to controllo medico e aggiornamenti sui farmaci utilizzati al di fuori delle sperimentazioni cliniche. Tali farmaci, che sono commercializzati per altre indicazioni, vengono resi disponibili ai pazienti, pur in assenza di indicazione terapeutica specifica per il Covid-19, sulla base di evidenze scientifiche spesso limitate. Pertanto, in considerazione dell’alto livello di incertezza con cui queste terapie sono messe a disposizione e del particolare stato di emergenza rispetto ad una malattia ancora per molti aspetti sconosciuta, l’AIFA aggiorna continuamente le informazioni relative alle prove di efficacia e sicurezza a mano a mano disponibili.
I farmaci utilizzabili per il trattamento della malattia COVID-19 sono consultabili nella pagina dedicata del sito dell’Aifa.
Ultima verifica: 19-07-2021
falso
Se mi metto due o tre mascherine una sull’altra sono più protetto dal nuovo coronavirus
vero
Indossare più mascherine sovrapposte non è necessario. Le mascherine aiutano a limitare la diffusione del virus ma il loro utilizzo deve essere adottato in aggiunta ad altre misure di prevenzione, quali igiene respiratoria, lavaggio delle mani e rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro.
Ultima verifica: 19-07-2021
falso
In Italia i vaccini contro il nuovo coronavirus non arriveranno perché non sono stati acquistati né opzionati
vero
L’Italia è stata tra le prime nazioni al mondo a stipulare accordi per l’acquisto dei vaccini contro il virus SARS-CoV-2, condizionato all’approvazione da parte dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA). Insieme a Francia, Germania ed Olanda è stata tra i primi Paesi a firmare tutti i contratti formalizzati dall’Unione Europea per l’acquisizione di vaccini.
Questo consentirà la disponibilità per l’Italia di tutti i vaccini autorizzati dall’EMA. Attualmente sono stati autorizzati da EMA e AIFA il vaccino Comirnaty prodotto da Pfizer e BioNTech, il vaccino Moderna, prodotto da Moderna Biotech Spain, il vaccino Vaxzevria prodotto da AstraZeneca e il vaccino Janssen prodotto da Johnson & Johnson.
Ultima verifica: 23-03-2021
falso
I vaccini anti Covid-19 sono stati approvati troppo velocemente e quindi non sono sicuri
vero
I vaccini sono sicuri. Prima di essere autorizzati all’utilizzo dalle autorità competenti devono superare tutte le prove di sicurezza ed efficacia.
Per saperne di più:
domande e risposte Agenzia Italiana del Farmaco
Ultima verifica: 27-12-2020
falso
È inutile farsi fare la vaccinazione anti Covid-19 perché il vaccino non uccide il virus e non blocca l’epidemia
vero
Il vaccino serve ad attivare i meccanismi di difesa del proprio organismo contro il virus, così in caso di contagio le nostre difese immunitarie sono già pronte a reagire per rendere inefficace il virus.
Ultima verifica: 23-12-2020
falso
Mi vaccino perché così non dovrò più usare la mascherina né lavarmi le mani frequentemente
vero
Anche dopo essersi sottoposti alla vaccinazione si dovrà continuare a osservare le buone pratiche di prevenzione e protezione attualmente previste, come indossare la mascherina, lavare spesso e accuratamente le mani e mantenere il distanziamento fisico. Questo finché i dati sull’immunizzazione non evidenzieranno con certezza che oltre a proteggere sé stessi il vaccino impedisce anche la trasmissione del virus agli altri e si arriverà a superare la pandemia in atto.
Ultima verifica: 23-12-2020
falso
I vaccini contro SARS-Cov-2 avranno costi altissimi e non tutti potranno permetterseli
vero
La campagna di vaccinazioni contro il SARS-CoV-2 in Italia sarà completamente gratuita per il cittadino.
