Scoperto un reef a Sabellaria nel tratto del peschereccio
Peschereccio affondato
Nel 1957 con il mare in tempesta un grosso peschereccio di Anzio affondò davanti alla spiaggia di Torvaianica, proprio difronte al Piccolo Porto. Per fortuna non vi furono morti ma per anni si è visto durante la bassa marea uscire dalle onde parte del peschereccio.
Nel frattempo a distanza di tempo è accaduto qualcosa di straordinario.
A spiegarcelo è l’assessore all’ambiente Giovanni Mattias che è laureato in scienze biologiche e con una ulteriore specializzazione universitaria nella “Gestione dell’Ambiente Naturale e delle Aree Protette”.
“La costa di Torvajanica è notoriamente una costa sabbiosa, composta da sabbia fine, derivante dalla disgregazione delle rocce del Vulcano Laziale. Tali sedimenti tramite il trasporto fluviale prima e le correnti marine poi si vanno a depositare sulle nostre spiagge. Il fondo del mare, analogamente, è formato da barre di sabbia, che avanzano progressivamente e nei momenti di calma vanno a ricostituire ciò che viene eroso durante le mareggiate invernali. L’unico tratto differente, che si distingue nei circa 9 km di costa, è situato poco più a sud del centro di Torvajanica, in corrispondenza della ex concessione Piccolo Porto, a pochi metri dalla battigia.
Si tratta di un affioramento di un reef a Sabellaria, che è cresciuto sopra ciò che rimaneva di una imbarcazione affondata nel 1957, di cui non rimangono più tracce, ma del quale si trovano testimonianze fotografiche in rete sia del naufragio, sia del relitto che per molti anni fuoriusciva dal mare.
La Sabellaria -Sabellaria alveolata- è un verme marino che appartiene alla più ampia classe dei policheti, vermi marini bentonici (che vivono nei sedimenti), che arrivano a misurare pochi centimetri di lunghezza. Tale polichete, in particolare, è uno dei cosiddetti organismi biocostruttori: grazie al suo operato compatta la sabbia e crea delle barriere alveolari, rigide, costruendo delle piccole scogliere rigide in mezzo al sedimento marino sabbioso. Queste barriere sono molto conosciute nei mari dell’Atlantico ed hanno un ruolo importantissimo nella tutela dell’ecosistema marino, offrendo riparo a giovani individui di pesci e molluschi e agendo come protezione fisica della spiaggia durante le mareggiate.
Questa piccolo reef, estremamente localizzato, occupa un’estensione di circa 30 metri quadri e possiamo stimare che abbia un’età massima di circa 60 anni; risulta un elemento molto particolare, sicuramente degno di nota, rispetto alla “monotonia” del fondale sabbioso.
Il ruolo importante dei reef a Sabellaria, oltre a quello ecologico è anche di difesa della costa: queste strutture infatti tendono anche a proteggere dall’erosione costiera e pertanto indirettamente hanno anche una valenza economica. Essendo una struttura composta principalmente da sabbia cementata è anche molto fragile e persino il semplice calpestio può danneggiarla”.
A.S.
Da notizie ufficiose il Comune si è aggiudicato l’asta per l’immobile di piazza Ungheria
Ecomostro al Comune
Il Comune di Pomezia ha comunicato che si è aggiudicato l’asta per l’acquisizione dell’ecomostro di piazza Ungheria. Da notizie ufficiose sembra sia costato510mila euro più gli oneri. Avremo il dettaglio tecnico con tutte le voci nei prossimi giorni.
Sicuramente una buona notizia ed anche il prezzo mi sembra conveniente. Ma ecco il comunicato dell’amministrazione:
#Torvaianica, il Comune si aggiudica l’asta per l’ecomostro di piazza Ungheria. Il Sindaco Zuccalà: “Un momento storico per la nostra Città. Ora subito al lavoro per l’abbattimento”
Il Comune di Pomezia si aggiudica l’asta per la vendita dell’ecomostro di piazza Ungheria conosciuto come “ex Biagio”. Ricordiamo che lo scorso luglio la procedura è stata annullata per problemi tecnici.
“Un momento storico per la nostra Città ma soprattutto per il nostro litorale – commenta al termine dell’asta il Sindaco Adriano Zuccalà – che ci consentirà finalmente di ridisegnare piazza Ungheria a Torvaianica all’insegna del decoro urbano e della sostenibilità ambientale. Attendiamo il completamento dell’iter di assegnazione nei prossimi giorni, ma siamo già prontissimi ad abbattere il più grande ecomostro presente sul nostro territorio e lavorare per riqualificare e ingrandire la piazza.
