La Pro Loco augura buon lavoro al conduttore di Report
Bentornato Sigfrido
Auguri al nostro caro amico e concittadino Sigfrido Ranucci, parte una nuova stagione del prestigioso programma Report. Per noi Ente Pro Loco Lazio e Pro Loco Città di Pomezia è e rimarrà un nostro punto di riferimento per coerenza e fermezza. Questa foto in ricordo di pochi mesi fa nella consegna del premio Il Coraggio di Fare, e lui con la sua squadra ne ha da vendere.
Grazie per la tua pronta risposta ai nostri messaggi. Noi siamo con te.
Claudio Mazza
Inaugurata la mostra permanente all’IIS Brodolini. Era presente Edith Bruck
Sguardi di Memoria
Lo scorso 18 ottobre è stata inaugurata presso l’IIS “Largo Brodolini” di Pomezia la mostra, “Sguardi di Memoria, Quello che della Storia non sapevamo” del maestro Georges de Canino. La mostra, fa parte di un progetto dedicato alla Memoria, finanziato con i fondi otto per mille dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia. L’idea è nata all’indomani della giornata di studio dedicata alla Memoria della Shoah, organizzata il 12 febbraio 2020 presso l’IIS Brodolini e che era stata preceduta con delle scritte antisemite sui muri di ingresso della scuola. In quell’occasione il maestro de Canino, raggiunto telefonicamente era stato colpito dalla maturità con cui i ragazzi avevano affrontato il tema della memoria, non più solo un’esperienza del passato ma come un evento culturale che riguardava il presente. Quindi, insieme alla prof.ssa Deborah D’Auria, docente di lettere presso l’Istituto Brodolini e curatrice del progetto sulla Memoria, si pensò di realizzare un murales coinvolgendo gli studenti e alcuni sopravvissuti che avevano vissuto la tragedia della persecuzione e dell’odio nazifascista. Ma a causa della pandemia non potendo lavorare a fianco degli studenti fu abbandonata l’idea del murales e fu proposta la realizzazione di 30 ritratti di persone realmente esistite con vissuti in alcuni casi tragici, e in altri a lieto fine. In questa galleria di volti possiamo trovare personaggi conosciuti, ma anche volti meno noti, che attraverso le loro storie, ancora oggi ci insegnano a lottare contro ogni discriminazione, per raggiungere la pace e l’uguaglianza. Queste storie dei protagonisti rappresentati attraverso le biografie, sono state studiate dagli studenti che alla fine hanno realizzato il catalogo delle opere.
Erano presenti all’evento: Francesco Cornacchia, dirigente scolastico dell’IIS. Largo Brodolini; Deborah D’Auria, curatrice del progetto; Lello Dell’Ariccia, presidente dell’ass. Progetto Memoria; Massimo Finzi, assessore alla Memoria della Comunità ebraica di Roma; Antonio Parisella, presidente del Museo storico della Liberazione via Tasso di Roma; il generale Vincenzo Parma, presidente onorario del Centro internazionale Antinoo per l’arte Marguerite Yourcenar; il pastore Alessandro Spanu, membro del Comitato esecutivo dell’Ucebi; Adriano Zuccalà, sindaco di Pomezia. Erano anche presenti alcuni sopravvissuti ancora in vita Edith Bruck, Ugo Foà e Gabriele Sonnino; alcuni parenti legati alle persone ritratte come: Roberto Matatia, i nipoti di Ciro Siciliano, Ettore Terracina, nipote di Piero; la moglie di Adolfo Giuliani. Inoltre durante la manifestazione si è collegata telefonicamente la d.ssa Flaminia Graziani, responsabile dei progetti della memoria del MIUR, che è rimasta piacevolmente colpita per questo progetto e che ha lodato l’iniziativa della scuola, e nel comunicare i saluti del ministro dell’Istruzione ha sottolineato l’impegno e il sostegno da parte del ministero per ogni tipo di progetto. Tra i vari interventi c’è stato quello del pastore Alessandro Spanuche ha parlato della presenza tra le varie opere di una