Ultima verifica: 11-12-2020
falso
Il paracetamolo cura l’infezione da nuovo coronavirus
vero
Il paracetamolo svolge un’azione antipiretica ed è, quindi, molto utile in caso di febbre alta, ma non cura l’infezione da nuovo coronavirus.
Ultima verifica: 30-11-2020
falso
La vitamina D protegge dall’infezione da nuovo coronavirus
vero
Non ci sono attualmente evidenze scientifiche che la vitamina D giochi un ruolo nella protezione dall’infezione da nuovo coronavirus.
La Circolare del 30 novembre 2020 del ministero della Salute “Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2” sottolinea che “non esistono, ad oggi, evidenze solide e incontrovertibili (ovvero derivanti da studi clinici controllati) di efficacia di supplementi vitaminici e integratori alimentari (ad esempio vitamine, inclusa vitamina D, lattoferrina, quercitina), il cui utilizzo per questa indicazione non è, quindi, raccomandato”.
Consulta:
• Circolare del 30 novembre 2020 del ministero della Salute “Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2”
Ultima verifica: 30-11-2020
falso
I farmaci antivirali prevengono l’infezione da nuovo coronavirus
vero
Non ci sono evidenze su una loro azione preventiva.
Ultima verifica: 25-11-2020
falso
Se si è stati a contatto con soggetti positivi al virus si possono prendere dei medicinali che prevengono l’infezione
vero
Attualmente non esistono terapie utilizzabili in via preventiva. L’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha autorizzato diversi studi per la sperimentazione di medicinali per il trattamento di Covid-19 e la FDA (Food and Drug Administration - Agenzia per gli alimenti e i medicinali) il 23 agosto 2020 ha rilasciato un’autorizzazione all’uso di emergenza del plasma convalescente sperimentale per il trattamento della malattia Covid-19 ma solo per i pazienti in ospedale. Lo strumento principe di prevenzione sono i vaccini.
Ultima verifica: 25-11-2020
falso
Rt non è affidabile per valutare il rischio di trasmissione di SARS-CoV-2 perché non tiene conto delle persone asintomatiche
vero
Rt è affidabile perché è calcolato sui casi sintomatici, cioè sulle persone che hanno sviluppato i sintomi di Covid-19, e sui casi ospedalizzati, vale a dire sulle persone ricoverate in ospedale. Questo consente di avere e utilizzare un criterio di valutazione stabile e costante. Se Rt fosse invece basato sui casi asintomatici la sua stima dipenderebbe da quanti screening o contact tracing è capace di effettuare ogni singolo territorio.
Per approfondire:
• Primo Piano Iss sul sistema di valutazione del rischio
• Infografica Iss
Ultima verifica: 18-11-2020
falso
I dati su cui viene valutato l’andamento dell’epidemia di Covid-19 sono vecchi
vero
Vengono realizzate ogni settimana analisi sui dati consolidati della settimana precedente tranne per alcuni dati, ad esempio i tassi di occupazione dei posti letto, per cui è disponibile un numero affidabile più aggiornato.
Considerando che i tempi di incubazione di SARS-CoV-2 variano dai 5 ai 14 giorni, questa frequenza di aggiornamento è sufficiente a valutare l’andamento dell’epidemia. Inoltre, come sottolineato dall’Istituto Superiore di Sanità nella nota sul sistema di valutazione del rischio pubblicata sul portale istituzionale “l’uso di indicatori prospettici come Rt, le proiezioni a 30 giorni dei tassi di ospedalizzazione e la valorizzazione dei dati su nuovi focolai che colpiscono popolazioni fragili (che più probabilmente dopo qualche settimana avranno bisogno di assistenza ospedaliera) permettono con gli stessi dati di ‘guardare avanti’”.
