Per evitare la gestione del Parco dei Castelli
Petizione su Villa di Nerone
Dopo l’evento del distacco di parte dell’arco muto continuano ad essere presi provvedimenti sbagliati per il futuro della nostra città.
Prima un’ordinanza scritta in fretta, senza fondamenta tecnico scientifiche chiudeva il tratto di spiaggia ed i monumenti prospicenti per mesi, mettendo in difficoltà attività economiche ed i cittadini.
Ora, viene rispolverato un vecchio atto dell’allora consigliere regionale, ora assessore Giancarlo Righini, per istituire il Monumento Naturale Villa e grotte di Nerone.
Nel decreto firmato dal presidente della Regione Lazio però, viene indicato che la gestione verrà affidata all’ente parco Castelli Romani, che gestisce aree naturali e parchi (da poco anche Tor Caldara), senza nessuna competenza di siti archeologici di rilevante valore.Siamo contenti per l’istituzione del monumento naturale, anzi, auspichiamo l’adozione integrale della proposta originale comprensiva dell’area marina protetta, ma non condividiamo assolutamente la scelta della gestione affidata all’Ente Parco dei Castelli Romani.
Riteniamo che continuare con la frammentazione di gestione dei beni culturali ed ambientali della città di Anzio non possa elevare la proposta culturale della nostra città che deve andare verso un progetto di messa a rete dei tanti elementi monumentali ed archeologici disseminati sul territorio.
L’unica scelta per cui abdicheremo dalla gestione in house è quella della gestione ministeriale del sito, che possa valorizzarlo inserendolo nell’offerta culturale del Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo dove, oltre alla Fanciulla d’Anzio, vengono conservati numerosi reperti ritrovati sul nostro territorio.
Se qualcuno ha pensato che la valorizzazione di un tratto di costa così importante per la città possa essere risolto con l’istituzione del monumento naturale o non è a conoscenza delle poche risorse finanziarie a disposizione per questa attività, oppure è un mala fede e vuole togliere la gestione del bene al nostro Comune.
Firma anche tu questa petizione per rettificare il decreto di istituzione del monumento naturale “Ville e grotte di Nerone” mantenendo la gestione al Comune di Anzio.
Link petizione: https://www.change.org/p/firma-perche-la-gestione-della-villa-di-nerone-non-vada-al-parco-dei-castelli?recruiter=1342424111&recruited_by_id=6d4f1b00-37af-11ef-b6e2-2db8b948e765&utm_source=share_petition&utm_campaign=share_for_starters_page&utm_medium=copylink
Arch. Flavio Vasoli, Dott. Rodolfo Turano, Dott. Gabriele Federici, Dott. Angelo Pugliese, Dott. Francesco Squintu, Dott. Aurelio Lo Fazio, Dott. Giovanni Del Giaccio, Avv. Giuseppina Piccolo, Sig.ra Stefania Amaducci
Nettuno ha celebrato i 100 anni di Giovanni Camilli originario di Jenne
Il cavaliere della transumanza
Nettuno ha vissuto una giornata straordinaria il 25 luglio, con la celebrazione del centenario di Giovanni Camilli, affettuosamente conosciuto come il “Cavaliere”. Originario di Jenne, Giovanni ha trascorso la sua gioventù come transumante, portando il suo gregge attraverso le meravigliose terre della provincia di Roma. Nel 1954, acquistò un terreno dai Borghese nella zona Padiglione di Nettuno, trasformandolo, grazie a un instancabile lavoro, in una fattoria fiorente, dedita alla produzione ortofrutticola e all’allevamento zootecnico.
La cerimonia, ricca di emozione, ha visto la partecipazione del sindaco di Jenne e del prefetto Reppucci, presidente della commissione straordinaria, che hanno conferito attestati di benemerenza ai comuni di Nettuno e Jenne. Un momento di particolare commozione è stato condiviso con la numerosa famiglia e gli amici di Giovanni, alcuni dei quali sono arrivati a cavallo, rendendo omaggio in modo affettuoso.
Durante i festeggiamenti, il “Cavaliere” ha condiviso con lucida memoria alcuni episodi significativi della sua vita, trasmettendo non solo la sua esperienza personale, ma anche una parte della storia agraria e culturale di queste terre. La celebrazione di Giovanni Camilli non è stata solo un tributo a un uomo, ma un riconoscimento a una tradizione che continua a vivere nei cuori delle comunità locali.
