Clima avvelenato sulla questione delle assunzioni
Progetto Ambiente
La richiesta di chiarimenti e di trasparenza sul caso delle assunzioni alla Progetto Ambiente e sul bando - ormai sospeso - per cercare un’agenzia interinale in grado di somministrare lavoratori- crea in città un clima avvelenato, con accuse reciproche tra componenti della maggioranza e dell’opposizione di opportunismo nella scelta dell’uno o dell’altro criterio di selezione.
Accuse che i consiglieri capogruppo di Lega e Fratelli d’Italia, Roberto Boi e Vincenzo La Pegna, respingono al mittente, rimarcando che la loro richiesta di chiarimenti e di utilizzare la graduatoria a scorrimento anche per le assunzioni a tempo determinato invece che ricorrere alle più onerose somministrazioni tramite interinali, altro non erano che un tentativo di far risparmiare all’ente risorse preziose, senza cercare in alcun modo vantaggi di tipo personale.
“I sottoscritti - rimarcano in una nota Vincenzo La Pegna e Roberto Boi - purtroppo loro malgrado, devono ritornare sulla vicenda “assunzioni progetto ambiente”. Utilizziamo il “purtroppo”, perché siamo costretti a respingere categoricamente illazioni e voci fatte circolare da alcuni consiglieri di maggioranza e loro “affini”, che le nostre chiare e trasparenti determinazioni e posizioni assunte nei confronti della cattiva gestione dell’utilizzo del personale progetto ambiente, che poi ci hanno dato ragione, siano state assunte dai sottoscritti consiglieri, per motivazioni personali o per avere nella graduatoria persone vicino a noi.
Respingendo ogni illazione ai mittenti, rappresentiamo che oltre a procedere spediti verso la trasparenza degli atti amministrativi, ricorreremo qualora dovessimo anche individuare I “responsabili”, all’Autorità Giudiziaria.
Ribadendo che a noi non interessa chi è in graduatoria, ma solo il rispetto delle regole, saremo ancora più vigili e attenti alle carte, nel prosieguo del nostro percorso politico di consiglieri comunali di opposizione”.
Francesca Cavallin
Dato il via libera al piano di fusione dei consorzi industriali della regione Lazio
Consorzio Industriale Unico
In un’Assemblea convocata per questa mattina, il Consorzio ASI ha ufficialmente dato il via libera al piano di fusione dei consorzi industriali della regione, che porterà nei prossimi mesi all’avvio del Consorzio Industriale Unico del Lazio.
Si tratta delle ultime tappe di un percorso avviato nel 2018 e culminato nelle scorse settimane, con l’approvazione da parte della Giunta presieduta da Nicola Zingaretti, del progetto di fusione dei consorzi industriali attualmente esistenti, della bozza di Statuto del Consorzio Unico e del piano economico dell’operazione.
Anche Aprilia, attraverso l’Assessore Omar Ruberti, delegato dal Sindaco, ha votato a favore del progetto di fusione.
“Con il nostro voto – ha dichiarato l’Assessore a margine dell’Assemblea – abbiamo voluto esprimere la nostra convinta preferenza per il modello gestionale proposto dall’Amministrazione Zingaretti. Siamo sicuri che esso possa rappresentare non tanto e non solo un risparmio per i cittadini, ma soprattutto un elemento molto più adatto a garantire quella visione unitaria capace di coniugare sviluppo produttivo, gestione delle infrastrutture e governo del territorio”.
Il progetto di fusione viene discusso e votato, in questi giorni, anche dagli altri quattro Consorzi Industriali attualmente operanti nel territorio della Regione Lazio: il Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Rieti, il Consorzio per lo sviluppo industriale del Sud Pontino, il Consorzio per lo sviluppo industriale del Lazio meridionale (Cosilam) e il Consorzio per l’area di sviluppo industriale della Provincia di Frosinone.
L’obiettivo di questa azione è poter assicurare una nuova politica industriale regionale.
“Nel ringraziare Cosimo Peduto per il lavoro svolto in questi anni alla guida del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Roma e Latina – conclude l’assessore Ruberti – vorrei esprimere i miei migliori auguri al Commissario per il Consorzio Unico Francesco De Angelis. Sono certo che saprà gestire al meglio questa fase di passaggio, ma soprattutto so che è la persona su cui Aprilia può contare per affrontare le criticità legate al nostro territorio”.
Comune di Aprilia