Augusto Amicucci si è esibito al Dama Caffè a Nettuno
Zerofollia contagiosa
E poi di colpo eccolo qua, puntuale al posto suo… Sabato 13 luglio, a Nettuno ad allietare la serata al bar sito in via Romana è stata invitata la cover “COMEZEROio” alias Augusto Amicucci, lui che di giorno lavora in un ospedale romano incontrando tutti gli stati d’animo che si vivono all’interno di essi e tanti di sofferenti ne ha visti nel periodo covid, le sere per vivere momenti di più leggerezza, senza dimenticare nessuno, si diverte un po’ calandosi nelle vesti, con tutto rispetto del grande artista che è Zero, mentre i fan aspettano davanti quel piccolo sipario allestito nelle sue serate e da dove fa il suo ingresso... Inizia così ad interpretare le canzoni del repertorio che vanno dagli anni ‘70 a quelle più recenti... tra un cambio d’abito e l’altro, concedendosi anche ad introduzione di ognuna delle battute donando sorrisi, che poi è quello il suo principale scopo, far trascorrere una serata serena, piacevole e spensierata, che sia semplice come è stata questa, o che si tratti di un compleanno, un matrimonio, ma sa allietare anche le giornate o serate nei centri anziani, dove apre il suo cuore con la tenerezza come di un figlio, nipote che canta per un suo caro...e ogni volta fa arrivare le sue note anche alla sua cara mamma che anche se non più fisicamente è sempre presente vicino a lui.
Ogni sua serata diventa ZeroFolle e anche magica... proprio come quella che si è svolta sabato, perché inizialmente c’era poca gente, ma poco dopo le sue note sono andate come a richiamare i tanti sorcini e sorcine (così sono chiamati i fan di Zero) che passeggiavano o abitavano nelle vicinanze e improvvisamente il piazzale del bar con i tavolini ha iniziato ad affollarsi, tutti a cantare e in alcuni momenti anche invitati a ballare... eh sì la Zerofollia è sempre così contagiosa tra tutte le varie fasce di età.... ed Augusto la trasmette ogni volta con tutta la sua umiltà.
Prossimo appuntamento la sera del 23 agosto, dove sarà presente in occasione dell’inaugurazione per rinnovo locale che diventerà Sweet Beer.
Annalisa Rodo
Punto nascite
Accogliamo con favore la notizia della nascita del “Comitato cittadino per la riattivazione del punto nascita degli ospedali di Anzio e Nettuno”, che ha lanciato una raccolta firme per chiedere alla Regione di rivedere la scelta di trasferire il punto nascite, presa senza forti elementi oggettivi a suo sostegno.
Per quanto ci riguarda aderiamo convintamente a questa battaglia e mettiamo a disposizione noi e le nostre iniziative per raccogliere le firme, già dalle serate del “Cinema in Strada” che stiamo contribuendo ad organizzare.
Alternativa Per Anzio
Operazione della Guardia Costiera che ha scoperto le trappole in Pvc
Pesca illegale su Anzio e Ardea
Scoperta una intensa attività di pesca illegale utilizzando tubi in PVC con un grave danno all’ambiente marino. E’ quanto hanno scoperto nell’ambito di una operazione della Guardia Costiera del Lazio contro la pesca illegale lungo la costa di Ardea e Anzio.
Nel mese di giugno la Direzione Marittima del Lazio ha svolto una intensa attività di accertamenti e verifiche condotti dai dipendenti Comandi di Roma-Fiumicino ed Anzio che hanno consentito di sequestrare un ingente quantitativo di attrezzi non regolamentari e non segnalati, impropriamente impiegati per la cattura del polpo in violazione della normativa di settore.
In particolare lungo la costa tra Ardea ed Anzio sono state utilizzate tantissime trappole calate illegalmente, ottenute sezionando tubi in pvc (impiegati nei cantieri edili) o barattoli in polietilene, privi di qualsiasi segnalazione che li riconduca alle unità da pesca cui appartengono e, dunque, “non conformi” alle norme. Un metodo che permette al pescatore di autoprodurre le trappole a basso costo danneggiando l’ambiente con plastica gettata in mare, creando un pericolo per la sicurezza della navigazione, superando i quantitativi massimi consentiti e violando le modalità stabilite dalla legge.
Le operazioni di recupero degli attrezzi da pesca illegali sono state condotte sotto il diretto coordinamento del Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Civitavecchia, con la virtuosa collaborazione di “Sea Shepherd Italia Onlus”, un’organizzazione internazionale no profit dedita alla conservazione della fauna marina, che ha impiegato la propria imbarcazione “Sea Eagle”.
Sono state recuperate 850 trappole ed oltre 9.500 metri di cima e calamenti, nonché materiale vario utilizzato per l’ancoraggio e la visibilità a mare delle “polpare” e sono state elevate sanzioni per 8.000 €.
Gli attrezzi da pesca illegali recuperati saranno smaltiti e riutilizzati in maniera ecosostenibile attraverso l’intervento di una azienda specializzata.
“Il nostro impegno nella lotta alla dispersione delle plastiche in mare è elevatissimo e ringrazio Sea Shepherd per la preziosa collaborazione! – ha affermato il C.V. (CP) Michele Castaldo, Direttore Marittimo del Lazio - E’ importante sensibilizzare la collettività sui comportamenti virtuosi ma altrettanto fondamentali sono le azione di prevenzione e contrasto degli illeciti perpetrati in mare per salvaguardare l’ecosistema e la biodiversità del nostro mare”.
Al mare più sicuri 2024
La Commissione Straordinaria composta da Giallongo, Reppucci e Infantino del Comune di Nettuno ha recentemente avviato un ambizioso progetto sperimentale denominato “Al mare + sicuri 2024”.
Questa iniziativa, proposta dall’Associazione Tridente, sub-volontariato di protezione civile, mira a garantire la sicurezza lungo la costa attraverso un attento monitoraggio e controllo dello spazio acqueo antistante il territorio comunale. Il progetto prevede l’impiego di personale esperto e formato che opererà durante i fine settimana di luglio ed agosto utilizzando un gommone SACS dotato di adeguato motore marino.
Questo team supporterà gli organismi istituzionali preposti alla vigilanza marittima, assicurando il rispetto dei limiti di navigazione e contribuendo alla salvaguardia ambientale e alla tutela della balneabilità in condizioni di sicurezza ottimale. L’attività del progetto “Al mare + sicuri 2024” si integra in modo sinergico con il prezioso lavoro svolto sul territorio dalla Protezione Civile volontaria, coordinata dalla Polizia Locale. Il coinvolgimento di queste risorse è fondamentale per garantire un’azione concertata e efficace volta a preservare la sicurezza dei bagnanti e la qualità ambientale lungo la costa di Nettuno.
Questo progetto rappresenta un importante passo avanti per la promozione della sicurezza marittima e la tutela ambientale, dimostrando l’impegno concreto del Comune e delle associazioni locali nel garantire un ambiente balneabile sicuro e protetto per tutti gli abitanti e i visitatori.