Presentata la progettazione elaborata e donata dai tecnici dell’ANCE
Nuovo ospedale di Latina
L’8 Giugno scorso presso la sala riunioni della palazzina direzionale della Asl di Latina è stato condivisa con i professionisti dell’azienda la progettazione relativa al nuovo ospedale di Latina, elaborata dai tecnici messi a disposizione dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili ANCE e donata gratuitamente all’azienda sanitaria pontina. Sono intervenuti la Direttrice Generale Dott.ssa Silvia Cavalli, il Presidente dell’Ance Pierantonio Palluzzi, il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Latina Massimo Rosolino, e il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Latina Giovanni Andrea Pol. Il Direttore Generale Asl Latina dott.ssa Silvia Cavalli ha presentato, nelle sue linee generali, questo importante progetto, improntato su un reale “ripensamento dei luoghi di cura” per il forte carattere di innovatività connesso al basso impatto ambientale e all’utilizzo di fonti energetiche quali la trigenerazione, la geotermia e il fotovoltaico. Il verde e luce sono gli elementi guida che hanno ispirato il disegno architettonico, con ambienti aperti a misura di paziente, secondo un concetto “olistico” delle cure e una tecnologia votata alla sostenibilità e flessibilità. La struttura ha, infatti, un impianto modulare che permette alle diverse componenti una autonomia e una possibile riconversione funzionale, in una ottica di ospedale moderno e duttile, caratteristica molto importante anche in caso di situazioni epidemiche. Il Presidente dell’Ance Pierantonio Palluzzi, il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Latina Massimo Rosolino, e il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Latina Giovanni Andrea Pol, hanno mostrato il dettaglio tecnico della progettualità che avrà un prevalente sviluppo orizzontale, anche in ragione dei vincoli connessi alla vicinanza con l’aeroporto, e potrà ospitare circa 700 posti letto. Un piano interrato destinato al parcheggio e dotato di tunnel di accesso dal PS verso la elisuperficie è stato già predisposto per ospitare, in caso di particolari eventi o condizioni di assoluta gravità, ulteriori 200 posti letto.
Rispetto al finanziamento iniziale, stanziato dalla Regione Lazio, il progetto oggi vede destinata la somma di 300 mila euro per la sua realizzazione, di cui 53 milioni di euro sono già disponibili come linea di finanziamento specifica per la riqualificazione energetica, oggetto di rendicontazione separata. Eventuali ampliamenti della struttura sono già stati previsti nella progettazione presentata, in modo da garantire uno sviluppo ergonomico di tutto il complesso. La struttura verrà realizzata nella zona di Borgo Piave, su un’area di proprietà della Regione, consentendo una riqualificazione dell’area anche grazie alla realizzazione di una rete viaria che permetterà il collegamento con la statale Pontina e con i Comuni limitrofi.
Alessandro Piazzolla
Arresti domiciliari per l’ex senatore Claudio Moscardelli
Concorsi Asl Latina
La Commissione nazionale di garanzia del Partito Democratico ha sospeso Claudio Moscardelli ormai ex segretario provinciale. L’ex senatore Dem, finito agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta sui presunti concorsi truccati alla ASL di Latina, si è dimesso da segretario Pd Latina. Il segretario nazionale Enrico Letta ha deciso così di nominare Matteo Mauri commissario del Partito Democratico della provincia di Latina. Matteo Mauri, già viceministro degli Interni, attualmente è deputato e responsabile Pd per l’Immigrazione. In attesa che la giustizia faccia il suo corso e capire se il castello accusatorio degli inquirenti sui concorsi Asl verrà confermato il Partito Democratico fa la prima mossa in seguito alle misure cautelari a cui è stato sottoposto l’ex senatore dem.
A.P.
“Non siamo tutti uguali”: è questa, negativamente, la massima che emerge dalle indagini sul concorso pubblico per le assunzioni all’ASL di Latina. Un “Sistema di governo” contro cui ho l’obbligo morale di continuare a lottare per rimettere il merito al centro delle scelte, così non disperdendo le eccellenze e le capacità di tanti concittadini oggi delusi”. Lo dichiara Gaia Pernarella, Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.
“Procura e Guardia di Finanza - prosegue - meriterebbero una standing ovation per quanto fatto fino a ora perché con caparbietà sono riuscite a penetrare nel dettaglio, come verosimilmente non avviene solo nel settore sanitario, il funzionamento del sistema del consenso in provincia di Latina: dal Consigliere del piccolo comune al rappresentante istituzionale più elevato, ognuno con l’obiettivo, semplice, di perpetuare il proprio raggio di influenza e i propri interessi, personali e di bottega, indipendentemente da dove e con chi ci si schieri. Un trasformismo di fatto dove il consenso diventa merito e quest’ultimo sparisce, e migra altrove, che nausea me e altrettanto la maggior parte dei cittadini che lo subiscono, particolarmente nella provincia dove risiedo e dove da anni vige il cosiddetto patto del Nazareno che su questa vicenda è ben evidenziato da reciproci, convenienti silenzi che viceversa, dove ogni opposizione è stata affievolita, talvolta diventano addirittura pretestuose e sguaiate difese: un mondo capovolto, piramidale e marcio contro cui ognuno di noi deve lottare, e bene hanno fatto ASL e Servizio Sanitario Regionale a preannunciare la propria costituzione di parte civile in un eventuale processo, e che personalmente non smetterò mai di avversare fedele ai principi espressi dai Padri Costituenti in tema di lavoro e diritti”.
A.P.
“Premesso che ciascuno è innocente fino al terzo grado di giudizio, gli arresti di oggi relativi alle indagini per i concorsi Asl confermano i nostri sospetti: dietro il concorso truccato c’era una precisa regia politica”. Lo dichiarano il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini e il consigliere Regionale di FdI Giancarlo Righini.“Auguriamo a Claudio Moscardelli di poter chiarire la sua posizione ma in attesa che la giustizia faccia il suo corso c’è un dato politico evidente: il Pd, che si professava partito della legalità, oggi sembra avere un problema molto grave ai suoi vertici. La morale, invece di farla ad altri, dovrebbe iniziare a farla al proprio interno. Il Partito democratico dovrebbe almeno avere la decenza di chiedere scusa a tuttequelle migliaia di candidati che si sono presentati in due distinti concorsi sognando un posto di lavoro presso una struttura prestigiosa come la Asl. Persone che hanno studiato giorno e notte, che hanno lottato, invano, per mostrare le loro competenze, e che si sono trovati scavalcati per un sistema che non è errato definire di “raccomandazione”.
Vogliamo inoltre constatare che Zingaretti e D’Amato hanno perso le parole. Fratelli d’Italia da tempo ha depositato una interrogazione in Regione per chiedere spiegazioni circa lo svolgimento dei concorsi Asl ma a quanto pare l’ex segretario nazionale del Pd sta evitando di rispondere, chissà, forse in imbarazzo, dal momento che la stampa rivela che il segretario del Pd si sarebbe fatto carico di intercedere proprio presso la Regione per ottenere una promozione per il suo sodale Rainone. I nostri complimenti vanno a magistratura e forze dell’ordine per l’immenso lavoro svolto per fare chiarezza su quanto accaduto”.
A.P.