tela dedicata in cui il pastore battista afroamericano Martin Luther King jr. e il rabbino e filosofo ebreo Abraham Joshua Heschel sono ritratti insieme, due giganti del Novecento, due profeti moderni. Un chiaro cammeo di ringraziamento all’Unione battista che ha finanziato il progetto con i fondi Otto per mille, ma anche la testimonianza di un’amicizia tra i battisti e gli ebrei. Infatti King protestante ed Heschel ebreo, parteciparono insieme nel 1965 alla famosa marcia di Selma, in Alabama, proprio perché oltre alla loro amicizia, forte era anche il loro impegno comune nella battaglia per il riconoscimento dei diritti civili. Poi tra le varie testimonianze dei vari sopravvissuti c’è stata quella di Edith Bruck, scrittrice e poetessa ungherese naturalizzata italiana, che ha parlato delle sue 5 luci che l’hanno salvata ad Auschwitz, ovvero 5 gesti di umanità che l’hanno aiutata ad andare avanti. E durante la lettura di poesie tratte dalla raccolta poetica “Tempi” ha invitato i ragazzi a essere attenti e vigili, a condividere. Anche Ugo Foà nel suo intervento ha esortato i ragazzi ad amare la scuola e a difendere il loro diritto allo studio, lui che ha dovuto rinunciare a 1000 giorni di scuola perché da bambino, essendo ebreo, non poteva andare a scuola per le leggi razziali; e come ha detto lui stesso, quando partecipa a questi eventi gli sembra di recuperare qualche giorno perso. Un momento molto emozionante è stato quando durante la manifestazione è stato donato un ulivo proveniente da Israele dall’assessore alla Memoria della comunità ebraica di Roma, dott. Massimo Finzi, che è stato piantato dai ragazzi insieme a Edith Bruck, che dopo aver piantato l’ulivo lo ha anche baciato. Gli studenti alla fine hanno consegnato dei doni simbolici ad ognuno di loro, ad esempio a Edith Brucke Georges de Canino è stata donata una delle bandiere della pace che i ragazzi hanno sventolato durante la marcia Perugia-Assisi di quest’anno; mentre a Ugo Foà e al pastore Alessandro Spanu è stata consegnata una targa. La mostra è permanente ovvero è aperta all’esterno e chiunque voglia visionare questi ritratti può avanzare richiesta attraverso questa e-mail: rmis08800g@istruzione.it per prenotare una visita.
Infatti l’artista Georges de Canino, donerà 20 ritratti all’Istituto scolastico Brodolini andando così a costituire una vera e propria collezione artistica permanente, mentre i restanti 10 saranno esposti al Museo storico della Liberazione in via Tasso (Roma). Infine, la prof. D’Auria ci ha anticipato che il progetto non finisce qui, infatti visto che durante i mesi in cui il maestro de Canino realizzava le opere sono stati fatti parecchi bozzetti, invece che chiuderli in un cassetto si è pensato di raccoglierli e insieme a due colleghi i docenti Simone Evangelisti dell’IIS «B. Pinchetti» di Tirano (So) e Alessandra Forbiti dell’Ist. Comprensivo di Monza Brianza è stato elaborato un altro progetto “Orizzonti (im)possibili” che grazie anche alla consulenza scientifica del Museo storico della Liberazione di Roma permetterà il reperimento del materiale di archivio,in modo che i bozzetti potranno girare su tutto il territorio italiano. Un ringraziamento particolare va alla curatrice del progetto e di tutte le iniziative relative alla memoria, la prof.ssa Deborah D’Auria, che coadiuvata e aiutata anche dalle insegnanti Farina Paola e Scudieri Lisa hanno realizzato un progetto unico nel suo genere. Attraverso queste iniziative rivolte alla memoria del passato, si insegna ai ragazzi la lotta contro la tirannia, contro ogni forma di discriminazione, contro ogni sorta di odio. E si trasmettono ai ragazzi gli esempi a cui guardare per il riconoscimento dei diritti civili.
Maria Torino