Non è comune che un ente pubblico partecipi ad un’asta, nessuno credeva fosse possibile e qualcuno ha provato a disturbare l’operazione, ma noi ci abbiamo creduto fino in fondo e siamo riusciti, anche questa volta, dove gli altri non hanno nemmeno provato. Ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato in questo percorso, dalla politica agli uffici. Finalmente possiamo restituire al litorale la bellezza che merita”.
A.S.
Torva Alta scrive al Sindaco
Al Sindaco
del Comune di Pomezia
per conoscenza: Assessore
Giuseppe Raspa
Oggetto: Richiesta di intervento urgente su problematiche del quartiere di Torvaianica Alta.
Facendo seguito alla prima assemblea cittadina tenutasi lo scorso 17 ottobre indetta dal neo costituito Comitato di Quartiere e da una prima analisi, neppure troppo particolareggiata, della realtà logistico-funzionale-gestionale del quartiere è emerso uno spaccato complessivamente insoddisfacente.
Le carenze e le contraddizioni sono sotto gli occhi di tutti e nel contempo i cittadini di Torvaianica Alta si sentono impotenti, smarriti, non vedono un punto di riferimento al quale affidare le loro esigenze per le quali si trascinano antichi e cronici problemi legati al ritornello stantio e strumentale delle previsioni di bilancio.
Ciò posto, si sottopongono alla Sua attenzione le più rilevanti problematiche emerse da una analisi oggettiva che sussistono nella zona di Torvaianica Alta in modo che, secondo le priorità assegnate, si possa operare per la loro soluzione nell’interesse delle pressanti istanze dei residenti.
Interventi urgenti di messa in sicurezza viabilità locale:
- Lungo via Mar Tirreno e via di Torvaianica Alta (dall’incrocio di via Mar Tirreno fino all’Istituto scolastico) è assolutamente necessario realizzare un marciapiede che consenta un transito sicuro ai pedoni (adulti e soprattutto bambini)
- L’incrocio tra via Mar Tirreno con via di Torvaianica Alta va assolutamente rivisto in quanto, a causa del restringimento della carreggiata, lo spazio di manovra non consente il transito dei bus quando si incrociano con altri veicoli. Trattasi di un punto nevralgico del traffico cittadino con esasperazione durante gli orari di ingresso e uscita dei bambini dalla scuola e durante l’orario di apertura degli esercizi commerciali presenti nell’area (farmacia e rosticceria)
- L’incrocio tra via di Torvaianica Alta con via di Campo Selva è molto pericoloso sia a causa della scarsa visibilità (specialmente in primavera quando c’è l’erba alta) sia per la difficoltà di immissione a seguito del notevole afflusso di auto
- Occorre prevedere per la via Mar Tirreno e via di Torvaianica Alta (dall’incrocio di via Mar Tirreno fino all’Istituto scolastico) misure che limitino la velocità dei veicoli ponendo il limite di 30 km/h attraverso il posizionamento di dissuasori di velocità
- Lo stato del manto stradale è critico nella gran parte delle strade del quartiere da cui ne deriva una viabilità interna degradata e pericolosa. In particolare i lavori di realizzazione e allacciamento della rete idrica e gas degli ultimi anni uniti agli intensi fenomeni atmosferici (bombe d’acqua) hanno creato discontinuità del manto stradale attraverso una serie di buche longitudinali che rappresentano un grave pericolo per pedoni, biciclette e motoveicoli
- La segnaletica orizzontale e verticale va completata ed in particolare quella orizzontale necessita di essere ripristinata in quanto il tempo l’ha resa quasi invisibile
- L’installazione di un sistema di videosorveglianza sulle vie principali costituirebbe un valido aiuto garantendo un monitoraggio continuativo gestendo in modo efficiente e tempestivo gli eventi critici come gli ingorghi, il cambiamento delle condizioni stradali e gli incidenti oltre a costituire un’implementazione per la percezione della sicurezza
Verde pubblico:
- Dalla variante al piano particolareggiato esecutivo “Torvaianica Alta – Campo Jemini” approvato con determina dirigenziale n. 55/DIR11 del 20.11.2012 risultano sussistere nel quartiere diverse aree adibite ad aree pubbliche.
Ciò posto, si chiede di utilizzare le suddette aree per la creazione e allestimento di luoghi di aggregazione per famiglie ed anziani.
In particolare si chiede la realizzazione di aree a verde pubblico attrezzate: per bambini (parco giochi), per famiglie ed anziani (panchine) nonché una piccola area per i cani.
Ne ringraziarLa e nel restare in attesa di un cortese riscontro Le invio, a nome di tutto il Direttivo, i più distinti saluti.
Il Presidente
(Dott. Paolo Nazzaro)