Per approfondire:
• Primo piano Iss su valutazione del rischio
Ultima verifica: 18-11-2020
falso
La barba espone ad un maggior rischio di infettarsi con il nuovo coronavirus
vero
La barba in sé non espone ad un rischio maggiore di contrarre il nuovo coronavirus rispetto a chi non ce l’ha. Ovviamente va curata la sua igiene e va regolata la mascherina, quando la si indossa, in modo che aderisca bene al viso, ma non vi sono evidenze che tagliarsi la barba aiuti ad evitare il contagio da SARS-CoV-2. Le notizie diffuse a riguardo nelle ultime settimane nascono dall’affrettata interpretazione di un’infografica del 2017 del Centers for Disease Control and Prevention, dedicata alla sicurezza sul lavoro, per il corretto utilizzo delle mascherine in generale. Le relative indicazioni del CDC si riferiscono all’uso corretto dei presidi medici, mettendo a confronto 36 tipologie di rasatura, 18 delle quali vengono sconsigliate perché potrebbero rendere inefficace il funzionamento della mascherina.
Ultima verifica: 18-11-2020
falso
Voglio donare il sangue ma non posso farlo perchè non posso allontanarmi dalle vicinanze della mia abitazione
vero
La donazione del sangue e degli emocomponenti è considerata inclusa tra le motivazioni di “assoluta urgenza”, e sono quindi consentiti gli spostamenti dei donatori che si recano presso le sedi di raccolta pubbliche e associative.
Ultima verifica: 18-11-2020
falso
Fumo da tanto, ma ormai è inutile smettere tanto non rischio più degli altri di ammalarmi di Covid-19
vero
Smettere di fumare è importante perché si guadagna salute subito e si ottengono molti benefici a lungo termine. Studi recenti hanno evidenziato nei fumatori un aumento di almeno tre volte del rischio di sviluppare polmonite severa da Covid-19 rispetto ai non fumatori. Il fumo facilita le infezioni respiratorie veicolando più volte al giorno nell’apparato respiratorio 7000 e più sostanze tossiche.
Ultima verifica: 18-11-2020
falso
L’aggiunta di peperoncino ai pasti costituisce una cura per il COVID-19
vero
I peperoncini piccanti nel cibo, anche se molto saporiti, non possono prevenire o curare COVID-19. Il modo migliore per proteggersi dal nuovo coronavirus è quello di tenersi ad almeno 1 metro di distanza dagli altri, di indossare la mascherina e di lavarsi le mani frequentemente e accuratamente. È anche benefico per la salute generale mantenere una dieta equilibrata, mantenersi ben idratati, fare esercizio fisico regolarmente e dormire bene.
Ultima verifica: 13-11-2020
falso
C’è correlazione tra epidemia da nuovo coronavirus e rete 5G
vero
Non ci sono evidenze scientifiche che indichino una correlazione tra epidemia da nuovo coronavirus e rete 5G. Il 5G è semplicemente la prossima generazione di reti mobili e, come le attuali reti 4G, non può interagire con un virus. Il 5G utilizza le onde radio per collegare diversi dispositivi e non è un vettore per il virus, che sopravvive solo in goccioline liquide. Il coronavirus si è diffuso in tutto il mondo, mentre le reti 5G non sono ancora state implementate ovunque. Molti paesi che non hanno reti 5G hanno avuto grandi epidemie di coronavirus. Semplicemente non c’è alcuna correlazione tra il coronavirus e le reti 5G.
Ultima verifica: 13-11-2020
falso
Il virus si trasmette per via alimentare
vero
Normalmente le malattie respiratorie non si trasmettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto tra alimenti crudi e cotti.
Ultima verifica: 13-11-2020
falso
Gli essiccatori per mani ad aria calda uccidono il nuovo coronavirus
vero
Non ci sono evidenze scientifiche che gli essiccatori per mani ad aria calda siano in grado di uccidere il nuovo coronavirus. Per proteggersi dall’infezione il metodo più sicuro è quello di lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con una soluzione a base di alcol. Dopo aver pulito le mani bisogna asciugarle accuratamente.
Ultima verifica: 13-11-2020
falso
Non è vero che i fumatori rischiano più degli altri di ammalarsi di Covid-19
vero
Secondo L’OMS è probabile che i fumatori siano più vulne