Primo premio come migliore istituto per team e progetto di Startupper tra i Banchi di Scuola nella categoria “Prototipa la tua Idea”
Premiata la scuola Carlo e Nello Rosselli
Sono D’Alonzo Daniele, Marzocchi Luca, Cavicchioli Davide, Speranza Riccardo, Fiorentino Matteo, Testa Francesco, coordinati dai docenti Valerio Montuschi e Angela De Vito, gli studenti che il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti, ha premiato lo scorso 7 giugno nell’ambito di Startupper School Academy, programma della regione Lazio e di Lazio Innova rivolto alle scuole e ai futuri talenti dell’imprenditoria del territorio che ha coinvolto nelle sue sei edizioni, 874 Istituti scolastici, più di 38.000 studenti e circa 1.300 docenti con l’obiettivo di sostenere la nascita di giovani talenti e favorire la crescita di nuove startup innovative. Alla premiazione hanno partecipato, tra gli altri: Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, Paolo Orneli, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio, Claudio Di Berardino, assessore Lavoro della Regione Lazio, Enrica Onorati, assessora agricoltura della Regione Lazio, Nicola Tasco, presidente di Lazio Innova, Luigi Campitelli, direttore operativo Spazi Attivi di Lazio Innova, Monia Montana, responsabile del progetto Startupper School Academy. L’iniziativa, che si è svolta in modalità digitale attraverso la rete degli Spazi Attivi regionali, si è sviluppata su tre azioni: Startupper tra i Banchi di Scuola, per presentare e prototipare progetti imprenditoriali attraverso moduli formativi, laboratori a distanza e contest innovativi realizzati insieme a prestigiosi partner; Startupper School Food, per valorizzare il paniere regionale delle produzioni tipiche e tradizionali e promuovere il tema dell’innovazione in ambito agroalimentare; Summer School “Alla scoperta di”, in collaborazione con il MAXXI, si concluderà nel corso di questa estate e offre agli studenti l’opportunità di sviluppare idee e progetti per valorizzare e promuovere le bellezze del nostro territorio. Ad aggiudicarsi il Primo Premio come migliore scuola, team e progetto di Startupper tra i Banchi di Scuola, l’IIS Carlo e Nello Rosselli di Aprilia nella categoria “Prototipa la tua Idea” con I-Park. Il progetto intende risolvere i problemi legati al parcheggio delle autovetture, proponendo alle aziende una infrastruttura di telerilevamento di posti auto liberi associata ad una app. Sensori di luminosità inseriti sul terreno indicheranno all’utente in tempo reale il numero di posti liberi. Alla scuola 1.500 euro e ai componenti del gruppo un tablet offerto da Lazio Innova. Il progetto I-PARK è nato durante il percorso PCTO, ex alternanza scuola-lavoro, con la modalità IFS, cioè L’impresa formativa simulata, che consente di sperimentare il processo di start-up d’impresa, offrendo un sistema nazionale simulato digitale, grazie alla piattaforma Confao. Gli alunni hanno analizzato diversi aspetti nella creazione della propria impresa: hanno imparato a contestualizzare il territorio che li circonda, a curare sia l’aspetto finanziario che l’aspetto commerciale, guidati dal prof. Montuschi Valerio in qualità di tutor IFS. Tale idea è stata poi affrontata dai sei studenti, i quali hanno sviluppato il prototipo nei laboratori dell’istituto, che ha fornito loro apparecchiature e sensori di cui necessitavano. “Il nostro Istituto - dichiara il Dirigente Scolastico, Ugo Vitti - da diversi anni collabora con lo Spazio Attivo di Latina di Lazio Innova e da sempre il loro supporto ha rappresentato per il corpo docente e per gli studenti un valido aiuto. Diffondere la cultura imprenditoriale tra i banchi di scuola è oggi quanto mai fondamentale: l’intero contesto che circonda lo studente dovrebbe stimolarlo e supportarlo fin dalla giovane età, soprattutto in funzione della centralità delle soft skills e non delle sole competenze tecniche; sentiamo ancora di più la responsabilità di formare studenti in grado di competere con l’attuale panorama socio – politico - economico anche attraverso percorsi didattici non convenzionali”.
Alessandro Piazzolla
Cardiopatie complesse
Anche nel 2020, l’anno del COVID, la Cardiologia dell’Ospedale Santa Maria Goretti di LATINA, nonostante l’impegno di tutti per fronteggiare quest’emergenza, si è distinta come leader NAZIONALE nel trattamento delle cardiopatie complesse.La Cardiologia dell’Ospedale S. M. Goretti diretta dal Prof. Francesco Versaci, è infatti risultata la prima nella regione Lazio per le angioplastiche coronariche, con ben 1152 procedure, con un volume chiaramente superiore a quello di tanti centri, inclusi quelli degli ospedali della Capitale.
I dati ufficiali sono stati presentati alla stampa ed ai decisori nel corso del meeting del GISE –Thinkheart appena concluso a Firenze.La realtà di Latina è risultata una delle eccellenze italiane (“un modello da perseguire”, è stato sottolineato durante la presentazione dei dati), un sistema dove grazie alla rete di assistenza sanitaria, l’ Ospedale è perfettamente integrato con il Territorio della Provincia mediante il servizio del 118. Grazie a questo progetto la ASL Latina è tra le più attive in Italia per la cura dell’infarto e l’Ospedale Santa Maria Goretti il primo ospedale del Lazio ed il secondo italiano per numero di casi trattati conangioplastica primaria.
“Facendo un’analisi attenta dell’offerta sanitaria della nostra ASL – aggiunge la Direttrice Generale della Asl di Latina Dr.ssa Silvia Cavalli – si può notare come il numero totale di infarti trattati dalle due cardiologie della nostra Azienda (Ospedale Goretti di Latina e Dono Svizzero di Formia) posizionano la ASL di Latina al primo posto in Italia per il trattamento dell’infarto miocardico acuto mediante angioplastica primaria. Il potenziamento della cardiologia di Formia che stiamo attuando sta dando ottimi risultati permettendo di trattare in modo efficace e rapido: 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, tutti i pazienti della nostra Provincia, anche quelli provenienti dalle isole o dei paesi più distanti.
Il merito di questi eccezionali risultati - prosegue la Dr.ssa Cavalli - va al personale sanitario, per il lavoro fatto con grande responsabilità e dedizione: medici, infermieri, tecnici e personale ausiliario dell’Azienda e del 118 che durante i momenti più difficili hanno lavorato insieme per dare il massimo, spesso oltre al dovuto, con grande spirito di sacrificio con l’obiettivo comune della cura del paziente”.
Alessandro Piazzolla