Incontro con Reppucci
L’Amministrazione Comunale di Nettuno, guidata dal Dott. Reppucci, ha promosso un incontro presso il Municipio il 9 luglio 2024, su richiesta del Nuovo Comitato di Quartiere Sandalo. Durante la riunione, il Comitato, insieme a residenti del quartiere, ha affrontato il problema dell’occupazione abusiva nel Condominio Rosalba.
Le massime autorità locali dei Carabinieri e della Polizia, insieme a dirigenti e funzionari comunali, hanno partecipato al tavolo per discutere soluzioni finalizzate al ripristino della legalità, del vivere civile e della sanità pubblica. È emersa la volontà di collaborazione tra le Forze dell’Ordine e gli Uffici di Anagrafe, Tributi e Urbanistica per identificare i proprietari degli immobili, verificare i titoli di proprietà o affitto e intervenire dove necessario.
Durante l’incontro sono stati sottolineati due concetti fondamentali: l’importanza della denuncia alle autorità per avviare tempestivamente le indagini e l’invito a contattare direttamente il 112 per richiedere interventi immediati da parte di Polizia e Carabinieri. Il Comitato di Quartiere Sandalo ha espresso gratitudine ai Dottori Reppucci, D’Angelo, Longo, Rizzo, a tutti i dirigenti e ai funzionari presenti, per l’impegno e l’attenzione dedicati alla questione.
La collaborazione tra il Comitato, le autorità locali e le Forze dell’Ordine ha dimostrato un impegno concreto nel ripristinare l’ordine e la legalità nel quartiere, promuovendo un ambiente civile e sicuro per tutti i residenti.
Visioni di Roma Imperiale
Nella serata del 5 luglio, nella splendida cornice di Villa Adele ad Anzio, si è tenuta l’inaugurazione della mostra “Visioni di Roma Imperiale”. Un’occasione speciale per immergersi nella storia dell’Impero Romano attraverso i ritratti scultorei di alcuni dei suoi imperatori più iconici, da
Nerone a Settimio Severo.
La mostra, che rimarrà aperta al pubblico fino al 15 settembre 2024 presso il Museo Civico Archeologico, è il frutto di una sinergia tra il Comune di Anzio e il Museo Nazionale Romano. Un connubio che ha permesso di riunire in un unico luogo opere di grande pregio, offrendo al pubblico un viaggio affascinante nella Roma imperiale. All’inaugurazione erano presenti numerose personalità, tra cui il Procuratore Capo di Velletri Giancarlo Amato, la dottoressa Antonella Scolamiero e i dottori Francesco Tarricone e Agostino Anatriello della Commissione Straordinaria del Comune di Anzio, il Professor Clemente Marigliani, il Professor Alessandro Maria Jaia, responsabile scientifico del Museo Civico di Anzio, e la dottoressa Angela Santaniello, dirigente comunale.
La dottoressa Santaniello ha colto l’occasione per ringraziare l’A.N.P.S. (Associazione Nazionale della Polizia di Stato) di Nettuno per il loro prezioso sostegno alla realizzazione della mostra. Abbiamo avuto il piacere di parlare con il dottor Francesco Elviretti, presidente dell’A.N.P.S. di Nettuno. Elviretti ci ha spiegato che la loro O.D.V. (Organizzazione di Volontariato) si occuperà della sicurezza dell’evento per tutta la durata della mostra. In questa occasione, il dottor Elviretti ha rinnovato l’invito ai giovani a unirsi al corpo dei volontari dell’A.N.P.S. Un’opportunità unica per vivere un’esperienza gratificante e contribuire alla sicurezza della comunità.
“Visioni di Roma Imperiale” è un’occasione imperdibile per gli amanti della storia e dell’arte. Un viaggio nel tempo attraverso i volti dei potenti dell’Impero Romano, per scoprire la loro storia e il loro ruolo nella società.
La mostra è allestita presso il Museo Civico Archeologico di Anzio, in Via delle Ninfe 3. È aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00.
Segreteria A.N.P.S.
O.D.V. Nettuno