegno per l’affermazione dei valori della democrazia, della libertà e della pace contro ogni forma di dispotismo e totalitarismo.
Presenti alla manifestazione, organizzata dalla dirigente scolastica Renata Coppola, affiancata da personale docente e di supporto, ex sindaci della Città di Nettuno, rappresentanti del mondo associativo, culturale, politico, bancario ed imprenditoriale, rappresentanti militari e delle forze dell’ordine del territorio, oltre che a tantissime famiglie che hanno contribuito alla perfetta riuscita dell’iniziativa.
I bambini sono stati i veri protagonisti della manifestazione, con riflessioni sui valori della Pace e della democrazia, egregiamente guidati dagli insegnanti.
Si sono succeduti gli interventi del Prefetto Antonio Reppucci, della Commissione Straordinaria di Nettuno, del dirigente scolastico Renata Coppola, dei genitori, dei rappresentanti dell’Anpi e di persone che hanno conosciuto in vita Antonio Taurelli, di cui il giovane nipote Antonio ha tratteggiato, con forte commozione, gli aspetti peculiari della sua vita, anche soffermandosi su episodi inediti.
Nei vari interventi è stata illustrata la personalità poliedrica dell’illustre cittadino, i valori e gli ideali che ne animarono l’esistenza e che sono tuttora attuali nella società, purtroppo percorsa da focolai di guerra che, dopo le vicende tragiche della Seconda Guerra Mondiale, pensavamo non più possibili o riproducibili.
Comune
di Nettuno
I Carabinieri hanno incontrato gli studenti dell’Apicio
Cultura della legalità
I Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno tenuto un incontro presso l’auditorium dell’istituto scolastico Apicio – Colonna - Gatti, rientrante nel progetto “Bullismo ON/OFF” organizzato e coordinato dai professori. L’incontro, al quale hanno partecipato tutte le classi prime, per un totale di circa 250 studenti, si è incentrato su temi riguardanti la cultura della legalità, con particolare riferimento ai fatti che quotidianamente accadono nel territorio; il bullismo e il cyber-bullismo, in tutte le loro sfaccettature, spesso riconducibili a condotte penalmente rilevanti; le truffe in danno di anziani, affinché i giovani possano riportare ai loro nonni i consigli per prevenire questa fattispecie di reato. Nel corso della giornata sono stati proiettati anche alcuni video istituzionali dell’Arma dei Carabinieri e sono stati sensibilizzati i presenti a porgere la massima attenzione alle dinamiche che possono verificarsi tra i banchi di scuola. L’occasione è stata anche propizia per presentare e donare all’istituto la graphic novel “Le stelle di Dora”, contenente le sfide del Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa ed edito in occasione del quarantesimo anniversario della sua scomparsa.
Strisce pedonali
Tanti sono i disagi atavici che purtroppo i pendolari della linea ferroviaria Nettuno-Roma devono subire. I ritardi sono all’ordine del giorno; vagoni affollati all’ora di punta; poca pulizia. Inoltre d’estate non funziona l’aria condizionata e si soffoca per il caldo, mentre d’inverno si gela letteralmente.
Stazioni che di sera ‘fanno paura’: sbandati che dormono perfino sul ripiano della ricevitoria, gente e ragazzi che vi bivaccano fino a notte inoltrata, schiamazzando e facendo altre azioni innominabili. Riceviamo e volentieri pubblichiamo le giuste richieste di una pendolare, che si fa portavoce di tutti gli altri, la quale, per arrivare al posto di lavoro, ogni giorno prende il treno alla stazione di Padiglione. Lei, come tutti, sono costretti a posteggiare le proprie auto a Via della Spadellata che si trova a circa un km. dalla stazione. Quindi devono attraversare Via delle Cinque Miglia dove sfrecciano a forte velocità camion ed automobili. Questa strada è molto pericolosa. La nostra lettrice si lamenta per il fatto che manchino le strisce pedonali.
Amministratori, cerchiamo di venire incontro a questa sua richiesta: non ci vuole molto per realizzare le strisce zebrate. Tanti le attendono da svariati anni. Volete che ci scappi il morto?
Poi la stessa ci prega di fare un appello affinché vengano almeno riparati i marciapiedi dissestati a causa delle radici affioranti dai pini che allignano nel terreno dello stabilimento Palmolive. Lei purtroppo è già caduta due volte. Vogliamo che ci si faccia male seriamente con tutte le conseguenze del caso? Danni fisici, richiesta di risarcimenti, cause … ecc.
Rita Cerasani