Arrestato 43enne di Nettuno per violenza sessuale
Maltrattamenti
Gli stessi agenti del Commissariato Anzio/Nettuno, al termine di 2 distinte indagini coordinate dalla Procura di Velletri, hanno eseguito altrettante misure cautelari nei confronti di 2 uomini indagati di maltrattamenti in famiglia.
L’attenzione della Polizia di Stato posta a tutela delle fasce deboli, soprattutto delle persone vittime di violenza, ha portato, nel solo territorio del commissariato di Anzio/Nettuno, all’arresto di un uomo accusato di violenza sessuale nei confronti dell’ex moglie e all’applicazione di 2 distinte misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti indagati per maltrattamenti nei confronti dei genitori. L’arresto in flagranza è avvenuto nel centro di Nettuno: la pattuglia del vicino commissariato è intervenuta per la segnalazione di una ragazza che chiedeva aiuto dalla finestra. I poliziotti hanno trovato sulle scale la giovane con un evidente ematoma al viso, mentre l’ex marito, con cui momentaneamente divideva l’appartamento, era chiuso in bagno. La ragazza ha raccontato di essere stata oggetto di una violenza sessuale da parte dell’ex coniuge che, vista la resistenza opposta, l’avrebbe anche colpita più volte. Acquisiti tutti gli elementi, compresi i certificati medici e la denuncia della vittima, gli agenti hanno proceduto ad arrestare l’uomo, un 43enne italiano, perché gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale.
La Procura di Velletri ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale veliterno la convalida dell’operato della PG e l’applicazione della custodia cautelare in carcere.
È stato lo stesso Tribunale di Velletri ad emettere 2 distinte ordinanze nei confronti di altrettanti uomini iscritti nel registro degli indagati per maltrattamenti in famiglia.
Nel primo caso, in cui l’indagato è un 46enne di Anzio, accusato di aver minacciato e maltrattato la mamma per avere dei soldi, è stato disposto l’allontanamento dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi e di contattare in qualsiasi modo la vittima. Nell’ordinanza del GIP sono citati, oltre alle continue minacce e vessazioni, anche una serie di danneggiamenti ai mobili dell’abitazione dove convivevano ed un episodio in cui il 46enne avrebbe percosso l’anziana madre colpendola alle gambe.
Per l’altro indagato, un 34enne anziate, anche lui indagato per maltrattamenti nei confronti dei familiari, sempre con annesse richieste di denaro, il Tribunale, oltre a disporre il divieto di avvicinamento, ha imposto, come mezzo di prevenzione e controllo, il c.d. braccialetto elettronico. Il ragazzo, oltre a minacciare i genitori, per dar forza alle sue richieste, ha danneggiato l’auto familiare, alcune finestre di casa ed avrebbe intimidito anche i colleghi di lavoro del padre.
In entrambi i casi le indagini sono state curate dai poliziotti del commissariato Anzio/Nettuno i quali hanno anche eseguito le misure cautelari.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
Questura di Roma
Ad Anzio iniziativa impenditoriale nella ristorazione di Andrea Colaceci
Cocktail bar bistrot Domino
Nuova iniziativa imprenditoriale nel settore della ristorazione ad Anzio.
L’idea è di Andrea Colaceci che al centro di Anzio, in via Paolo Sportello 6/A ha aperto il cocktail - bar - bistrot Domino, specializzato sia in prelibati piatti della cucina nostrana realizzati con materie prime genuine e provenienti da agricoltura biologica.
Andrea, con il supporto della mamma Sabrina, ha presentato un progetto strart-up ed ha ottenuto un finanziamento regionale per l’acquisto dell’attività esistente ad Anzio.
Inoltre Andrea, dopo una lunga esperienza nella ristorazione collettiva, si è specializzato in miscele.
“La cucina è classica - ci ha detto Andrea - come quella delle mie nonne, visto che sono cresciuto con loro. naturalmente l’ho rivisitata per renderla più vicina alla mia giovane età. I piatti classici diventano Tapas sfiziose. Inoltre io sono un fan della pasta fresca ed il punto di forza della nostra cucina è la pasta fatta in casa e proposta con diversi condimenti”.
Per l’aperitivo e per il dopocena c’è il barman Alessandro che vi accompagnerà per tutta la serata con una vasta selezione di cocktail e vini.
Domino è aperto dal martedì alla domenica dalle 18,00 alle 2,00 e nei giorni festivi e di domenica è aperto anche a pranzo. Edo Capri
Scuola e disabilità
Le risorse sono quelle del “Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità”.
“L’obiettivo per il futuro - dichiara Locatelli - è di implementare ulteriormente il Fondo per sostenere adeguatamente tutti i territori del nostro Paese”.
È stato firmato il decreto che stabilisce il trasferimento ai Comuni del contributo di 100 milioni di euro per l’anno 2023 del “Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità”.
Le risorse serviranno a potenziare i servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità fisiche e sensoriali della scuola dell’infanzia e delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Spiega la Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, che “l’obiettivo per il futuro è di implementare ulteriormente il Fondo per sostenere adeguatamente tutti i territori del nostro Paese”.
I criteri di riparto del contributo di cento milioni di euro in favore delle Regioni a statuto ordinario per l’anno 2023 e le modalità di monitoraggio del fondo sono contenuto nel decreto 10 agosto 2023, pubblicato in Gazzetta il 4 ottobre scorso.
Disabili.com
Addio patriota Paolo
Il 25 ottobre 2023 ci ha lasciato l’ing. Francesco Paolo D’Auria, per molti anni residente ad Anzio. Da sempre frequentatore assiduo del Campo della Memoria, è stato un vivace polemista, autore di un libro sulla vita del padre Ufficiale dell’ANR della RSI; di Quo usque tandem.
Crimini dimenticati sulle violenze dei “liberatori” e di Einer von Millionen (Passaggio al Bosco edizioni), le memorie di un altro portodanzese d’adozione, il Legionario della Libstandarte SS “Adolf Hitler” Ferdinando Gandini. Da tempo malato si era trasferito in una clinica del nord Italia.
L’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi della RSI che lo ha avuto tra i suoi sostenitori abbruna i labari, stringendosi al fianco dei parenti in questo momento di dolore.
L’Italia ha perduto un vero patriota.